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Come da titolo, onde evitare trappole mortali incontrando gente sconosciuta o cmq dubbia e/o improbabile... è possibile scoprire in qualche modo senza doverlo chiedere, da tipici comportamenti o atteggiamenti, se uno è sieropositivo e quindi potenzialmente vettore del pericoloso Hiv? Dato che è trasmissibile a quanto ricordo, non solo da rapporti sessuali non protetti, ma anche da saliva e contatti con ferite aperte... mi confermate? Cioé anche solo un bacio può contagiare? Distruggendo così impunemente intere vite? (A parte che ormai si sopravvive pure senza Hiv conclamato, anche per anni, ma cmq schiatti prima o poi anzitempo e con notevoli limitazioni nella vita, subendo pure lo stigma sociale...)

É ovvio che chiederlo al/la diretto/a interessato/a è fuori discussione perché spesso e volentieri non te lo dirà mai (per stigma sociale, per vendetta, etc...), anzi ci sono stati diversi casi di sieropositivi poi penalmente perseguiti che hanno deliberatamente contagiato a loro volta altra gente per vendicare la loro stessa condizione propagandolo così! Con sesso o anche siringhe infette, molti infatti sono pure tossicodipendenti. É chiaro che la prima forma di prevenzione è evitare di conoscere gente simile, soprattutto in ambienti socialmente degradati o sessualmente espliciti, ma se malauguratamente dovreste trovarvi in certe situazioni dubbie sarebbe bene accorgersene per tempo onde evitare di dover ricorrere al test Hiv, che tra l'altro spesso è suscettibile di falsi positivi e va ripetuto... per questo lo chiedo!!! Il punto è che purtroppo gli sieropositivi all'apparenza sembrano gente normale, come tutti, quindi per i motivi suddetti è importante tutelarsi... quindi vi chiedo, conoscete qualche modo o cmq tecnica per scoprirlo senza dare adito a sospetti ed essere abbastanza sicuri di ciò se lo sia o meno? Non sotterfugi vari come spiargli il cellulare o le sue cose, bensì semplicemente osservandolo! Anche perché spesso sono impraticabili, bisogna essere svegli e scaltri in quelle situazioni, c'é sempre poco tempo per agire e proteggersi!

Tra l'altro quando uno viene contagiato, il virus può rimanere latente per un periodo di tempo abbastanza lungo, quindi in questo caso è una doppia fregatura. Perché puoi contagiare pur non sapendolo, inconsapevolmente, e resti cmq apparentemente una persona normale... Inoltre quali sono i primi sintomi evidenti (a parte debolezza generale, febbre, etc...)?

Grazie a tutti!!!

No, l'hiv non si prende con la saliva, per le ferite aperte il sangue deve finire in una tua ferita aperta o su un occhio o in bocca, non credo che succeda casualmente parlando con una persona.
Inoltre con l'hiv, se presa in tempo non si muore anzitempo e si ha una qualità di vita migliore di tante malattie come il diabete.
Se non fai sesso senza protezioni e non ti buchi con siringhe usate e non ti è mai finito il sangue di nessuno in un occhio, tranquilla non hai nessun pericolo di contrarre l'hiv, quindi non c'è bisogno di capire chi ce l'ha e chi no.

Sintomi e trasmissione:

http://www.aids.ch/it/domande/hiv-aids/sintomi.php

http://pillolepsicologiche.com/2012/04/ ... a-sfatare/

http://www.lila.it/it/infoaids/50-donne ... in-sintesi

http://medicinaeprevenzione.paginemedic ... rom=126384

Tra l'altro mi sembra di notare una certa avversione da parte tua verso i sieropositivi xD

Sta cosa dei "sieropositivi che vanno in giro a infettare gli altri per cattiveria" mi sembra una leggenda metropolitana. Capisco magari l'errore (uno non sa di avere l'hiv e senza volerlo infetta qualcun altro...)

E mi pare di notare anche un'avversione verso i tossicodipendenti. Ho un amico e un parente che sono ex-tossicodipendenti da eroina. Visto che in questo forum ci dovrebbe essere più empatia verso i problemi e la depressione, vi chiedo di non giudicare; non lo auguro a nessuno ma potrebbe capitare a tutti di "finire male" e non avere nè la forza di suicidarsi nè quella di vivere e darsi all'eroina... ma non per questo si è delle persone di serie B. Anzi, chi ne esce è gente tosta. È difficile disintossicarsi e avere a che fare con allucinazioni, vomito, diarrea, tremori e desiderio di bucarsi. Quindi tanto di cappello.

Antonella ha scritto:Tra l'altro mi sembra di notare una certa avversione da parte tua verso i sieropositivi xD

Sta cosa dei "sieropositivi che vanno in giro a infettare gli altri per cattiveria" mi sembra una leggenda metropolitana. Capisco magari l'errore (uno non sa di avere l'hiv e senza volerlo infetta qualcun altro...)

Sì, ma se googli ci sono effettivamente dei casi simili, perché ci sono sieropositivi che non sono riusciti ad accettare di essere stati contagiati volontariamente a loro insaputa ed a loro volta applicano questa vendetta per smaltire quest'immensa rabbia esistenziale per aver avuta la vita rovinata!!! Ma così facendo purtroppo non troveranno cmq soddisfazione, anzi...

Io cmq chiedo per tutelarmi, non si sa mai nella vita... ci tengo alla mia salute ed alla mia vita!

DxShine ha scritto:Sì, ma se googli ci sono effettivamente dei casi simili, perché ci sono sieropositivi che non sono riusciti ad accettare di essere stati contagiati volontariamente a loro insaputa ed a loro volta applicano questa vendetta per smaltire quest'immensa rabbia esistenziale per aver avuta la vita rovinata!!!

Mah io mi fido poco delle storie sull'internèt... se mai conoscerò gente sieropositiva gli chiederò di persona... su internet trovi di tutto, anche di gente che ha tagliato la testa al cane e ci ha giocato a pallone, ma non per questo tutti quelli che hanno cani, hanno dei coltelli in cucina e amano il gioco del calcio sono dei pazzi furiosi

DxShine ha scritto:Io cmq chiedo per tutelarmi, non si sa mai nella vita... ci tengo alla mia salute ed alla mia vita!

Ovviamente io non mi faccio di questi problemi (sarà che non mi capita mai di introdurre all'interno del mio corpo sangue/sperma/latte di sconosciuti - infetti e non )

1- l'unico modo è eseguire il test per l'HIV, i risultati sono leggibili solo al paziente, strettamente protetti dalla privacy, la diffusione dei risultati è un reato penale.
2- A "occhio" si può cercare il "soggetto a rischio", quindi il drogato per endovena (quasi sempre positivo ad almeno una tra HIV, HCV e HBV), l'omosessuale, il puttaniere incallito, l'extracomunitario, sono profili di persone che facilmente hanno addosso qualcosa.
3- L'HIV si trasmette con il sangue e con il midollo osseo, non è contenuto nella saliva, nè nella pipì , nè nelle lacrime.
4- Alcuni scienziati sostengono che l'HIV sia un virus innocuo, erroneamente associato alla sindrome da deficit immunitario (AIDS) per un errore di selezione dei pazienti, la cosa è ancora oggetto di dibattito, causa gli alti costi delle terapie antiretrovirali.

Istruttivi i link di antonella.
Ma di preciso dopo quanto si manifestano i primi EVIDENTI sintomi? leggo che c'è un lungo periodo di incubazione, ma non è precisato un limite di tempo entro il quale si devono manifestare per forza i sintomi, se è vero che ti è stato trasmesso l'hiv....ma si può essere portatori sani? e soprattutto, dopo un anno o boh, anche di più, una persona può ritenersi fuori pericolo? Dato che anche i test hanno risultati falsi-positivi, l'unica è constatarlo col passare del tempo...
Queste sono le domande a cui non saprei rispondere, poi per il resto ho compreso ben l'argomento, se qualcuno mi facesse chiarezza glie ne sarei grato.