Cosa fare se mi lascia

[Sara.b]

Ciao a tutti!
Io e il mio ragazzo siamo stati insieme poco piú di un anno dopo altrettanti due di splendida amicizia. Nell'ultimo mese i litigi erano frequenti e lui stava affrontando già da un po un periodo particolare. Ha iniziato a frequentare un gruppo diverso di amici tutti molto attaccati alla politica attivamente parlando, facevano quindi spesso assemblee e incontri per discuterne, anche due volte al giorno. Mano a mano che frequentava queste persone il posto per me nella sua vita era sempre meno, preferendo quasi stare con loro che con me a volte. Dopo molti litigi mi chiede una pausa e dopo una settimana ci lasciamo perché ha capito che non era più innamorato di me. Nonostante me in questo periodo ha abbandonato anche la scuola e lo sport, e i problemi in famiglia sono abbastanza. Io sono ancora molto innamorata di lui e sono anche molto preoccupata per la sua apatia nei confronti di tutto se non per la politica. Spero con tutta me stessa che passato questo periodo lui possa pentirsene e tornare alla sua vita normale, anche con me. Domani ci vediamo per un caffè e sono molto agitata perché nonostante stia provando a svagarmi e andare avanti in tutti i modi spero sempre che lui possa tornare ad essere quello di sempre. Anche sua mamma è molto prepccupata e vedendoci me ne parla spesso(abbiamo un bellissimo rapporto). Non sono nessuno per evitargli di frequentare determinate persone o posti, ma è rimasto del tutto solo da quando esce con loro e non riesce a capirlo neanche lui. Non so che fare

[Travel85]

Mah,da come lo racconti,sembra proprio che lui stia vivendo una fase di "transizione".Posso chiederti quanti anni avete?Bisogna capire cos'ha lui nella testa,forse potresti un po' insistere per capire quale è davvero il problema,perchè mi sembra che lui ti abbia nascosto qualcosa

[Alive]

Che partito politico sarebbe? Parti da qui... disagio e frustrazione hanno spesso un rappresentante/sfogo nella politica quando si è giovani...

[Sara.b]

Ne abbiamo 18 entrambi. Penso sia un problema di transizione proprio perché siamo molto giovani, ma qualcosa di nascosto non c'é e posso metterci una mano sul fuoco.

[Sara.b]

Che partito politico sarebbe? Parti da qui... disagio e frustrazione hanno spesso un rappresentante/sfogo nella politica quando si è giovani...

Comunismo. Non nego che credono molto nelle loro idee e si impegnano attivamente in ciò in cui credono, ma a mio parere esagerando un po'..almeno lui dedicando tutto il tempo.

[Einstein]

Vai a prendere il caffè, ma evita di litigare nuovamente. Magari cerca di interessarti alle sue idee politiche anche per poterlo capire meglio.

[Sara.b]

Vai a prendere il caffè, ma evita di litigare nuovamente. Magari cerca di interessarti alle sue idee politiche anche per poterlo capire meglio.

Nell'ultimo periodo stava provando ad integrarmi in questa sua nuova realtà, mi ha presentato i suoi amici e spesso mi parlava delle sue nuove idee, anche se per me è sempre stata una minaccia che prima o poi lo avrebbe allontanato (come infatti è stato) proprio perché sono il suo unico argomento. La cosa che mi sorprende è come abbia realizzato quasi dal nulla di non provare più niente nei miei confronti ed essere interessato solo a quello. Non capisco se è realmente così o solo un periodo di grande interesse che io "ostacolavo". Comunque lui sembra convinto della sua decisione di stare da solo

[Alone]

Molto probabilmente potrei sbagliarmi, ma leggendo mi è venuto un dubbio. Potrebbe esserci la possibilità che gli abbiano fatto un qualche tipo di lavaggio del cervello? A dirla tutta la vedo anche io strano il suo comportamento da quel che hai scritto. Da quando inizia a frequentare quelle persone, da quel che ho capito, tutto ciò che non faceva parte della politica (tante cose immagino) è sostituito dalla politica. E' come svuotare i cassetti di un armadio che contengono tante cose di generi diversi per riempirli successivamente di tante cose dello stesso genere. Lo so che può sembrare stupida come idea, però io non escluderei nessuna ipotesi a questo punto.

[Sara.b]

Molto probabilmente potrei sbagliarmi, ma leggendo mi è venuto un dubbio. Potrebbe esserci la possibilità che gli abbiano fatto un qualche tipo di lavaggio del cervello? A dirla tutta la vedo anche io strano il suo comportamento da quel che hai scritto. Da quando inizia a frequentare quelle persone, da quel che ho capito, tutto ciò che non faceva parte della politica (tante cose immagino) è sostituito dalla politica. E' come svuotare i cassetti di un armadio che contengono tante cose di generi diversi per riempirli successivamente di tante cose dello stesso genere. Lo so che può sembrare stupida come idea, però io non escluderei nessuna ipotesi a questo punto.

Tutto potrebbe essere a questo punto, ma è esattamente come hai scritto: ha sostituito tutto quanto e se fino a un mese fa chiedeva di appoggiarlo in questa cosa e, cito un suo messaggio di un mese e mezzo fa "non mi importa quello che possono pensare loro di te, tu sei con me punto" ora a lui non importa più di niente se non di attivarsi politicamente. Anche la sua famiglia non è d'accordo ovviamente e in tutta onestà credo sia come una ribellione nei confronti del padre con il quale ha un rapporto molto difficile è politicamente è esattamente l'opposto di lui, mentre la madre è disperata nel vedere il figlio abbandonare tutto il resto..

[Alone]

Deve capire il vuoto che sta creando attorno a se e che questo lo porterà all'autodistruzione. Non so però cosa consigliarti per aiutarlo perchè non ho mai avuto una relazione. Però ci provo ugualmente, ma prendila sempre col beneficio del dubbio perchè è solo una mia idea/ipotesi. Magari potresti provare con una specie di terapia d'urto che deciderai tu se applicarla o meno, in base a come va il caffè. La terapia che intendo consiste nell'allontanarti da lui per un po' (anche se è difficile farlo immagino) e vedere se lui, sentendo la tua mancanza, si accorge del suo enorme sbaglio e torna in se. A quel punto ti cercherà. Però ti avverto che sarà dura resistere per te. Credo che abbia bisogno di accorgersi di cosa (CHI) sta perdendo.