Confessioni e problemi...

Salve a tutti,
prima che mi diate il benvenuto sappiate che sono un utente già registrato su questo forum con un altro nome.
Ho voluto crearne uno nuovo e "anonimo" per esternare una serie di dubbi e cattive esperienze di una vita che di recente si stanno facendo largo tra i miei pensieri...
Ho un problema... molto intimo se capite cosa intendo, un problema di "forma". E' così da sempre e l'ho accettato (o così pensavo).
Non ho mai avuto grosse storie amorose solo due storie di poco conto che sono finite molto presto, principalmente per colpa mia, non mi interessava e se non coltivi una cosa questa non crescerà mai.
Ho avuto la mia prima volta in seconda superiore, sapevo del mio problema, ma non mi sono lasciato frenare da ciò, carico della mentalità che hanno tutti gli adolescenti ero più curioso che altro sullo scoprire il sesso e sapere se veramente era così "appagante" come la società moderna lo dipinge... ne uscii amareggiato, non provai tutta questa soddisfazione, successe altre volte ma non fu' mai BELLO, accadeva e basta, e dentro di me pensavo "se facevo da solo era uguale a facevo anche meno fatica".
Incontrai un altra ragazza in quarta, fu lei a far pressioni su di me, ci riprovai, a stare con qualcuno, a vedere se poteva piacermi, forse sentimentalmente qualcosa si era mosso ma la voglia di fare sesso non decollava, per ma iniziativa poteva non succedere per settimane intere, e forse conscio del fatto che non potevo "fisicamente" essere un grande amatore anche lì non ci furono mai grandissime esperienze, ma ero giovane, mentalmente chiuso e nel mio piccolo mondo non mi importava, facevo da solo e la sensazione era la stessa...
Arriviamo ad un anno fa' re-incontro una ragazza che conoscevo solo di vista e il mio cuore si sblocca in maniera brusca, si sveglia da un torpore durato decenni e per la prima volta sento di doverci provare ad ogni costo... Non riuscii a concludere nulla (per motivi che non sto qui a raccontarvi, ci vorrebbe troppo) ma ciò mi lascia un grande vuoto nell'anima, vuoto che una vita normale avrebbe riempito fin dalla giovane età un granello alla volta, ma che io a 25 anni mi sono trovato a dover affrontare di colpo, il mio mondo, le mie convinzioni da "lupo solitario", tutto non funzionava più, e anche ora scrivendo queste righe non ho ancora trovato un posto fisso e sicuro nel mondo che mi circonda.
Ora aleggia in me il pensiero di non aver mai avuto in vita mia un ricordo positivo legato all'amore e al sesso, la preoccupazione di avere una marcia in meno rispetto alle altre persone, di essere terribilmente inesperto e impossibilitato ad essere un buon "amatore".
Sento che se accadesse di nuovo sicuramente non mi isolerei ma mi ci butterei a capofitto, ma ho paura di ciò che accadrebbe dopo qualche appuntamento, di non poter contare su quel collante che è la sfera sessuale che seppur non di vitale importanza è comunque una parte fondamentale di un rapporto.
Non so se sono riuscito a riversare il mio pensiero qui come volevo ma almeno ci ho provato, vorrei essere come "tutti gli altri" poter avere dei bei ricordi dell'amore, del sesso, mi manca quella spinta che ti aiuta ad essere più deciso nelle relazioni e che aiuta ad avere più coraggio negli approcci dato che ho "meno da offrire" da quel lato...
prima che mi diate il benvenuto sappiate che sono un utente già registrato su questo forum con un altro nome.
Ho voluto crearne uno nuovo e "anonimo" per esternare una serie di dubbi e cattive esperienze di una vita che di recente si stanno facendo largo tra i miei pensieri...
Ho un problema... molto intimo se capite cosa intendo, un problema di "forma". E' così da sempre e l'ho accettato (o così pensavo).
Non ho mai avuto grosse storie amorose solo due storie di poco conto che sono finite molto presto, principalmente per colpa mia, non mi interessava e se non coltivi una cosa questa non crescerà mai.
Ho avuto la mia prima volta in seconda superiore, sapevo del mio problema, ma non mi sono lasciato frenare da ciò, carico della mentalità che hanno tutti gli adolescenti ero più curioso che altro sullo scoprire il sesso e sapere se veramente era così "appagante" come la società moderna lo dipinge... ne uscii amareggiato, non provai tutta questa soddisfazione, successe altre volte ma non fu' mai BELLO, accadeva e basta, e dentro di me pensavo "se facevo da solo era uguale a facevo anche meno fatica".
Incontrai un altra ragazza in quarta, fu lei a far pressioni su di me, ci riprovai, a stare con qualcuno, a vedere se poteva piacermi, forse sentimentalmente qualcosa si era mosso ma la voglia di fare sesso non decollava, per ma iniziativa poteva non succedere per settimane intere, e forse conscio del fatto che non potevo "fisicamente" essere un grande amatore anche lì non ci furono mai grandissime esperienze, ma ero giovane, mentalmente chiuso e nel mio piccolo mondo non mi importava, facevo da solo e la sensazione era la stessa...
Arriviamo ad un anno fa' re-incontro una ragazza che conoscevo solo di vista e il mio cuore si sblocca in maniera brusca, si sveglia da un torpore durato decenni e per la prima volta sento di doverci provare ad ogni costo... Non riuscii a concludere nulla (per motivi che non sto qui a raccontarvi, ci vorrebbe troppo) ma ciò mi lascia un grande vuoto nell'anima, vuoto che una vita normale avrebbe riempito fin dalla giovane età un granello alla volta, ma che io a 25 anni mi sono trovato a dover affrontare di colpo, il mio mondo, le mie convinzioni da "lupo solitario", tutto non funzionava più, e anche ora scrivendo queste righe non ho ancora trovato un posto fisso e sicuro nel mondo che mi circonda.
Ora aleggia in me il pensiero di non aver mai avuto in vita mia un ricordo positivo legato all'amore e al sesso, la preoccupazione di avere una marcia in meno rispetto alle altre persone, di essere terribilmente inesperto e impossibilitato ad essere un buon "amatore".
Sento che se accadesse di nuovo sicuramente non mi isolerei ma mi ci butterei a capofitto, ma ho paura di ciò che accadrebbe dopo qualche appuntamento, di non poter contare su quel collante che è la sfera sessuale che seppur non di vitale importanza è comunque una parte fondamentale di un rapporto.
Non so se sono riuscito a riversare il mio pensiero qui come volevo ma almeno ci ho provato, vorrei essere come "tutti gli altri" poter avere dei bei ricordi dell'amore, del sesso, mi manca quella spinta che ti aiuta ad essere più deciso nelle relazioni e che aiuta ad avere più coraggio negli approcci dato che ho "meno da offrire" da quel lato...