Vi siete mai sentiti scoraggiati in amore?

Premetto di essere ancora giovane, però la mia idea sull'amore, in qualche modo, credo di essermela fatta. Ho avuto cinque relazioni, di cui una durata tre anni, con alti e bassi (anche se mi duole ammetterlo, più bassi che alti) e non escludo di poter essere io il problema. Arrivavo ad un punto in cui l'altra persona mi stancava, mi deludeva e, di conseguenza, mi ponevo sempre la solita domanda: "Lo amo davvero, o meglio, l'ho mai amato?". So per certo di essere una sognatrice, a volte esagero nel fantasticare sulla mia vita futura e sul mio futuro marito, a volte ho creduto di aspettarmi troppo dal mio partner e che, così facendo, non potevo che uscirne sconfitta. In un modo o nell'altro riuscivo a scovare sempre piccoli difetti nel mio fidanzato, con cui mi ritrovavo faccia a faccia e che mi facevano meditare sul fatto che non avrei potuto convivere con essi fino alla fine dei miei giorni. Molti di voi mi diranno che semplicemente non ho trovato l'amore della mia vita, tuttavia io sono più incline a pensare che magari ci siano persone semplicemente non adatte ad amare, oppure che non troveranno mai l'anima gemella la cui personalità è completamente affine alla propria, come me. Il motivo per cui sto scrivendo è proprio questo, vorrei sapere se c'è qualcuno fra di voi che si è trovato nella mia stessa situazione, a fare pensieri simili, e se ne ha tratto delle conclusioni. Sono io troppo esigente, che cerco quella perfetta sintonia che riesca ad esistere senza scendere a compromessi? Oppure l'amore è proprio questo, doversi "accontentare" ogni giorno e chiudere un occhio su tutto ciò che non ci piace dell'altra persona?