perché non lo capisce?

[Solo io e i miei pensieri]

Rimango ore a fissare la spia del mio telefono nell'attesa che sì illumini.
E si illumina, ma non è mai lui.
Lui no, non mi scrive. Sono io a dover tirare avanti questa specie di amicizia che c'è tra me e lui.
Specie perché viviamo lontano e ci possiamo vedere solo ogni morte di papà.
E specie perché per me lui non è un amico.
È l'unico con cui posso parlare di tutto, gli ho persino detto che mi piace. Implicitamente, ma l'ho fatto.
Ma lui non capisce, o non vuole capire?

[Solo io e i miei pensieri]

*papa

[Davy Jones]

In passato diverse volte ho vissuto questa situazione... però dalla parte opposta alla tua, quella dell'amico lontano che vedi a ogni morte di papa (o di papà) che non si fa sentire, che devi cercare sempre tu e non si capisce se non gliene frega nulla o cosa. Non conosco il tuo amico, ma nel mio caso era sempre l'"o cosa". Non è detto che non lo capisca... magari ti pensa sempre ma... non riesce a cercare le persone.

[Solo io e i miei pensieri]

In che senso? Se io voglio parlare con una persona, se voglio vederla o sentire la sua voce allora la chiamo, la invito a uscire! Non è un ragazzo timido...

[Davy Jones]

Io no, purtroppo... attendo si faccia sentire lei.
Credo che ci siano alcuni comportamenti legati al carattere ed altri legati alle esperienze passate...
Sai se si comporta così con tutte le persone? Ci sono persone che hanno comportamenti selettivi...

[Solo io e i miei pensieri]

posso chiederti quanti anni hai? lui ne ha 17, non è poi così piccolo (di età)

[Davy Jones]

posso chiederti quanti anni hai? lui ne ha 17, non è poi così piccolo (di età)

Ne ho 13 più di lui, ma a 17 mi comportavo uguale in questo senso.

[Solo io e i miei pensieri]

capisco...ma se tu fai come lui puoi spiegarmi perchè apettate che io (o, nel tuo caso, un'altra ragazza) scriva?
Va bene una volta, due...ma poi anche io mi faccio qualce domanda.

[Davy Jones]

Non è esattamente una scelta... più che un motivo per cui normalmente ci comportiamo così ci saranno invece dei motivi che ci hanno resi così, credo...

Sì, alla decima volta ti romperai e penserai che non ce ne frega niente di te e non ci sentiremo più.
Se ci tieni davvero a lui, secondo me non dovresti mollare e dovresti accettare questo suo modo di essere... perché fa parte di ciò che è. Però devi appunto capire se è fatto così oppure se invece non gli importa più di tanto o ha altri motivi.

[Nathan Adler]

legami a distanza+ la mancanza di una cerchia di amicizie più o meno comuni tra i due = accoppiata letale.

purtroppo succede di smarrirsi anche per settimane intere o mesi, non è detto ci sia una vera colpa, dipende dalle attitudini della persona. Un conto è se uno si fa sentire solo se gli serve, altro è se magari è seppellito da impegni o solitamente non è portato a farsi sentire per primo.
I social network su questo han a volte semplificato questi momenti di stasi, basta un nulla per ripartire a parlare, mentre dal semplice sms è più dura.
Quando è capitato, e io ero dalla parte del torto, ovvero quello che non si faceva sentire, me ne han parlato con garbo, prendendola alla lontana, facendomi capire parte di quanto detto sopra,

è comunque sempre importante avere una terza persona come punto di riferimento, ovvero come l'altro utente diceva sopra "vedere come si comporta anche in linea generale", ma l'equazione "non mi cerca-> non si interessa" non proprio un sillogismo.