Libertà

[-Entropia]

Oggi, dopo 6 anni, ho definitivamente chiuso un angoscioso, più che idilliaco, capitolo della mia esistenza.

Era una relazione partita già col piede sbagliato, una relazione nata dal sesso. Lui è (a detta sua era, ma sorvoliamo) un narcisista manipolatore. Per anni ha insistito nel decantare le sue doti empatiche (di fatto inesistenti), grazie alle quali mi ha ripescata dal baratro, riuscendo oltretutto a convincere persino me di tutto ciò. Per anni minimizzava i suoi errori ed ingigantiva i miei. Per anni ha cercato di convincermi che l'unico ad avere la possibilità di sbagliare fosse lui. Per anni ha cercato di sgretolare le mie convinzioni e di distruggere la mia autostima. Per anni ha contribuito ad isolarmi, per poi lamentarsi della mia situazione. Per anni ha lasciato che portassi avanti tutto da sola, incazzandosi nel momento in cui la motivazione ed il sentimento sono appassiti. Per anni mi ha oppressa, fatta sentire in colpa anche solo per respirare... E la cosa peggiore era che, nonostante questo incubo, non riuscissi a tagliare i ponti a causa della dipendenza affettiva che nutrivo nei suoi confronti.

Adesso è diverso. Adesso ce l'ho fatta, sono riuscita a lasciarlo andare. Le sue parole mi scivolano addosso, senza scalfirmi. Adesso posso respirare di nuovo.

Malgrado ciò, il mio cuore è provato. L'anestesia emotiva persiste e non so tra quanto tempo riuscirò ad amare di nuovo.
Ora voglio riprendermi ciò che ho perduto.


Se qualcuno di voi si trova in una situazione simile, l'importante è non perdere di vista se stessi. Impedite a queste persone di farvi il lavaggio del cervello e soprattutto di isolarvi, perché staccarsi da loro diventerà estremamente difficile dopo.
Anche se vi sentite delle merde, anche se la solitudine vi logora, non cedete alla loro voce suadente, né alle loro dolci carezze... Perché ben presto diventeranno una stretta gabbia di rovi, pronta a chiudersi su di voi, imprigionandovi.
E se, purtroppo, questo dovesse essere già accaduto, non arrendetevi mai, perché forse dovrete ingoiare a lungo bocconi amari, ma quella consapevolezza prima o poi vi riporterà alla realtà ed alla libertà.

[drop]

Adesso è diverso. Adesso ce l'ho fatta, sono riuscita a lasciarlo andare. Le sue parole mi scivolano addosso, senza scalfirmi. Adesso posso respirare di nuovo.

Malgrado ciò, il mio cuore è provato. L'anestesia emotiva persiste e non so tra quanto tempo riuscirò ad amare di nuovo.
Ora voglio riprendermi ciò che ho perduto.

Che tu abbia trovato il coraggio di lasciarlo andare è una gran cosa.
Ritrovare la libertà non è semplice ma sei già sulla buona strada e ti auguro di rinconquistarla passo dopo passo...

[AnimaInLacrime]

Oggi, dopo 6 anni, ho definitivamente chiuso un angoscioso, più che idilliaco, capitolo della mia esistenza.

Era una relazione partita già col piede sbagliato, una relazione nata dal sesso. Lui è (a detta sua era, ma sorvoliamo) un narcisista manipolatore. Per anni ha insistito nel decantare le sue doti empatiche (di fatto inesistenti), grazie alle quali mi ha ripescata dal baratro, riuscendo oltretutto a convincere persino me di tutto ciò. Per anni minimizzava i suoi errori ed ingigantiva i miei. Per anni ha cercato di convincermi che l'unico ad avere la possibilità di sbagliare fosse lui. Per anni ha cercato di sgretolare le mie convinzioni e di distruggere la mia autostima. Per anni ha contribuito ad isolarmi, per poi lamentarsi della mia situazione. Per anni ha lasciato che portassi avanti tutto da sola, incazzandosi nel momento in cui la motivazione ed il sentimento sono appassiti. Per anni mi ha oppressa, fatta sentire in colpa anche solo per respirare... E la cosa peggiore era che, nonostante questo incubo, non riuscissi a tagliare i ponti a causa della dipendenza affettiva che nutrivo nei suoi confronti.

Adesso è diverso. Adesso ce l'ho fatta, sono riuscita a lasciarlo andare. Le sue parole mi scivolano addosso, senza scalfirmi. Adesso posso respirare di nuovo.

Malgrado ciò, il mio cuore è provato. L'anestesia emotiva persiste e non so tra quanto tempo riuscirò ad amare di nuovo.
Ora voglio riprendermi ciò che ho perduto.


Se qualcuno di voi si trova in una situazione simile, l'importante è non perdere di vista se stessi. Impedite a queste persone di farvi il lavaggio del cervello e soprattutto di isolarvi, perché staccarsi da loro diventerà estremamente difficile dopo.
Anche se vi sentite delle merde, anche se la solitudine vi logora, non cedete alla loro voce suadente, né alle loro dolci carezze... Perché ben presto diventeranno una stretta gabbia di rovi, pronta a chiudersi su di voi, imprigionandovi.
E se, purtroppo, questo dovesse essere già accaduto, non arrendetevi mai, perché forse dovrete ingoiare a lungo bocconi amari, ma quella consapevolezza prima o poi vi riporterà alla realtà ed alla libertà.

Sono contenta che tu abbia fatto questo passo così importante.

La tua anestesia emotiva ha subito un primo scossone, anche se forse non te ne accorgi. Ti senti libera adesso, con un peso in meno sul cuore... Non ti sembra un buon inizio? A me sì

Stai già ricominciando ad amare! Hai fatto tutto questo per amore verso te stessa, una delle cose più difficili da fare. Sono contenta per te, davvero

[Riccardina]

Ben detto! Era proprio quello che pensavo io!

[Navigator63]

Oggi, dopo 6 anni, ho definitivamente chiuso un angoscioso, più che idilliaco, capitolo della mia esistenza.

Era una relazione partita già col piede sbagliato, una relazione nata dal sesso. Lui è (a detta sua era, ma sorvoliamo) un narcisista manipolatore.
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Malgrado ciò, il mio cuore è provato. L'anestesia emotiva persiste e non so tra quanto tempo riuscirò ad amare di nuovo.
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Se qualcuno di voi si trova in una situazione simile, l'importante è non perdere di vista se stessi. Impedite a queste persone di farvi il lavaggio del cervello e soprattutto di isolarvi, perché staccarsi da loro diventerà estremamente difficile dopo.

Complimenti, per essere riuscita a liberarti da una situazione difficile, e per la lucidità con cui ora riesci a vederla.
C'è voluto molto, ma l'importante è esserne uscita.

Concordo completamente con gli avvertimenti rivolti a chi si trova in situazioni simili, con persone subdole e manipolatrici: non credete alle loro belle parole, credete ai fatti.
L'amore si vede dalle azioni, se le azioni di quella persona vi fanno stare male, vi soffocano l'anima, allora non è amore.

Quanto all'amare di nuovo, stai imparando ad amare te stessa. E ti pare poco?
Quella è la basi di ogni amore (sano): vedrai che quando abbastanza amore per te stessa sarà fiorito, amare altri ti verrà naturale.
Ma, magari, per qualche tempo avrai bisogno prima di occuparti del tuo "giardino", e non di quelli altrui. Va bene così, prenditi tempo.


Per ultimo, vorrei dire che secondo me una relazione basata sul sesso non è - in sé - un problema (non confondiamo il sintomo con la malattia). Finché entrambi ne sono consapevoli, e vi trovano quello che cercano, può benissimo funzionare.
Il problema è quando uno dei due vuole solo sesso e l'altro vuole amore, ma - ancor più - quando uno dei due usa il sesso come modo per incatenare l'altro a sé, e per fargli credere cose non vere (p.es. a un amore che non esiste). Il problema è l'inganno e la manipolazione.