Royalsapphire ha scritto:Ciao Ignoto
Leggendo il tuo post e i post a seguire dalla tua domanda, mi viene da pensare che tu possa avere un rapporto magari un po' problematico col sesso.
Primo perché dalla tua domanda, in cui chiedi agli altri di darti un giudizio, si può pensare che tu possa nutrire dubbi e confusione in questo campo. Il sesso si basa sulle emozioni, ed è per la maggior parte fantasia. Quindi, se ti chiedi cosa si possa fare, a me indica che non ti sei mai lasciato andare, e se poi lo chiedi agli altri, non so, non è che provi del senso di colpa? Magari i tuoi genitori ti hanno cresciuto con una visione "sporca" dell'atto sessuale?
C'è differenza tra l'atto d'amore e il sesso in sé. Nel primo quello che fai, lo fai per amore. Tocchi il partner e ti fai toccare per amore; nel secondo tocchi e ti fai toccare per esclusivo piacere carnale. Se vogliamo dare per forza un giudizio in quest'ambito, direi che con la persona amata sarebbe giusto fare tutto, mentre potrebbe essere indegno fare sesso tanto per farlo. Ma anche in questo caso, se ci penso non si potrebbe giudicare, tanto è personale l'argomento.
Seconda cosa che ho notato, che ti sei risentito molto quando gli altri ti hanno dato le loro risposte, dopo che gli avevi espressamente chiesto il loro giudizio personale. E per di più hai portato lontano da te il discorso passando a quello che potrebbero fare nel sesso i tuoi eventuali figli (cosa tra l'altro intima, dubito che la maggior parte dei figli confidi ai genitori i dettagli della loro intimità).
In sostanza nel tuo post leggo molta testa e poche emozioni...
Il problema sta nel giudicare il sesso come atto peccaminoso.
E questo si riversa in due punti:
- Il primo pensiero, il giudizio del sesso come atto peccaminoso.
- Il secondo, se il pensiero complessivo del sesso è taboo o peccato, lo sarà senza ombra di dubbio il "sesso fine a se stesso'.
Ed è sicuramente complicato staccarsi dalla visione del secondo punto. Ma, anche il "sesso fine a se stesso non può essere giudicato".
Il giudizio nasce con il pensiero razionale, il sesso ha nascita precedente e non può essere giudicato. Perché è istinto.
E oltre ad essere istinto, siamo anche interiorità. Ci piace stare bene. È ovvio che l'istinto si applica per qualcosa di piacevole. Il sesso deve essere piacevole, altrimenti non si farebbe.
Quindi, negare esso, è solo un atto di repressione.
Repressione che in alcuni casi secondo me può essere giustificata, il sesso non diventa solo "per procreare". Diventa parte integrante della vita. Una scelta, a cui ci si sottopone.
Ricordo anche, e come ovvio che sia non è un pensiero che si rivolge a chi ha risposto al post, che esiste l'assessualità.
Però forse, non è corretto negare la realtà dei sesso,
non condividere una situazione non implica che questa non esista.