Demisessualità, confusione, paradossi, io che cerco un titolo per 30 minuti.

[Anuar]

Non è una questione che mi piace esternare onestamente, anche se non ho alcun problema a parlarne (se la cosa vi confonde tranquilli , è solo l'inizio ). Spero solo che possiate darmi un vostro parere, un consiglio esterno o una visone diversa che non noto.

Beh, insomma, è una vita che ormai mi son mollato con la mia ex (sono solo 8 mesi a dire il vero ma io il tempo non lo capisco proprio ), certo non voglio passare il resto della mia vita da single, soprattutto perché spero un giorno di avere una famiglia (dato che non ne ho mai avuta una vera).

Si lo so la cosa è diventata seria di colpo .

Questa è la premessa: io non sono capace di desiderare o interessarmi a ragazze delle quali non conosco il carattere, e solo dopo averne conosciuto il carattere io sono in grado di interessarmici, innamorarmici o di provare desiderio.
Insomma in parole povere, io non so se proverò interesse per una ragazza finché non l'ho conosciuta affondo, e anche ammesso che la conosca non è detto che mi interessi.

Se pensate che tutto questo sia complesso e buffo e pensate sia il problema beh, hem...il problema è il seguente:
- io non ho voglia di corteggiare ragazze perché non provo attrazione o desiderio per loro a meno che non le conosca, ma dato che non le conosco non ho voglia di corteggiarle (paradosso ).

Questo mi rende anche quasi del tutto privo di vergogna verso il gentil sesso, dato che per me le ragazze sono solo, beh ragazze, però come faccio a trovarne una che mi piaccia se non so che mi piacerà finché non siamo già conoscenti stretti?
Voi direste, vai e provaci visto che non ti vergogni.
Sii è veroo, ma il fatto è che non la conosco quindi non mi interessaa .

Beh questo è il pensiero che mi turba da qualche tempo, spero che qualcuno possa fare luce sulla questione.
E credevate che il paradosso iniziale fosse strano .

Mostra Spoiler

Non so se demisessualità sia il termine corretto che mi rispecchi non sono certo uno psicologo, però ho letto diversi articoli e credo che si adatti molto a me, e che spieghi cose di me che nemmeno io riesco a spiegare a parole mie.

[Ātman]

Cioè, fammi capire, per te non ha importanza l'aspetto fisico quando incontri una donna? Devi prima conoscerla bene? Se è così, mi sembra positivo, non sei come quegli uomini che si comportano in modo diametralmente opposto (vogliono andare al sodo e non gli interessa instaurare un dialogo e una conoscenza profonda).
Per quanto riguarda il da farsi, credo che il web - almeno in posti come questo - dia la possibilità di conoscere qualcosa dell'interiorità di una persona. Se senti un'affinità si può poi provare ad approfondire parlando in privato, e se riesci a farlo senza aspettative di sviluppi sentimentali - dicevi che non scatta quell'interesse finché non approfondisci abbastanza - tanto meglio.
Poi naturalmente ti auguro di avere occasioni di conoscere qualcuno anche "nella vita reale", non dico nei locali, ma magari in circostanze di vita quotidiana dove non sei costretto ad andare subito "all'arrembaggio"; così hai modo di capire prima qualcosa di lei e vedere se suscita il tuo interesse.

[Birdie]

Io ho trovato questa definizione di demisessualità: quell’orientamento sessuale per cui una persona si sente attratta fisicamente verso gli altri solo quando prima si instaura un forte legame affettivo.
Se questo è il tuo caso, io anche non la vedrei come una cosa necessariamente negativa, nel senso che ci sono molte più possibilità che la relazione funzioni e duri nel tempo, proprio perché non basata esclusivamente sull'attrazione fisica.
Se si tratta effettivamente di demisessualità, penso che per te sia molto più semplice che un'amicizia si trasformi in amore, quindi ti direi di mettere completamente da parte l'approccio sentimentale, all'inizio. In altre parole, invece di pensare di corteggiare una ragazza, potresti semplicemente approcciarti a lei sotto forma di amicizia e vedere se man mano che il legame si rafforza nasce qualcosa di più.
Inoltre mi aggancio alla domanda di Adrien. Per te l'aspetto fisico non conta solo prima o anche dopo averla conosciuta?

[Mustafà]

A parte la demisessualità, diciamo che hai problemi a conoscere e frequentare persone in generale, altrimenti conosceresti delle ragazze anche senza volerlo.
Io vivo una condizione simile, ma la sto interpretando così: non è che non provo vero interesse, perchè poi le fantasie ci sono, è che per qualche motivo,nella vita, non riesco a dare la dovuta importanza alla sessualità(in senso lato), è un bisogno, ma è come se fossi stato educato(è una cosa che ho capito avere origine nell'ambiente familiare, non repressivo,ma non curante riguardo a questo aspetto della vita) a non doverlo ritenere tale, come se non mi sentissi in diritto. Prima ancora di essere insicuro, anzi,forse sono insicuro proprio per questo.

[Anuar]

Cioè, fammi capire, per te non ha importanza l'aspetto fisico quando incontri una donna? Devi prima conoscerla bene?

Inoltre mi aggancio alla domanda di Adrien. Per te l'aspetto fisico non conta solo prima o anche dopo averla conosciuta?

In risposta alla domanda, quando io incontro una donna, fatico molto a giudicarne l'aspetto fisico, tendo più a primo impatto a giudicare il colore dei capelli ed i vestiti che indossa piuttosto che le forme della persona di chi le indossa, essendo un tipo buffo e stravagante mi attirano le ragazze che si dimostrano essere buffe e stravaganti, quindi ad esempio, una ragazza punk con i capelli viola mi genererebbe più curiosità (attrazione è una parola grossa nel mio caso) di una qualsiasi modella in vestito da sera o nuda, questo perché ai miei occhi si distingue di più ecco.

Per quanto riguarda l'aspetto fisico inteso come forme corporee, no, non sono capace di giudicare l'aspetto fisico di una sconosciuta, anche se completamente nuda io non riesco a capire se mi piace finché non instauro un rapporto di fiducia con il suo lato intellettuale.

Dopo che l'ho conosciuta e c'è questo rapporto di fiducia riesco anche ad iniziare ad apprezzare l'aspetto fisico, ma comunque ha un importanza minore rispetto al carattere che per me conta un buon 80%, ed anche in questo caso il giudizio che io do all'aspetto fisico è legato al carattere, essendo io una persona educata, che mangia sano, che si sforza di riabilitare il corpo all'attività fisica, che segue una dieta, e che cerca di avere cura di se (senza troppo successo non ho problemi a negarlo, sono un tipo molto bizzarro e disordinato ), guardo e giudico l'aspetto fisico della ragazza in base a questi parametri, quindi che fisicamente dimostri di essere "affine" al mio stile di vita, (indipendentemente dal peso o dall'altezza), poi non mi importa se questi sforzi li fa invano, a me importa che li faccia perché è giusto (secondo me almeno).

Al contrario una ragazza che rutta al ristorante, che si comporta come un camionista, o che sta male e dice "va be chi se ne frega", che fuma davanti a dei bambini, e che nemmeno tenta di prendersi cura della propria salute perché tanto chi se ne frega dobbiamo morire tutti, per me sarà fisicamente brutta, poi non importa se il corpo che ha è di una modella della TV, o di una donna cannone del circo, per me sarà comunque brutta, e io saprò che non è il mio tipo.

Spero di esser stato chiaro , sostanzialmente non guardo il fisico in se e per se, ma ciò che il fisico rappresenta osservando anche i gesti e il comportamento della ragazza in questione.

[Anuar]

Cioè, fammi capire, per te non ha importanza l'aspetto fisico quando incontri una donna? Devi prima conoscerla bene? Se è così, mi sembra positivo, non sei come quegli uomini che si comportano in modo diametralmente opposto (vogliono andare al sodo e non gli interessa instaurare un dialogo e una conoscenza profonda).
Per quanto riguarda il da farsi, credo che il web - almeno in posti come questo - dia la possibilità di conoscere qualcosa dell'interiorità di una persona. Se senti un'affinità si può poi provare ad approfondire parlando in privato, e se riesci a farlo senza aspettative di sviluppi sentimentali - dicevi che non scatta quell'interesse finché non approfondisci abbastanza - tanto meglio.
Poi naturalmente ti auguro di avere occasioni di conoscere qualcuno anche "nella vita reale", non dico nei locali, ma magari in circostanze di vita quotidiana dove non sei costretto ad andare subito "all'arrembaggio"; così hai modo di capire prima qualcosa di lei e vedere se suscita il tuo interesse.

Io ho provato a dare un occhio ai siti di incontri, ma per me le foto erano tutte uguali, non mi dicevano nulla , quindi si credo tu abbia ragione, devo cercare o forum, oppure cercare di fare conoscenza nella vita reale ma in contesti di tutti i giorni.
Ci sto provando man mano, essendo stato sociofobico mi sono un po rinchiuso, per 10 anni, adesso sto iniziando ad uscire un po, cercare lavoro, poi se ne avrò la possibilità vorrei andare in palestra, insomma magari muovendomi capita di conoscere qualcuna con cui fare conscenza, almeno spero.

[Anuar]

Io ho trovato questa definizione di demisessualità: quell’orientamento sessuale per cui una persona si sente attratta fisicamente verso gli altri solo quando prima si instaura un forte legame affettivo.
Se questo è il tuo caso, io anche non la vedrei come una cosa necessariamente negativa, nel senso che ci sono molte più possibilità che la relazione funzioni e duri nel tempo, proprio perché non basata esclusivamente sull'attrazione fisica.
Se si tratta effettivamente di demisessualità, penso che per te sia molto più semplice che un'amicizia si trasformi in amore, quindi ti direi di mettere completamente da parte l'approccio sentimentale, all'inizio. In altre parole, invece di pensare di corteggiare una ragazza, potresti semplicemente approcciarti a lei sotto forma di amicizia e vedere se man mano che il legame si rafforza nasce qualcosa di più.
Inoltre mi aggancio alla domanda di Adrien. Per te l'aspetto fisico non conta solo prima o anche dopo averla conosciuta?

Esatto, è proprio il mio caso, difatti per dirtene una, la mia ex era la mia migliore amica prima che ci innamorassimo .
Devo solo capire come fare amicizia, dato che sono stato rinchiuso per 10 anni a causa della sociofobia (ormai quasi superata ).
Ma penso che il consiglio di Adrien dei contesti sociali di tutti i giorni tipo palestra, lavoro e hobby sia la via più quotata, tu che mi consigli?

Si è una domanda da recluso, ma hei, mi son recluso da solo .

[Anuar]

A parte la demisessualità, diciamo che hai problemi a conoscere e frequentare persone in generale, altrimenti conosceresti delle ragazze anche senza volerlo.
Io vivo una condizione simile, ma la sto interpretando così: non è che non provo vero interesse, perchè poi le fantasie ci sono, è che per qualche motivo,nella vita, non riesco a dare la dovuta importanza alla sessualità(in senso lato), è un bisogno, ma è come se fossi stato educato(è una cosa che ho capito avere origine nell'ambiente familiare, non repressivo,ma non curante riguardo a questo aspetto della vita) a non doverlo ritenere tale, come se non mi sentissi in diritto. Prima ancora di essere insicuro, anzi,forse sono insicuro proprio per questo.

Mi dispiace deluderti ma non è il mio caso, io proprio non riesco ad essere fisicamente attratto da una sconosciuta, il mio problema a conoscere ragazze è persone in generale e generato dalla sociofobia, e dal fatto che sono cresciuto con i frati francescani fino all'età di 17 anni, dopo i quali sono divenuto sociofobico.

Per farti un esempio, settimane fa un amico mi ha portato in un locale dove c'era una festa, lui non ci era mai stato ma disse che aveva visto su facebook la pubblicità ed era aperto a tutti, beh scoprimmo che c'era una ballerina di lap-dance dentro, io la guardai, ma non ero capace di apprezzarne l'aspetto fisico, ballava bene certo, maaa, boh, non mi faceva ne caldo ne freddo, per me era solo una donna che ballava in costume da bagno , in più nonostante sculettasse e quant'altro io non riuscivo a togliere gli occhi dalla sua faccia, come se non mi interessasse proprio il resto del corpo.
Sono etero per chiarire, non che ci sia niente di male nell'essere omosessuali ognuno hai suoi gusti, però se non conosco la ragazza in questione, per me è solo una ragazza, un essere umano di sesso femminile, niente di più niente di meno, è una mia pari tutto qua.

E questa cosa mi accompagna da sempre, quando tipo i miei compagni di scuola guardavano roba porno anni fa, oppure parlavano di sesso, o se ne uscivano dicendo: - Hei guarda che figa quella! - . Per me non era ne figa ne brutta, era solo una ragazza .

Io non sono insicuro perché mi imbarazzano le ragazze, io sono insicuro perché mi spaventano proprio le persone in generale , pensa che un anno fa quando arrivava il postino mi nascondevo perché avevo paura di parlarci, ed era un uomo non una donna, grazie al cielo ho fatto passi da gigante ed ora parlo liberamente con tutti, a volte anche troppo liberamente , e la gente mi prende per un tipo bizzarro perché mi vede arrivare e parlare come fossimo vecchi amici mentre magari nemmeno ci conosciamo .

[JustaSadGirl]

Comprendo molto bene perchè sono demisessuale anche io , oltre che sapiosessuale. Sono semplicemente orientamenti sessuali.
E' decisamente più difficile per un demisessuale sentirsi attratto poichè il motore della sua sessualità sta nell'emotività che ti scatena una data persona, ma conoscere qualcuno per ciò che è realmente senza prendere abbagli si dimostra sempre più impraticabile. Per me potrebbe arrivare il ragazzo più bello del mondo, ma se apre la bocca e mi si seccano le ovaia...beh, c'è poco da fare. Potresti pensare di partire da qualcuno che ha una serie di punti in comune con te ad es. hobby ecc...
Mi rendo conto che non sono assolutamente interessata a qualcuno con cui non possa stabilire una connessione mentale ed emotiva. E' dura

[Mustafà]

A parte la demisessualità, diciamo che hai problemi a conoscere e frequentare persone in generale, altrimenti conosceresti delle ragazze anche senza volerlo.
Io vivo una condizione simile, ma la sto interpretando così: non è che non provo vero interesse, perchè poi le fantasie ci sono, è che per qualche motivo,nella vita, non riesco a dare la dovuta importanza alla sessualità(in senso lato), è un bisogno, ma è come se fossi stato educato(è una cosa che ho capito avere origine nell'ambiente familiare, non repressivo,ma non curante riguardo a questo aspetto della vita) a non doverlo ritenere tale, come se non mi sentissi in diritto. Prima ancora di essere insicuro, anzi,forse sono insicuro proprio per questo.

Mi dispiace deluderti ma non è il mio caso, io proprio non riesco ad essere fisicamente attratto da una sconosciuta, il mio problema a conoscere ragazze è persone in generale e generato dalla sociofobia, e dal fatto che sono cresciuto con i frati francescani fino all'età di 17 anni, dopo i quali sono divenuto sociofobico.

Per farti un esempio, settimane fa un amico mi ha portato in un locale dove c'era una festa, lui non ci era mai stato ma disse che aveva visto su facebook la pubblicità ed era aperto a tutti, beh scoprimmo che c'era una ballerina di lap-dance dentro, io la guardai, ma non ero capace di apprezzarne l'aspetto fisico, ballava bene certo, maaa, boh, non mi faceva ne caldo ne freddo, per me era solo una donna che ballava in costume da bagno , in più nonostante sculettasse e quant'altro io non riuscivo a togliere gli occhi dalla sua faccia, come se non mi interessasse proprio il resto del corpo.
Sono etero per chiarire, non che ci sia niente di male nell'essere omosessuali ognuno hai suoi gusti, però se non conosco la ragazza in questione, per me è solo una ragazza, un essere umano di sesso femminile, niente di più niente di meno, è una mia pari tutto qua.

E questa cosa mi accompagna da sempre, quando tipo i miei compagni di scuola guardavano roba porno anni fa, oppure parlavano di sesso, o se ne uscivano dicendo: - Hei guarda che figa quella! - . Per me non era ne figa ne brutta, era solo una ragazza .

Io non sono insicuro perché mi imbarazzano le ragazze, io sono insicuro perché mi spaventano proprio le persone in generale , pensa che un anno fa quando arrivava il postino mi nascondevo perché avevo paura di parlarci, ed era un uomo non una donna, grazie al cielo ho fatto passi da gigante ed ora parlo liberamente con tutti, a volte anche troppo liberamente , e la gente mi prende per un tipo bizzarro perché mi vede arrivare e parlare come fossimo vecchi amici mentre magari nemmeno ci conosciamo .

Ok, vedi tu, non lo so, può darsi che sia una condizione innata. O che nasconda qualcosa sotto, una sorta di repressione delle emozioni o cose simili. Io ogni tanto sono così, ma mi è venuta col tempo.
Ma tu hai esperienze sessuali-amorose alle spalle dalle quali puoi capire che con la persona giusta va tutto bene? O l'idea che se la conosci va bene è tutto nella tua testa?