salve a tutti
da poco più di due mesi nell'azienda per cui lavoro viene assunta una ragazza di 28 anni (io ne ho 33), carina, con cui scatta subito un'intesa.
lei oltre ad essere carina è molto intelligente, è laureata con il massimo dei voti come me, io in ingegneria meccanica, lei in lettere e filosofia.
nel giro di una settimana scopriamo di avere un sacco di cose in comune, il nostro modo di pensare è molto simile.
inizia a piacermi praticamente da subito, quasi un colpo di fulmine, è bella, intelligente, simpatica, socievole e sembra essere molto schietta e sincera.
prende lei l'iniziativa, chiede ad un mio collega il mio numero telefonico, mi aggiunge su whatsapp ed inizia a contattarmi parlando del più e del meno, per circa una settimana continuiamo a ridere e scherzare sia al lavoro che su whatsapp fino a notte fonda.
quando ho provato a fare il primo passo dicendo 'hai risvegliato il mio lato dolce che ormai era sopito' (ps: sono 4 anni che non ho una relazione, e non ho rapporti occasionali perché voglio solo relazioni serie) mi risponde male dicendo 'si, perché sono l'unica donna single in azienda', io un po' contrariato interrompo la conversazione tergiversando un po' e dicendole buonanotte.
la mattina seguente mi manda un messaggio dicendo che non ha dormito bene, io rispondo scherzando.
la sera seguente le dico che per me è una persona speciale, e lei si innervosisce di nuovo dicendo che apprezza solo i complimenti sinceri, mi dice 'gli uomini sono tutti uguali, invece le donne no', stessa cosa del giorno precedente io mi arrabbio e lei mi manda un messaggio la mattina dispiaciuta per me.
al lavoro mi propone di imparare il tango argentino disciplina di cui è maestra, io le dico che ci avrei pensato poiché sono totalmente imbranato.
per non chiederle in maniera diretta di uscire con me, inizio a scriverle il sabato e la domenica (giorni in cui non lavoriamo) dicendole che mi manca, aspettandomi come risposta un 'mi manchi anche tu' per poi dirle 'ok allora vediamoci', invece no, risponde con faccine sorridenti..
con il passare dei giorni inizia a chiedermi tramite messaggi di essere più spontaneo, mostrare il vero me stesso ecc. perché a lavoro dai miei occhi traspare spontaneità ma tramite i messaggi mi vede più artificiale.
faccio come dice lei, mi dice 'mi fido di te, sei sincero, ti stimo tanto ed ora sto iniziando a studiarti e a conoscerti veramente'
alla fine arrivo a dirle 'mi piaci', da allora sembra quasi abbia ottenuto quello che voleva, ho iniziato a notare un interesse sempre più flebile nei miei confronti.
le dico insegnami il tango e lei mi risponde 'dai scherzavo, non ho proprio tempo', le chiedo usciamo e mi dice 'ho tante cose da fare', le dico 'possiamo vederci anche qualche minuto per un caffe' e lei 'no, vorrei dedicarti più tempo ma ora fidati di me ma non ne ho'.
ho controllato la cronologia e mi sono accorto che da quel giorno sono sempre stato io a contattarla per primo.
inzio ad innervosirmi e mi arrabbio con lei, lei mi risponde 'perché questa reazione?' ed io 'mi hai preso in giro'.
alla fine si decide ad incontrarmi di persona, anche se mi fa aspettare 10 giorni!
ci incontriamo e mi dice 'non ti ho preso in giro, se ti ho contattato è perché mi piaci, sono una persona spontanea'
io le dico 'ma che vuoi da me?' e lei 'niente, non pensavo che tu pensassi ad una relazione o ad uscire con me'
allora ribadisco 'ma in che senso ti piaccio?' e lei 'in tutti i sensi, altrimenti non saremmo stati fino a notte fonda a chattare'
mi confessa di avere problemi con se stessa perché è uscita da poco (non mi ha detto da quando) da una relazione che l'ha lasciata devastata (è stata tradita) e non ha certezze su se stessa e non sa quando riuscirà a riprendersi, non si sta sentendo con nessuno (non so se fidarmi, è sempre online su whatsapp) e per un periodo faceva fatica a dormire, ora non più.
io le dico 'ti aiuto io, hai me, ci metterò tutto me stesso, farei di tutto per farti felice' e lei 'no devo farcela da sola' ed io 'ok, allora ti aspetterò, non voglio perderti perché sei speciale'.
lei mi risponde 'non è giusto fare aspettare qualcuno, soprattutto te visto che mi piaci tantissimo, quindi non crearti false aspettative, trovati un'altra che ti possa dare tutto l'amore che meriti'.
io ovviamente dopo queste parole non me la sono sentita di dirle ok, le ho detto 'se mi avessi detto mi piace un altro o non mi piaci abbastanza allora ok.. ma così non ce la faccio ad abbandonarti' e lei 'ce la devi fare, spero che la nostra parentesi ti abbia lasciato qualcosa'.
sono dieci giorni che mi sento uno straccio, ma che problemi ha questa persona? come devo comportarmi?