Net ha scritto:Se ci si dovesse uccidere per ogni errore commesso....tutti morti. Mad io ti risponderei senza andare a snocciolare troppo la questione rimbambendoti di nozioni e bla bla bla. Ho letto il primo post, qualcosina dopo. Mi sembra tu stia parlando di desideri carnali, non propriamente di “amore”, chiamiamolo così. Concordo con Croch sulle tante sfumature della sessualità e del desiderio, anche se i sentimenti generalmente volgono verso una direzione, ed anche questo ha una sua definizione, ma senza dilungarsi. Cerca di capire bene cosa provi per una persona, desiderio? Soddisfalo, che male c’è? Paura di pentimenti? Meglio rimorso o rimpianto? Non autocastrarti ed allo stesso tempo non metterti fretta, io sono sicura che capirai le cose da solo.
Come già risposto a Croch alla fine ho provato, il desiderio era puramente carnale, probabilmente solo voglia di trasgredire...come detto nel messaggio precedente, non ho provato alcun piacere...è stato strano e sinceramente, non assendo preso mentalmente da questa persona, ho vissuto l’esperienza in maniera molto distaccata. Di positivo c’è che non mi sento in colpa per aver provato come temevo, anzi sono felice di aver fatto un po’ più chiarezza...alla fine so che pur avendo questo desiderio di trasgressione, sono comunque più attratto dalle donne e so che sono le uniche che riescono a procurarmi piacere, fisico ma soprattutto mentale. Sembrerà strano,ma con questa cosa ho capito che alla fine ho bisogno più che altro di coinvolgimento mentale che non di puro desiderio carnale.