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Mad Phil ha scritto:forse hai ragione, ma non è così semplice...soprattutto con la società che ci circonda....

Adesso stai facendo un ragionamento dettato dalla paura. Nella vita abbiamo tutti un destino che si realizza grazie alle nostre azioni. Se la tua paura supera il desiderio di scoprire di che natura sei, probabilmente vivrai con il dubbio perenne che la tua non sia una vita vera... Oggi non è difficile avere delle esperienze sessuali anche con lo stesso sesso. Non dico di buttarti a capofitto nella ricerca ma di aspettare che si presenti l'occasione. Magari facendo un minimo di sforzo.

Mad non è una cosa così rara ormai ed è molto più accettata! e in ogni caso preferirei me stesso alle idee delle persone e all'educazione data, non evitare di cercare te stesso per paura di trovare qualcuno di diverso da quello che gli altri vorrebbero, ognuno ha il diritto di essere ciò che è!

Mad Phil ha scritto:

Juliet ha scritto:Caro Mad, lasciati andare. Solo così potrai scoprire la tua vera inclinazione.
Promettiti solo una cosa, per il tuo bene, non mentirti mai e non precluderti mai esperienze. Le domande vengono dopo, non prima. E vanno affrontate con maturità ed accettazione, non con negazione!

Ciao Juliet, questo era effettivamente il mio “modus operandi” prima di tentare il suicidio...dopo aver visto a cosa può portare l’angoscia causata da una scelta sbagliata sono più prudente. So bene che sarebbe il metodo più semplice per togliermi ogni dubbio, però sono indeciso per paura di subire un’altro crollo e ricominciare con i pensieri suicidi...

Caro Mad Phil, pensa prima di avere qualunque tipo di rapporto, che possa risultare poi una ferita, quello che diceva Enso prima è vero, spesso non siamo omosessuali, abbiamo bisogno solo di un po' di affetto, che vedremmo in un amico che però non abbiamo. Io pensavo la stessa cosa, prova, tanto sono esperienze "sempre" positive, mal che va ci metti una pietra sopra, invece dopo un rapporto omosessuale completo mi sono sentito una merda, e alla mia situazione difficile si sono aggiunti i pensieri suicidi..

Danieleg ha scritto:

Mad Phil ha scritto:

Juliet ha scritto:Caro Mad, lasciati andare. Solo così potrai scoprire la tua vera inclinazione.
Promettiti solo una cosa, per il tuo bene, non mentirti mai e non precluderti mai esperienze. Le domande vengono dopo, non prima. E vanno affrontate con maturità ed accettazione, non con negazione!

Ciao Juliet, questo era effettivamente il mio “modus operandi” prima di tentare il suicidio...dopo aver visto a cosa può portare l’angoscia causata da una scelta sbagliata sono più prudente. So bene che sarebbe il metodo più semplice per togliermi ogni dubbio, però sono indeciso per paura di subire un’altro crollo e ricominciare con i pensieri suicidi...

Caro Mad Phil, pensa prima di avere qualunque tipo di rapporto, che possa risultare poi una ferita, quello che diceva Enso prima è vero, spesso non siamo omosessuali, abbiamo bisogno solo di un po' di affetto, che vedremmo in un amico che però non abbiamo. Io pensavo la stessa cosa, prova, tanto sono esperienze "sempre" positive, mal che va ci metti una pietra sopra, invece dopo un rapporto omosessuale completo mi sono sentito una merda, e alla mia situazione difficile si sono aggiunti i pensieri suicidi..

In effetti per ora mi sono messo in pausa, non voglio correre troppo...anche considerando che solitamente mi vengono certi pensieri proprio quando sento la mancanza di qualcuno....quindi è probabile che sia solo mancanza di affetto

Mad Phil ha scritto:

Danieleg ha scritto:

Mad Phil ha scritto:

Juliet ha scritto:Caro Mad, lasciati andare. Solo così potrai scoprire la tua vera inclinazione.
Promettiti solo una cosa, per il tuo bene, non mentirti mai e non precluderti mai esperienze. Le domande vengono dopo, non prima. E vanno affrontate con maturità ed accettazione, non con negazione!

Ciao Juliet, questo era effettivamente il mio “modus operandi” prima di tentare il suicidio...dopo aver visto a cosa può portare l’angoscia causata da una scelta sbagliata sono più prudente. So bene che sarebbe il metodo più semplice per togliermi ogni dubbio, però sono indeciso per paura di subire un’altro crollo e ricominciare con i pensieri suicidi...

Caro Mad Phil, pensa prima di avere qualunque tipo di rapporto, che possa risultare poi una ferita, quello che diceva Enso prima è vero, spesso non siamo omosessuali, abbiamo bisogno solo di un po' di affetto, che vedremmo in un amico che però non abbiamo. Io pensavo la stessa cosa, prova, tanto sono esperienze "sempre" positive, mal che va ci metti una pietra sopra, invece dopo un rapporto omosessuale completo mi sono sentito una merda, e alla mia situazione difficile si sono aggiunti i pensieri suicidi..

In effetti per ora mi sono messo in pausa, non voglio correre troppo...anche considerando che solitamente mi vengono certi pensieri proprio quando sento la mancanza di qualcuno....quindi è probabile che sia solo mancanza di affetto

Io ho sempre voluto un migliore amico, da quando ero bambino, con cui condividere i giochi, l'affetto, e le cazzate, e magari anche "spararsi" qualche sega insieme (scusate il termine). Queste cose così. Era un bisogno così forte che alla fine sono finito ad avere un rapporto omosessuale con una persona che non conoscevo nemmeno, non eravamo nemmeno amici e non provavo né affetto né assolutamente nulla per lui. Ora mi sento una merda e mi voglio uccidere.. non riesco a capire ancora come sia potuto succedere..

e questo aggiungo grazie alla psicoanalisi del c***o che ho fatto che ha fatto venire fuori questo bisogno che avevo e io mi sono rovinato la vita nel tentativo di soddisfarlo..

Danieleg ha scritto:Io ho sempre voluto un migliore amico, da quando ero bambino, con cui condividere i giochi, l'affetto, e le cazzate, e magari anche "spararsi" qualche sega insieme (scusate il termine). Queste cose così. Era un bisogno così forte che alla fine sono finito ad avere un rapporto omosessuale con una persona che non conoscevo nemmeno, non eravamo nemmeno amici e non provavo né affetto né assolutamente nulla per lui. Ora mi sento una merda e mi voglio uccidere.. non riesco a capire ancora come sia potuto succedere..

Beh,è successo per lo stesso motivo per cui lo stavo per far succedere io...comunque non credo valga la pena farla finita. Hai capito che non fa per te, ora pensa ad andare avanti e cerca di non darci troppo peso. Capisco la tua situazione ma togliersi la vita non è assolutamente una soluzione.

Mad Phil ha scritto:buongiorno, è da qualche tempo che ho la convinzione di non essere adatto ad avere rapporti con una donna a causa delle mie caratteristiche fisiche, e complici delle delusioni d'amore pregresse, mi son ritrovato a cercare di placare i miei bisogni carnali su siti di incontri omosessuali.
Per ora non ho ancora fatto nulla, c'è sempre stata una parte di me a bloccarmi da quegli impulsi, in quanto credo che siano dovuti solo alla frustrazione.
Però ora ho trovato una persona, un ragazzo che si traveste, diventa una ragazza bellissima, e mi fa provare un grande desiderio....non so cosa fare...non voglio farlo, non credo sia giusto per via della motivazione che mi spinge ad andare a letto con lei/lui, ma d'altro canto fatico molto a resistere alla tentazione...cosa ne pensate? qualche consiglio?

Ho il brutto vizio di non leggere sempre tutti i commenti ma quando arrivo che ci sono già 3-4 pag di commenti... Però vorrei dirti la mia, o meglio, ciò che vuole essere solo un suggerimento (senza la pretesa di essere giusto o sbagliato).
Hai provato a parlare direttamente con questa persona? Ci insegnano che l'attrazione sessuale va su due fronti, o sei etero o sei omosessuale (includendo anche i bisex) ma l'attrazione ha poi nella pratica, nella vita reale, diverse sfumature. Magari tu rientri in una di queste sfumature ma poco importa se stai da una parte o dall'altra. Voglio dire, provi attrazione per questa persona solo a livello fisico? O anche mentale? Come fai a sapere che diventa una ragazza bellissima? Vi siete visti? Ci parli insieme? Parla chiaramente con lui, è l'unico che può davvero aiutarti.

Se ci si dovesse uccidere per ogni errore commesso....tutti morti. Mad io ti risponderei senza andare a snocciolare troppo la questione rimbambendoti di nozioni e bla bla bla. Ho letto il primo post, qualcosina dopo. Mi sembra tu stia parlando di desideri carnali, non propriamente di “amore”, chiamiamolo così. Concordo con Croch sulle tante sfumature della sessualità e del desiderio, anche se i sentimenti generalmente volgono verso una direzione, ed anche questo ha una sua definizione, ma senza dilungarsi. Cerca di capire bene cosa provi per una persona, desiderio? Soddisfalo, che male c’è? Paura di pentimenti? Meglio rimorso o rimpianto? Non autocastrarti ed allo stesso tempo non metterti fretta, io sono sicura che capirai le cose da solo.

crochet-ina ha scritto:

Mad Phil ha scritto:Ho il brutto vizio di non leggere sempre tutti i commenti ma quando arrivo che ci sono già 3-4 pag di commenti... Però vorrei dirti la mia, o meglio, ciò che vuole essere solo un suggerimento (senza la pretesa di essere giusto o sbagliato).
Hai provato a parlare direttamente con questa persona? Ci insegnano che l'attrazione sessuale va su due fronti, o sei etero o sei omosessuale (includendo anche i bisex) ma l'attrazione ha poi nella pratica, nella vita reale, diverse sfumature. Magari tu rientri in una di queste sfumature ma poco importa se stai da una parte o dall'altra. Voglio dire, provi attrazione per questa persona solo a livello fisico? O anche mentale? Come fai a sapere che diventa una ragazza bellissima? Vi siete visti? Ci parli insieme? Parla chiaramente con lui, è l'unico che può davvero aiutarti.

In realtà mi attirava solo a livello fisico...a livello mentale riescono ad attirarmi solo le ragazza...comunque ho provato ad incontrarlo/a...il rapporto non mi ha procurato alcun piacere..