Aiutatemi a capire

Non so quanti di voi hanno letto i miei topic quindi provo a fare un rapidissimo riassunto:
Tre belle serate che per me sono state una novità, una sorta di rivelazione perchè non ero mai stato in una situazione del genere e devo anche ammettere che sono andate meglio di come mi aspettavo all'inizio di tutta questa storia, non mi ero mai sentito così... così... così come?? è questo che voglio capire, non so se riuscirò a spiegarmi.
Razionalmente sapevo che non poteva nascere nulla tra noi, almeno da parte sua perché dovrebbe avere un ragazzo, ma forse mi ero creato troppe illusioni e ci speravo veramente perché anche prima di incontrarla nutrivo un certo interesse nei suoi confronti. Ad ogni modo siamo stati davvero bene insieme, tra un incontro e l'altro l'interesse cresceva, pensavo spesso a lei e avrei voluto vederla di più ma lei era piuttosto impegnata. L'ultima volta, sabato, a fine serata ho provato ad accennarle a come mi sono sentito con lei con il risultato che si è creato un po' di imbarazzo(?), ancora due parole e ci siamo salutati, poi il silenzio per tre giorni. Tre giorni in cui sono stato da cani nonostante i precedenti non fossero stati da meno, pensavo solo a lei, è stata un'ossessione, volevo sentirla, volevo vederla ancora, il fatto che non si fosse più fatta sentire mi ha fatto ancora più male ma non avevo il coraggio di scriverle.
Ieri le ho scritto un breve messaggio in cui dicevo che ero stato impegnato(falso) e le auguravo buon viaggio, sta tornando a casa in questo momento. Mi ha risposto stamattina proprio mentre scrivevo questo post (mi ha detto che non importa, anche lei è stata incasinata, ringrazia e saluta con un "ci sentiamo"). Nel frattempo io ho continuato a stare male, se possibile ancora peggio. Stanotte l'ho sognata due volte, in entrambi i sogni lei non mi voleva rivolgere la parola e io soffrivo per questo. E' evidente che sono legati alla mancata risposta ma non avevo mai sognato due volte la stessa cosa, la stessa notte e con un risveglio, uno dei tanti, tra i due sogni.
Continuo a pensare a lei, adesso me la immagino in aereo con lo sguardo fisso sul finestrino, illudendomi che possa pensare a me con un velo di nostalgia, assurdo vero?
Quello che vorrei capire è cosa ho provato, cosa sto provando e perché continuo a stare così male, ho paura a definire questa cosa "amore" perché non credo proprio sia questo. Forse è stata solo un'ossessione, un attaccamento ad una situazione che non poteva avere un epilogo diverso motivato solo dalla disperazione. Adesso c'è solo un'infinita tristezza, un vuoto dovuto forse alla sua partenza, forse allo sconforto per la mancata realizzazione di aspettative irrazionali che mi ero fatto, forse alla frustrazione di non essere stato in grado di gestire la situazione come avrei voluto o forse ancora alla certezza che questa "cosa" è stato e sarà il massimo che otterrò dalla vita.
Qualcuno può aiutarmi a capire?
Tre belle serate che per me sono state una novità, una sorta di rivelazione perchè non ero mai stato in una situazione del genere e devo anche ammettere che sono andate meglio di come mi aspettavo all'inizio di tutta questa storia, non mi ero mai sentito così... così... così come?? è questo che voglio capire, non so se riuscirò a spiegarmi.
Razionalmente sapevo che non poteva nascere nulla tra noi, almeno da parte sua perché dovrebbe avere un ragazzo, ma forse mi ero creato troppe illusioni e ci speravo veramente perché anche prima di incontrarla nutrivo un certo interesse nei suoi confronti. Ad ogni modo siamo stati davvero bene insieme, tra un incontro e l'altro l'interesse cresceva, pensavo spesso a lei e avrei voluto vederla di più ma lei era piuttosto impegnata. L'ultima volta, sabato, a fine serata ho provato ad accennarle a come mi sono sentito con lei con il risultato che si è creato un po' di imbarazzo(?), ancora due parole e ci siamo salutati, poi il silenzio per tre giorni. Tre giorni in cui sono stato da cani nonostante i precedenti non fossero stati da meno, pensavo solo a lei, è stata un'ossessione, volevo sentirla, volevo vederla ancora, il fatto che non si fosse più fatta sentire mi ha fatto ancora più male ma non avevo il coraggio di scriverle.
Ieri le ho scritto un breve messaggio in cui dicevo che ero stato impegnato(falso) e le auguravo buon viaggio, sta tornando a casa in questo momento. Mi ha risposto stamattina proprio mentre scrivevo questo post (mi ha detto che non importa, anche lei è stata incasinata, ringrazia e saluta con un "ci sentiamo"). Nel frattempo io ho continuato a stare male, se possibile ancora peggio. Stanotte l'ho sognata due volte, in entrambi i sogni lei non mi voleva rivolgere la parola e io soffrivo per questo. E' evidente che sono legati alla mancata risposta ma non avevo mai sognato due volte la stessa cosa, la stessa notte e con un risveglio, uno dei tanti, tra i due sogni.
Continuo a pensare a lei, adesso me la immagino in aereo con lo sguardo fisso sul finestrino, illudendomi che possa pensare a me con un velo di nostalgia, assurdo vero?
Quello che vorrei capire è cosa ho provato, cosa sto provando e perché continuo a stare così male, ho paura a definire questa cosa "amore" perché non credo proprio sia questo. Forse è stata solo un'ossessione, un attaccamento ad una situazione che non poteva avere un epilogo diverso motivato solo dalla disperazione. Adesso c'è solo un'infinita tristezza, un vuoto dovuto forse alla sua partenza, forse allo sconforto per la mancata realizzazione di aspettative irrazionali che mi ero fatto, forse alla frustrazione di non essere stato in grado di gestire la situazione come avrei voluto o forse ancora alla certezza che questa "cosa" è stato e sarà il massimo che otterrò dalla vita.
Qualcuno può aiutarmi a capire?