Mr.Eric ha scritto:A prescidere da qualsiasi discorso io possa fare che sono certo ti darebbe più fastidio che altro oltre a risultare sicuramente inutile, vorrei chiederti una cosa Cho: Tu ti rendi conto del fatto che (la maggior?) parte del tuo malessere, per ciò che esterni qua sul forum, è generato dal cosa credi che gli altri pensino di te, si? Dal cosa pensano, dal come ti vedono, dal come qua e dal come là... Te ne rendi conto, vero? Al di là di questo tuo pensiero specifico che ho citato qua sopra... è un qualcosa che fai trasparire spesso. Vorrei solo capire se te ne rendi conto (?).
credo che da sola starei comunque male, tuttavia in effetti se non dovessi avere a che fare anche con le altre persone, con la società ecc. diverse difficoltà della mia vita sparirebbero o comunque risulterebbero meno pesanti, non sono fatta per vivere con gli altri.
Elia ha scritto:Bisogna disporre di sostanziose finanze personali per andarci, non so se conviene
quelle purtroppo mi mancano, se no ci sarei già andata da tempo. che sogno essere nati in famiglie ricche e non avere mai problemi di denaro.
Spazz ha scritto:Vorrei proporti un'altro modo di odiare il mondo.
Voi pensate la vita e la nascita come un avvenimento casuale del destino, come se nel momento del concepimento tutti i corpi disponibili fossero disposti su una linea orizzontale e un braccio meccanico tipo quello delle sale giochi vi inserisca le anime o la senzienza a random. A questo punto potresti essere un miliardario, una fotomodella, un gatto o Kathellyna.
Io penso la vita come continuità genetica, su una linea verticale partendo dalle scimmie arrivando ai tuoi avi. A questo punto non potresti essere molto diversa da quella che sei, non potresti essere nera né alta 2 metri né bionda con gli occhi azzurri, visto che il corredo genetico che ti hanno passato è questo. Anzi avendo vinto la gara degli spermatozoi probabilmente sei uno dei modelli migliori che poteva uscire. Quindi se la bellezza è un carattere adattivo che favorisce la propagazione dei propri geni ma la tua famiglia ne è priva probabilmente hanno sviluppato altre caratteristiche che ne hanno permesso la sopravvivenza. Nel tuo caso direi carattere forte e testardaggine.
Ora se per te la vita in queste condizioni è insopportabile io me la prenderei con genitori o nonni che avrebbero dovuto tenere le gambe chiuse al posto che passare a te questo corredo genetico scassato.
non ho capito da dove hai tirato fuori che la mia famiglia sia composta da persone brutte, in realtà sono tutti di aspetto nella media, solo io ho le proporzioni facciali fottutе. poi se anche fosse, a farmi nascere in una simile situazione sarebbe stato comunque il caso, la natura, il destino, dio o qualsiasi altra cosa indipendente dalla mia volontà e da quella della mia famiglia, nessun genitore sceglierebbe volontariamente di far nascere un figlio brutto. se dovessero tutti pensare "eh ma potrebbe avere un aspetto fisico non attraente" nessuno farebbe più figli perché c'è sempre la possibilità che nascano brutti, depressi, malati ecc. e la specie umana si sarebbe estinta da tempo.
senza contare poi che anche da famiglie brutte nascono persone belle e viceversa: basta guardare le enormi differenze che ci sono molto spesso tra genitori e figli o tra fratelli.
carattere forte e testardaggine non credo che mi appartengano, ma se pure fosse non sarebbe affatto un vantaggio quando si tratta di relazionarmi con gli altri, perché sono caratteristiche valutate positivamente solo in chi è bello, ricco, capace o comunque è nato con qualità da farsi invidiare, da tutti gli altri ci si aspetta che stiano al loro posto, che accettino di farsi considerare meno della merdа e che condividano la visione pessima che la gente ha di loro, altrimenti vengono considerati egocentrici, infantili e quant'altro.