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Odio primordiale come quello di Caino e Abele.

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E davvero bruttissimo odiare i propri fratelli.
Non cè peggior cosa al mondo di questo....
Si nasce e si muore da soli, ci sposiamo con donne da cui spesso divorziamo pochi anni dopo,
abbiamo un lavoro stressante che ci ruba la vita in cambio di 4 spiccioli, e dei coleghi
che spesso detestiamo, ma dobbiamo lavorarci insieme tutti i giorni lo stesso.
Ci illudiamo tutti di avere degli amici, ma in realtà sono solo compagni di bevute.
Se nella grigia mediocrita della nostra esistenza umana non potessimo
contare neppure sugli affetti più cari, sul nostro sangue, sui fratelli, che vivremmo a fare?
Io non riuscirei neppure ad immaginare la mia vita senza mio fratello per dire,
e sono molto spaventato dalla sola idea che possa un giorno morire prima di me.
Non reggerei da solo.... Non ce la farei mai.

uomoselvatico70 ha scritto:Io non riuscirei neppure ad immaginare la mia vita senza mio fratello per dire,
e sono molto spaventato dalla sola idea che possa un giorno morire prima di me.
Non reggerei da solo.... Non ce la farei mai.

Lo pensavo anch'io, poi nel giro di pochi mesi ho perso sia mio fratello che mia madre (mio padre invece l'avevo già perduto da bambino). E sono ancora qui, ho tirato fuori la forza e il coraggio che nemmeno immaginavo di avere e vado avanti.

Quando l'età adulta è stata superata da un bel po' ma ci si ritrova ad dover fare i conti con ridicoli atteggiamenti infantili di un odioso parassita destinati a non avere una fine è scontato che un rapporto possa considerarsi impossibile da instaurare.
Per me è avvilente assistere alla sottomissione di genitori passivi che sembrano ormai aver lasciato perdere è attendono remissivi soltanto la loro fine per potersi togliere dall'impiccio e passare la palla a qualcun'altro.
Vi assicuro che se dopo alcuni eventi sarò ancora in vita farò perdere le mie tracce perché in fondo a quel punto sarò totalmente solo.
Ho resistito fino ad oggi non per amore ma per una questione di rispetto cosa che altri sembrano non avere e io con l'ignoranza e la spregevolezza di simili esseri mi spiace ma non voglio avere nulla a che fare.

Ormai ne ho perso le speranze di ricomporre un gruppo familiare come si conviene. Lui mi ha sempre detestato per essere stato preferito da delle zie signorine ed abbiente. Anch'egli però ha ricevuto molto da loro e dai nostri genitori che gli hanno regalato soldi per acquistare casa, garage e cantina. Non sono i soldi o il patrimonio, è la acida gelosia innata. Parimenti mia sorella che neanche conosco, si può dire. Sempre vissuta con mia zia. Non ci sentiamo né parliamo. Bello schifo di famiglia d'origine....

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Quando si dice,che la famiglia non ce la scegliamo,vale anche per fratelli e sorelle.
A volte, chi ci vuole bene,non bada al sangue che si possiede,a chi assomigliamo o da chi/con chi siamo stati cresciuti o da chi ci preferiva.
Il volersi bene non è una prerogativa dei legami di sangue,anzi...
È proprio questa la differenza.
Io ho avuto un'esperienza negativa.
Non c'è da dire molto.
Credo che avere sorelle e fratelli che ci odiano o amano,chi perchè per uno o altri motivi,sia il riflesso di quello che si vive all'interno di tutta una famiglia.

Per quello che mi riguarda, se sulla carta sei mio fratello o sorella, anche padre o madre per allungare il discorso, e poi ti comporti malissimo, allora sei un nemico da combattere.
Ovviamente nei giusti modi.
Io dico che in un caso del genere di sicuro non andrei nemmeno al loro funerale.
Tra le tante cose che potrei fare è perdere tempo su questo forum e ascoltare musica.

Se invece sei un estraneo e ti comporti bene, per me sei mio fratello e ti posso anche favorire al massimo.

La cosa più assurda è che mio padre si mette a piagnucolare e negare fermamente che lui è soggiogato dall'altro figlio. Questi siccome sta lontano gli racconta la sua vita ed i suoi successi, sempre millantati, facilmente scoperti come bufale, tranne che per mio padre. Io ne ho smesso l'idea di fargli capire che non è vero tutto ciò che gli dice, ma si butta giù, piagnucola e si agita a tal punto da star male. Alla telefonata successiva puntualmente riferisce tutto al suo idolo che mi fa arrivare lettere di avvocati pronti a denunciarmi per maltrattamenti in famiglia. Pura follia alla quale rispondo con dovizia di particolari. Tuttora non ci parliamo più se non per interposta persona e solo per le strette necessità genitoriali. Che famiglia di m.....

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manca.sa.sm ha scritto:La cosa più assurda è che mio padre si mette a piagnucolare e negare fermamente che lui è soggiogato dall'altro figlio. Questi siccome sta lontano gli racconta la sua vita ed i suoi successi, sempre millantati, facilmente scoperti come bufale, tranne che per mio padre. Io ne ho smesso l'idea di fargli capire che non è vero tutto ciò che gli dice, ma si butta giù, piagnucola e si agita a tal punto da star male. Alla telefonata successiva puntualmente riferisce tutto al suo idolo che mi fa arrivare lettere di avvocati pronti a denunciarmi per maltrattamenti in famiglia. Pura follia alla quale rispondo con dovizia di particolari. Tuttora non ci parliamo più se non per interposta persona e solo per le strette necessità genitoriali. Che famiglia di m.....

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Mi dispiace

....ultimamente da una mera banalità, livido di rabbia impugnò un coltello con atteggiamento minaccioso. Me ne andai pensando che volesse ammazzarmi. Dio mio!

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