Mi sento con un ragazzo conosciuto online (abbiamo in comune la passione per i videogiochi) da circa due mesi e mezzo.
Ci siamo incontrati per la prima volta proprio questa settimana... Eppure non sono rimasta convinta.
Prima che ci vedessimo, lui teneva a precisare, a chi chiedeva se stavamo assieme, che per ora ci sentivamo e basta, anche se lì potevo anche capirlo, dal momento che non ci eravamo mai visti dal vivo. Nei giorni in cui stavo lì però, ai suoi amici ha ribadito questa cosa. Lì per lì sono rimasta male, e poi, scherzandoci su, l'ho punzecchiato un po'. Lui mi ha detto che devo dargli tempo, perché essendo stato tradito in passato, ha difficoltà a fidarsi degli altri, così a malincuore ho cercato di essere comprensiva ed empatica.
In tutto ciò però ci sono altre due questioni che mi perplimono. La prima riguarda una ragazza, che lui apparentemente disprezza (e che tra l'altro mi ha dato della tr... Il tutto ovviamente alle mie spalle, solo perché 'sto' con lui, visto che lei gli va dietro) ma che tuttavia continua a sentire. E questo mi amareggia, perché per difendere un suo amico, ha troncato i rapporti con uno che conosceva da anni... Invece questa gli va dietro, mi infama e lui le scrive pure cose equivocabili (anche se lui dice che la prende solo in giro), come ad esempio 'sei mia'. Quando lessi sta cosa, perché gliela scrisse in un gruppo pubblico, sinceramente mi sono arrabbiata e lui disse 'vabbè se devi reagire così non la sento più' (io non gli ho chiesto niente eh) e l'ha cancellata dagli amici. (Il giorno dopo però la raggiunge, un po' a presa di c*lo direi).
Inoltre, mentre guardavamo dei video sul suo cellulare, gli arrivano dei messaggi WhatsApp da una tizia, che stranamente si chiama come la sua ex.
Una sera gli scrive che le manca, e qualche sera dopo lo chiama amore mio... Lui subito si affretta a precisare che non è la sua ex, ma solo una che gli va dietro... E che, se volesse fare cose alle mie spalle di certo starebbe bene attento a non farsi scoprire. E boh... A me questa storia puzza.
Io tengo molto alla mia privacy, di conseguenza non voglio violare quella degli altri e sinceramente mi vergogno di aver anche solo pensato di spiargli il cellulare, cosa che chiaramente non ho fatto.
Dicono che del proprio istinto bisogna fidarsi, e io mi sento come se ogni parte del mio corpo cercasse di mettermi in guardia...
Voi che ne pensate?