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Compleanno

MessaggioInviato: 10/10/2019, 17:56
da Einstein
Sì esatto io non posso vivere per la storia finita 23 anni fa.
Per me il tempo si è fermato ed è come se fosse finita questa mattina.
Potrebbe essere una patologia.
Dal professionista ci vado da anni ma non si risolve niente.
, cioè io penso sempre uguale.

Compleanno

MessaggioInviato: 10/10/2019, 17:59
da Einstein
Tant'è che spesso penso alla morte, ma non perché io voglia morire.
In un certo senso penso che essendo questo problema non risolvibile durante la vita, hai visto mai che dopo la morte un intervento divino possa risolverlo?
Magari nel giorno del giudizio universale?

Compleanno

MessaggioInviato: 10/10/2019, 18:07
da Sting
Einstein vedo che su internet di solito sono solo gli uomini ad essere lasciati. Io ad un certo punto ho pensato che le donne sono più carogne ma non credo sia così. Dopo tanti anni che gli uomini si sono comportati male facendo soffrire le donne, ora stanno pagando i loro peccati. Le donne, a furia di subire, sono diventate più insensibili. Ma alla base è la società di oggi e le famiglie che sviano tutti.

Poi ti credo quando dici che dopo 20 anni non puoi vivere senza di lei, ho una parente sulla quarantina di anni che soffre più o meno del tuo stesso problema e anche lei da 20 anni.
Prende i medicinali, si fa dei giorni al manicomio ma nemmeno è guarita, la psicologa o chi era dopo tanti anni si è scocciata di lei e l'ha mandata via. Gli ha detto che non reagisce e quindi non può guarire. Ragiona normalmente però è agitata, un po'grida e un po' si mantiene calma, e ha la faccia un po' da spostata. La mamma 80 enne dice che a volte di sera grida e si lamenta. Forse in passato ha fatto anche un aborto. Non si è più ripresa e supera i 100 chili di peso. A casa mia tutti la ridono dietro e ne godono delle sue sofferenze, a me nel senso positivo del termine mi fa pena.


Tra l'altro è facile parlare quando uno certe cose non le prova.

Compleanno

MessaggioInviato: 10/10/2019, 18:19
da Einstein
Mah che dire.
Io con questa donna mi sono trovato benissimo, mi sono sentito realmente felice.
Ora non è che non posso vivere, ma mi rendo conto di non stare nella stessa condizione di beatitudine che ho provato nel periodo che sono stato con lei.
Per questo sono tanto legato a questo ricordo, per me è la condizione ideale ed aspiro a ritrovarla nuovamente.
Con altre donne non è stata la stessa cosa.

Compleanno

MessaggioInviato: 10/10/2019, 18:29
da Einstein
Praticamente io non mi ritengo patologico.
Semplicemente io ho questo bel ricordo e questa aspirazione.
Anche lo specialista ha dapprima pensato che potesse trattarsi di depressione ma visto che gli antidepressivi non mi hanno fatto né caldo né freddo, abbiamo lasciato perdere.

Compleanno

MessaggioInviato: 11/10/2019, 10:59
da Blue*Sunset
Sting ha scritto:Einstein vedo che su internet di solito sono solo gli uomini ad essere lasciati. Io ad un certo punto ho pensato che le donne sono più carogne ma non credo sia così. Dopo tanti anni che gli uomini si sono comportati male facendo soffrire le donne, ora stanno pagando i loro peccati. Le donne, a furia di subire, sono diventate più insensibili. Ma alla base è la società di oggi e le famiglie che sviano tutti.


Io non so come Einstein sia stato lasciato da questa donna, perché alla fine quello che conta è il rispetto che una persona ti porta e il modo in cui decide di dirti e farti capire che non ti ama più. Ma per il fatto di per sé... se una persona non ti ama ha il diritto di essere felice (ripeto, fintantoché ti tratta con rispetto. E' ovvio che se per fartelo capire ti tradisce o ti maltratta è solo uno schifo di persona) e quindi se uno non ti ama e ti lascia con rispetto non è una carogna, è una persona che vuole farsi la sua vita, punto.
Questo commento Sting non ha molto senso perché non si focalizza su un determinato trattamento, ma sul fatto che "una persona che lascia un'altra è una brutta persona", questo almeno hai trasmesso a me, e ripeto, non ha senso, perché se una persona non è felice con un'altra non può fingere di esserlo, non è giusto nei confronti di sé stesso e dell'altro.
E non c'entra assolutamente nulla la distinzione tra uomini e donne. E' la società in genere che è diventata insensibile, non un sesso o l'altro.


Einstein, dici che con altre donne non sei mai stato felice o non hai provato le stesse cose... non è che semplicemente cercavi sempre LEI in loro? E questo non ti ha permesso di apprezzare queste persone per quello che erano, quando invece avrebbero potuto darti molto, forse anche di più, ma tu avevi creato un muro psicologico e uno standard nella tua testa alla quale loro dovevano corrispondere?

Aggiungo che se una persona non riesce a superare una delusione avvenuta 23 anni prima... il trauma secondo me non riguarda lei ma qualcosa di più profondo legato al tuo vissuto, al periodo precedente a Lei, magari legati alla tua adolescenza o alla tua infanzia, che poi ha condizionato il tuo modo di affrontare questa rottura...
Hai provato con la psicanalisi?

So cos'è la frustrazione di vivere qualcosa di bello e avere la sensazione di non sentirsi mai più di nuovo così... ma la verità è che non riuscirai mai a vivere davvero se non ti concentri sul presente.

Hai vissuto una bella cosa, ma è nel passato. E' passata. Non tornerà. Ma potranno arrivare altre belle cose. Se permetti che ti arrivino. Devi volerlo però. Se continui a rimuginare a qualcosa che non c'è più come puoi focalizzarti su ciò che c'è ora?

Compleanno

MessaggioInviato: 11/10/2019, 11:15
da Sting
Blue Sunset, la cosa più importante in assoluto è amare, soltanto dopo subentra il rispetto. E chi non ama non rispetta nemmeno gli altri, al limite lo fa per convenienza o comunque in modo sbagliato.
Inoltre se tu ami veramente una persona, non la lasci, altrimenti la tua è una finta di convenienza o comunque non vero amore.

Poi non conosco alcuni fatti della storia di Einstein e quindi non posso giudicare.
Però Blue Sunset, riguardo a chi è stato lasciato, vedo sia nei forum che nella realtà a non passarsela bene. Perciò ti auguro di vivere un amore da te veramente gradito per poi essere lasciata e vedere cosa si prova. Non perché voglio vedere il tuo male ma perché è sempre facile parlare quando una cosa non ti riguarda. Poi dopo se ti capita allora ti lamenti, a quel punto non ne hai il diritto. Perciò parlo di cattiveria e strafottenza, perché la gente è fatta così.
Detto questo, ho concluso, non devo convincere nessuno. So solo che le mie parole ti hanno colpito e fatta sentire male e, dopo aver letto quest'ultima frase, ti stai innervosendo.
Allora io ti dico, vedi, tu non devi convincere nessuno di niente e a me il tuo comportamento non cambia nulla. Perciò ti invito a farti un esame di coscienza, perché è per il tuo bene. Quello che dico a te lo dico a tutti.
Ciao :)

Compleanno

MessaggioInviato: 11/10/2019, 13:23
da Blue*Sunset
Sting ha scritto:Blue Sunset, la cosa più importante in assoluto è amare, soltanto dopo subentra il rispetto.


In realtà Sting è esattamente il contrario. In non sono costretta ad amare tutti (e ci mancherebbe), ho invece l''OBBLIGO a trattare tutti con rispetto in quanto essere umani. Rispettare gli altri non significa però anteporre il bene degli altri al nostro. Deve esserci equilibrio. La libertà degli altri finisce dove inizia la mia e viceversa e il mondo va male perché nessuno riesce a trovare un equilibrio tra queste due cose.

Inoltre se tu ami veramente una persona, non la lasci, altrimenti la tua è una finta di convenienza o comunque non vero amore.


Infatti se si lascia una persona è perché l'amore non c'è più, ma NON SIGNIFICA CHE NON CI SIA MAI STATO. Ci sono persone che si innamorano ma dopo 5, 10, 30 anni scoprono che l'amore è svanita. Succede. E non c'è nulla di malvagio o contorto in ciò. L'importante è che le persone siano consapevoli di quello che provano in ogni momento. Non è giusto stare insieme a qualcuno se non la ami così come non puoi il giorno prima dire "TI amo" e il giorno dopo "mi hai stufato, ciao", perché l'amore così come nasce piano piano, gradualmente finisce (ma gradualmente, non da un giorno all'altro). L'importante è sempre come si gestiscono le cose, con che maturità. Come dicevo prima, avere rispetto sempre e comunque, anche quando si smette di amare. Questo è un dato di fatto.

Poi se tu hai una tua concezione di amore sempre verde, ovvero che secondo te nel momento in cui ti innamori sicuramente amerai quella persona per tutta la vita e non la lascerai mai, puoi pensarlo Sting. Ognuno di noi vive l'amore in modo diverso. L'importante è essere onesti ed essere consapevoli del fatto che è una nostra visione, e che esistono anche altri modi di vivere un sentimento. Poi è questione anche di fortuna: qualcuno trova la persona giusta e la vuole amare per tutta la vita, ma per l'altra persona l'amore può finire perché si rende conto che tu per lei non sei l'anima gemella.

Si può giudicare i sentimenti? No. Nessuno se li sceglie. Si può discutere su come gestirli? Assolutamente sì. Soprattutto se vanno a ledere te stesso o gli altri.

Perciò ti auguro di vivere un amore da te veramente gradito per poi essere lasciata e vedere cosa si prova. Non perché voglio vedere il tuo male ma perché è sempre facile parlare quando una cosa non ti riguarda. Poi dopo se ti capita allora ti lamenti, a quel punto non ne hai il diritto. Perciò parlo di cattiveria e strafottenza, perché la gente è fatta così.


Intanto, Sting, mi hai fatto sorridere.... perché tu non mi puoi augurare proprio niente. Per vari motivi:
1) Non ne hai il diritto. Ma è quasi buffo che tu sia convinto di avere questo diritto, di augurare il male a qualcuno. Ma, e questo è un dato di fatto, non ce l'hai. Non hai questo potere sulle persone, tanto meno su di me.
2) Ho vissuto "un amore da me veramente gradito" e sono stata lasciata, e nel parlare ad Einstein ho tenuto presente di questa cosa, ovvero della mia esperienza, di come mi sono sentita e di come se sono uscita.
3) Non ho fatto o detto nulla di male, perché il mio intento era far vedere un altro punto di vista ad Einstein, come fanno anche altre persone. E l'unico che può dirmi in faccia se ho detto qualcosa di sbagliato o che può far soffrire è Einstein, e non qualcun altro, perché è alla sua esperienza che stavo parlando. Il mio intento è dare la mia opinione per aiutare, non attaccare. Se poi il mio scopo non lo raggiungo può dirmelo solo il diretto interessato, non qualcun altro.

So solo che le mie parole ti hanno colpito e fatta sentire male


La mia non è stata una reazione emotiva, ma razionale. Parlando di categorie hai esposto una realtà parziale, hai detto una cosa inesatta e poco obiettiva, e io mi sono sentita in dovere di correggerti.

Semmai sei tu che hai reagito in maniera fin troppo emotiva e ti ho fatto star male. Infatti non mi hai chiesto "BlueSunset, ma tu hai mai provato una sofferenza simile?", hai dato per scontato non fosse così. E mi hai augurato di soffrire, reazione palesemente di pancia, che indica che non hai minimamente riflettuto sulle mie parole.

Perciò ti invito a farti un esame di coscienza, perché è per il tuo bene.


Non ce n'è bisogno, perché so benissimo quando sbaglio e quando no. E dovessi dire qualcosa di sbagliato, ripeto, ne parlo con il diretto interessato per arrivare ad una maggiore comprensione e a un dialogo il più chiaro possibile. Spero accada anche con te. Mi dispiace che stai male, Sting.

Compleanno

MessaggioInviato: 11/10/2019, 14:26
da Benny16
Sting ha scritto:Einstein vedo che su internet di solito sono solo gli uomini ad essere lasciati. Io ad un certo punto ho pensato che le donne sono più carogne ma non credo sia così. Dopo tanti anni che gli uomini si sono comportati male facendo soffrire le donne, ora stanno pagando i loro peccati. Le donne, a furia di subire, sono diventate più insensibili.


Nulla di personale, davvero, ma qui hai scritto grosse stupidaggini.

Compleanno

MessaggioInviato: 11/10/2019, 14:31
da Benny16
Sting ha scritto:Blue Sunset, la cosa più importante in assoluto è amare, soltanto dopo subentra il rispetto. E chi non ama non rispetta nemmeno gli altri, al limite lo fa per convenienza o comunque in modo sbagliato.
Inoltre se tu ami veramente una persona, non la lasci, altrimenti la tua è una finta di convenienza o comunque non vero amore.


Il concetto di amore romantico incondizionato NON ESISTE nella realtà. E' una finzione holliwoodiana.
L'amore reale è un insieme di bisogni personali che trovano soddisfacimento nella compagnia dell'altra persona, quindi è questione di interesse. Nel momento in cui questa "utilità" dell'altro viene meno, ecco che l'amore finisce.