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La depressione, il senso di angoscia e disperazione, hanno diminuito o azzerato la voglia di innamorarsi o gli impulsi sessuali? Oppure gli ormoni comunque ci sono e fanno sentire la loro voce? Come siamo messi? Chi se la sente, racconti qualcosa...

Ciao
La mia tristezza e voglia di fare zero non frenano i miei impulsi insoddisfatti oramai da anni. E vorrei innamorarmi. Tanto. Ma prima di tutto della vita

Avere una ragazza da amare. Da proteggere. Con la quale farci le coccole. Addormentarci e risvegliarci assieme. Il sesso é bello e fa bene ma senza amore possiamo farne quanto ci pare ma il vuoto resta

La depressione abbassa il desiderio, senza dubbio. Cominci a non pensarci più, tanto ti dici che nessuna potrà mai volere uno come te perchè non hai niente di attraente da offrire. E in realtà lo accetti anche, cominci a non pensarci più e te ne fai quasi una ragione. Il problema è che poi ogni tanto capita di incontrare la persona che ti sembra giusta, e allora il desiderio ritorna a farsi sentire, ma siccome poi alla fine non combini niente stai peggio di prima e senti il vuoto dentro.

Il mio problema è opposto: i miei casini e le mie angosce, hanno azzerato gli impulsi e la voglia di fare l'amore. Con la mia ex non riuscivo a causa dei pensieri che mi danno i miei problemi. E pensare che il sesso è stato sempre il mio chiodo fisso!

Desmond ha scritto:Il mio problema è opposto: i miei casini e le mie angosce, hanno azzerato gli impulsi e la voglia di fare l'amore. Con la mia ex non riuscivo a causa dei pensieri che mi danno i miei problemi. E pensare che il sesso è stato sempre il mio chiodo fisso!

Io ho ora il chiodo fisso. Se facessi sesso forse starei meglio. Non batto chiodo da 5 anni

Desmond ha scritto:La depressione, il senso di angoscia e disperazione, hanno diminuito o azzerato la voglia di innamorarsi o gli impulsi sessuali? Oppure gli ormoni comunque ci sono e fanno sentire la loro voce? Come siamo messi? Chi se la sente, racconti qualcosa...

Il mio malessere non ha spento la voglia di amore e di sesso, anzi, in realtà è proprio quando ho iniziato a desiderare quelle cose (a seguito di ciò che ho vissuto) che la sofferenza interiore è aumentata. L'aver scoperto di avere bisogno di amore e di essere arrivato alla mia età senza averlo mai conosciuto prima è una concausa del mio malessere, non ha fatto altro che amplificarlo, si è aggiunto al disagio pregresso (legato ad altri motivi). Ho pensato spesso che sarebbe stato meglio non aver mai vissuto quel mio innamoramento estivo, almeno non avrei preso coscienza della verità.

Io ho ora il chiodo fisso. Se facessi sesso forse starei meglio.

Lo penso anch'io, ma il sesso al massimo lo posso solo sognare di notte. Da tempo lo avverto come un vero e proprio bisogno, è uno dei miei pensieri più ricorrenti, però non andrei mai a escort pur di soddisfarlo: per me le donne non sono entità che esistono appagare i propri impulsi e non sarebbe la stessa cosa di avere una compagna che ti ama e ti desidera davvero. Sarei comunque insoddisfatto, oltre a sentirmi immensamente in colpa per il fatto di costringere la donna ad avere a che fare con me.

Quando non riusciamo a soddisfare i nostri desideri, entriamo in frustrazione con delle conseguenze.

Comunque io intendevo proprio il calo del desiderio fisico, il calo della libido, la morte delle farfalle nello stomaco...

Io sono giunta alla conclusione di non sopportare il dolore emotivo. O meglio, di tollerarlo fino a livelli talmente elevati da diventare insostenibili.
Paradossalmente più sono arrabbiata o triste, più aumenta il mio desiderio, in quanto forse in maniera inconscia riconosco il sesso con una via per canalizzare le emozioni negative, fino a ricavarne addirittura un effimero piacere fisico. Il problema arriva dopo, quando quel piacere finisce, la persona (per cui comunque di rado riesco a nutrire affetto sincero o interesse particolare) se ne va, e i pensieri riprendono da dove avevano interrotto.