Uomini, vi mettereste con donne madri?

[Germano75]

I figli cambiano la vita, quasi sempre in peggio. Già è difficile adattarsi quando i figli sono i propri, figuriamoci quando sono di qualcun altro...
C'è da considerare anche il corpo deturpato della donna che ha affrontato magari pià di una gravidanza e parto.
Ma davvero si può pensare che può funzionare la coppia quando di mezzo ci sono dei figli?

Dipende dall'età che abbiamo: a 20 anch'io le avrei evitate come la peste, adesso che ne ho 47 è normale uscire con donne che a casa hanno qualche figlio adolescente...

[maffo]

sono d'accordo che dipende molto dall' etá, ora a 27 anni non ci penserei nemmeno per scherzo, a 40 forse è una cosa diversa

[Cordis]

è normale uscire con donne che a casa hanno qualche figlio adolescente...

Si ma... avrò inteso male io, ma mi pareva di capire che non si trattasse di questo, quanto di andare a convivere, insieme ai figli di lei.

[Anuar]

Nemmeno io mi metterei mai con una donna con figli, più che altro per il bene dei bambini .
Non credo di essere adatto a quella vita

[Germano75]

è normale uscire con donne che a casa hanno qualche figlio adolescente...

Si ma... avrò inteso male io, ma mi pareva di capire che non si trattasse di questo, quanto di andare a convivere, insieme ai figli di lei.

Mmmm... questo è piuttosto impegnativo.
Cmq ho parecchi amici e conoscenze che l'hanno fatto, sia uomini separati con già figli loro (ma vivono con la ex moglie), che uomini senza figli propri.

Non so dirti se sia più facile quando i figli di lei sono ancora piccoli o quando sono ormai grandicelli.
Può sembrare più facile quando sono piccoli, ma secondo me ci si trova in casa dei ragazzini con cui nemmeno ci si può comportare da padre (sgridarli, ecc) perché non si è il padre.
Quando sono più grandicelli forse è meglio, perché le cose sono già più chiare e definite. Sono più maturi e abituati all'idea che la mamma abbia un altro, anzi molto probabilmente dal tempo del divorzio a quando sei arrivato tu è possibile che ne sia già passato un altro.
Quindi sono psicologicamente più rodati.

Cmq credo non sia facile vivere insieme: già non è facile vivere con la persona amata, non oso pensare alla difficoltà di avere anche dei marmocchi rompiballe che nemmeno puoi cazziare. Io non riuscirei a sopportare a lungo.


Germano

[Germano75]

Senza contare poi se, con questa donna, si desidera avere altri figli!!!!
Io questa opzione la ritengo una pura pazzia.

[Cordis]

Mah, sarà che io ci son passato (dalla parte di la....) ma resto molto dubbioso
I ragazzini possono essere più rodati nel senso che hanno imparato a sbattersene il c***o, ma non è bello sapere che stasera devi uscire e fare tardi perché tua madre è in casa con uno...
Poi dipende anche dal soggetto certo, uno degli uomini di mia madre diventò anche mio amico fraterno (per un po', ma questa è un altra storia).
Ma comunque non è mai la situazione ideale.
....
In effetti tempo fa mi capitò l'ipotesi di mettermi in una situazione del genere, lei mi piaceva ed ero single da un po', ma non mi piaceva come ragionava ... la mandai affanculo subito e anche successivamente...
Io mi ci metto nei panni dei "ragazzini rompiballe" e la cosa mi prende male...

[Cordis]

Un altra storia (estrema, donne non inquietatevi): un secolo fa', il mio spacciatore preferito era un soggetto la cui madre faceva la mignotta, quando arrivavano i clienti lei lo sbatteva fuori casa, un giorno lui è uscito e non è tornato più...
Quando lo conoscevo io era uno senza un occhio, con la benda a mo' di pirata, che dormiva in sacco a pelo ai giardinetti, che io gli facevo: "hai dieci carte di nero?", "si, ma te c'hai il motorino! Prima vai al bar della stazione e portami una granita alla menta!" oppure un kilo di arance, cose così, e io lo facevo perché poi mi trattava bene con le dosi. So per certo che era vivo fino a vent'anni fa', adesso non credo.
La sua storia mi è sempre sembrata tristissima.

[maffo]

Un altra storia (estrema, donne non inquietatevi): un secolo fa', il mio spacciatore preferito era un soggetto la cui madre faceva la mignotta, quando arrivavano i clienti lei lo sbatteva fuori casa, un giorno lui è uscito e non è tornato più...
Quando lo conoscevo io era uno senza un occhio, con la benda a mo' di pirata, che dormiva in sacco a pelo ai giardinetti, che io gli facevo: "hai dieci carte di nero?", "si, ma te c'hai il motorino! Prima vai al bar della stazione e portami una granita alla menta!" oppure un kilo di arance, cose così, e io lo facevo perché poi mi trattava bene con le dosi. So per certo che era vivo fino a vent'anni fa', adesso non credo.
La sua storia mi è sempre sembrata tristissima.

giá mi sono inquietato quando hai scritto "il mio spacciatore preferito".
Speriamo si sia ripigliato

[Cordis]

Oddio, che in passato ho fatto uso di sostanze varie è una cosa che non ho mai nascosto... NON di eroina comunque. Da quel soggetto li andavo a comprare più che altro fumo e Maria. L'ultima volta che lo vidi dormiva sotto una fontana, perché i giardinetti erano stati recintati e non ci poteva più andare la notte, poi è scomparso e questo non porta a pensar bene...