ValeAtHome ha scritto:Ora conviviamo.. ma non riesco ad accettare il fatto che la sua precedente compagna non si rassegni.
E' un bel guaio... ma, al tempo stesso, è un evento
del tutto naturale.
Mi spiego meglio: basilarmente,
gli esseri umani non sono fatti per stare insieme a lungo termine.
La monogamia (a lungo termine) è un costrutto sociale, non un istinto naturale. Questo è particolarmente vero per gli uomini, ma vale anche per le donne (infatti quasi sempre
le donne perdono desiderio verso il partner nel tempo).
A causa di ciò, molto spesso il legame con il partner si attenua e/o si logora (di solito accade dopo i primi due-tre anni), e ci viene naturale provare nuove emozioni e nuovo interesse verso un'altra persona.
Dico questo non per giustificare questo comportamento (essere lasciati è sempre devastante), ma per chiarire che accade non perché queste persone siano sbagliate o cattive, ma perché è nella nostra natura di "animali non-monogami" (come peraltro quasi tutti i mammiferi).
Teniamo anche presente che
uno non sceglie cosa sentire;
l'innamoramento è qualcosa che ci accade, che arriva e se ne va senza che noi possiamo farci niente.
Similmente accade con l'amore:
non possiamo forzarci ad amare qualcuno.
D'altro lato, le persone lasciate si ritrovano sconvolte, spesso senza capire il motivo, e magari senza nemmeno averne colpa.
Come detto, spesso ci "stanchiamo" di un legame anche quando non c'è qualcosa di specifico che non va, ma solo perché "è finito il suo tempo".
Il problema è che nella nostra cultura romantica ci viene detto che "
l'amore vero dura per sempre". Ma questa è solo una favola: la durata di un sentimento non ha molto a che fare con la sua qualità.
Spero che questa visione (basata sui fatti, e non sulle favole che ci vengono raccontate) possa aiutarti a sentirti più serena.
Quanto alle persone lasciate e che soffrono, ho scritto un articolo con alcuni
consigli su come chiudere una relazione che magari potrebbe esservi utili.