Difficoltà a farsi capire dalla propria ragazza

[Zeyrox]

Ho difficoltà ad esprimermi e farmi capire dalla mia ragazza.
Premetto che all’inizio della relazione non era affatto così, eravamo empatici entrambi e ci capivamo al volo, sapevamo qual’era il bisogno dell’altro e lo accontentavamo volentieri.
Per me è ancora così, ci tengo a rendere felice la mia ragazza, è l’unica cosa che conta per me, anche se ammetto di avere qualche difficoltà a capirla ogni tanto.
Credo che tutto sia dovuto al fatto che parliamo poco o meglio, parliamo ma principalmente del più e del meno o di giochi trascurando ciò che ci succede o ciò che proviamo.
Alla domanda tutto bene? So che che hai qualcosa se vuoi parlarne sono qui viene risposta sempre con un tutto bene e no non c’è nulla che non va.
Si creano situazioni in cui mi fa sentire sentire sbagliato, pesante e non accettato, come se questo mondo non facesse per me.
Non riesco a parlarle di questo perché conoscendola so che si autocommisererebbe sentendosi una persona cattiva e sbagliata e per questo evito di parlarle.
Non so come fare vorrei solamente sentirmi partecipe di qualcosa con lei.
Forse per come ho descritto il tutto l’ho dipinta come un mostro senza cuore ma vi assicuro che non è così, è una ragazza stupenda e per la maggior parte del tempo sono felice con lei e mi sento amato.
Vorrei solamente evitare tutte quelle discussioni in cui non mi capisce, dove mi sento strano e fuori dal mondo...
Voi che ne pensate ? Cosa potrei fare ?

[grotesque]

Ciao Zeyrox, puoi farmi un esempio di situazione in cui, parlando con lei, ti fa sentire non accettato e sbagliato?

[EmeraldEyes]

Caro Zeyrox.
Una persona che ti fa sentire sbagliata, non accettata, come se questo mondo non facesse per te…
E' una persona tossica, direi.
Non so se ti farebbe bene continuare a starle vicino.
A quanto dici, ti influenza negativamente.
Una relazione dovrebbe essere felice.

Saluti.

[Eliminato]

Dovresti darci qualche dettaglio in più, Zeyrox! Tra l'altro potrebbe essere lo stesso per lei in altri frangenti, per cui c'è un cortocircuito alla base che non vi permette interazioni più profonde. Chiaramente ipotizzo, basandomi solo su esperienze simili che ho vissuto nel mio passato relazione, ma non per questo ciò che ti ho scritto debba valere anche per la tua situazione attuale!

[Gangillo93]

Ho difficoltà ad esprimermi e farmi capire dalla mia ragazza.
Premetto che all’inizio della relazione non era affatto così, eravamo empatici entrambi e ci capivamo al volo, sapevamo qual’era il bisogno dell’altro e lo accontentavamo volentieri.
Per me è ancora così, ci tengo a rendere felice la mia ragazza, è l’unica cosa che conta per me, anche se ammetto di avere qualche difficoltà a capirla ogni tanto.
Credo che tutto sia dovuto al fatto che parliamo poco o meglio, parliamo ma principalmente del più e del meno o di giochi trascurando ciò che ci succede o ciò che proviamo.
Alla domanda tutto bene? So che che hai qualcosa se vuoi parlarne sono qui viene risposta sempre con un tutto bene e no non c’è nulla che non va.
Si creano situazioni in cui mi fa sentire sentire sbagliato, pesante e non accettato, come se questo mondo non facesse per me.
Non riesco a parlarle di questo perché conoscendola so che si autocommisererebbe sentendosi una persona cattiva e sbagliata e per questo evito di parlarle.
Non so come fare vorrei solamente sentirmi partecipe di qualcosa con lei.
Forse per come ho descritto il tutto l’ho dipinta come un mostro senza cuore ma vi assicuro che non è così, è una ragazza stupenda e per la maggior parte del tempo sono felice con lei e mi sento amato.
Vorrei solamente evitare tutte quelle discussioni in cui non mi capisce, dove mi sento strano e fuori dal mondo...
Voi che ne pensate ? Cosa potrei fare ?

Io non so veramente come fate a cacciarvi in queste situazioni, se una persona mi ignora il mio cervello automaticamente ignora quella persona quindi non so che dirti, non gli correre dietro anzi prendi un po le distanze se ti fa soffrire no?
Se una cosa fa soffrire uno si allontana
Se una cosa fa gioire uno si avvicina
Bo almeno per me è sempre stato cosi...