Quasi due anni fa ho conosciuto un ragazzo, e sin da subito o provato qualcosa di veramente forte per lui. Purtroppo, nonostante gli inizi fossero rosei, abbiamo avuto molti periodi neri, finché non abbiamo rotto.
Sono passati mesi in cui ho provato a dimenticarlo, ma non ce l ho fatta. Si è poi ripresentato a inizio primavera, periodo lockdown, in cui abbiamo parlato molto via telefono e ci siamo riavvicinati. Dopo vari chiarimenti, ancora persa per lui, ci siamo visti (abitiamo lontani) ed abbiamo passato insieme delle settimane meravigliose. E' stato veramente tutto perfetto, i motivi per cui avevamo rotto la prima volta erano stati tutti superati. Abbiamo legato tantissimo, e mi sono resa conto di amarlo con tutta me stessa e di volerlo nella mia vita.
Però lui è in partenza per lavoro, starà via un anno e mezzo e non avremo alcun modo di vederci. Vista la relazione traballante l'unica opzione sarebbe quella di allontanarsi, fare la mia vita e incontrarlo al ritorno, e vedere se ancora le cose funzionano tra di noi.
Ma come posso allontanarmi dalla persona con cui voglio passare la mia vita, e vivere come se non esistesse?
In questi giorni, sono pochi giorni del mio rientro a casa, si è allontanato. E' diventato più freddo, meno presente, una persona del tutto diversa da quella delle settimane precedenti, tanto che fatico a credere a tutte le cose che mi ha detto, sull'amarmi e voler vivere con me. Dice che era sincero, ma è la paura della distanza che si crea con la sua partenza e perché io non voglio figli, mentre lui nonostante all'inizio sembrasse condividere la mia idea, adesso ci sta ripensando. Non è sicuro che sia disposto a rinunciare a questo aspetto della sua vita, nonostante dica di amarmi ecc.
Non so che fare, come dimenticare, come andare avanti? Continuo ad avere voglia di sentirlo, di vederlo prima che parta, di scrivergli!!!