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Eccomi qui, che giorno dopo giorno cerco di superare la solitudine che viene dal profondo della mia anima.
Ho cercato di fare un sacco di cose nuove, nuove frequentazioni, posti nuovi, mi sono iscritto in piscina.... ma alla fine di tutto l'unica cosa che mi resta è la mia solitudine.
Negli ultimi giorni sono a casa con l'influenza e sono da solo, e questo mi ha permesso di assaporare la solitudine in tutti i suoi aspetti. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi è riuscito a superare questo malessere che ho dentro, o se ha capito qual è la strada giusta da seguire...
un saluto a tutti e grazie per l'attenzione

Magari si sapesse!!
Ma credo di capire che sta solitudine canaglia non ci abbandonerà mai.
Anche la citazione di Nietzsche, che hai messo nel profilo la dice lunga.....non ci si libera del senso di solitudine.
Possiamo però liberarci dei sentimenti negativi che accompagnano la solitudine.
Non ci sono strade ne possiamo darti molti consigli.....è un grande lavoro di restauro che parte da dentro.
Questo non significa che dobbiamo accettare e arrenderci alla solitudine, solamene capire che fa parte del carattere di tutti gli esseri umani.
Tutti la provano e tutt l'hanno provata, anche nei posti più affollati.
Non credo sia utile dichiarargli guerra o partire all'attacco, ma solo capire che c'è, e che fa parte di noi, che va capita.
E una volta capita a fondo cominciare a chiedersi come fare per renderla meno nociva.
Nel mio caso ho capito che dovevo espormi di più con le persone, con i miei hobby e soprattutto con le donne, dato che alla mia età sono ancora timido e imbranato come un quindicenne!!
Detta così sembra banale, ma ti assicuro che mi è costata e mi costa ancora molta fatica aprirmi agli altri.

Ciao MarkAnders, quanti anni hai ?

Fortunatamente mi sono aperto, ho sviscerato tutto quello che avevo dentro ed è servito molto.
Ho avuto una storia flash con un'altra ragazza che usciva da una storia e bene o male, mi è servita, perchè da un lato mi ha fatto capire che sono ancora molto passionale, che posso piacere ancora alle donne e dall'altra che non sono ancora pronto per una relazione, ma questo in un certo senso lo sapevo già.
L'unico blocco che ho io è quello del primo approccio, ma se lo aggiro in qualche modo, poi mi trovo a mio agio con le persone, anche se per 8 anni avevo puntato tutto su lei e chiusa ogni porta all' esterno

capisco il dolore che puoi provare... quand'ero piccola mio padre faceva fatica a nascondere il suo dolore... e se ancora ricordo alcune scene.....
è triste quando tu concentri tutte le tue forze per una relazione, per una persona, investi tante cose, per poi vedertele portare via...pensando che invece sarebbe dovuta durare per sempre...
tu datti tempo, quando te la sentirai ti aprirai un po' di più...

Ciao Michele76, ho 39 anni.
Grillina92, non ho problemi ad aprirmi, è la prima cosa che ho fatto in questo periodo, se un giorno ho tempo, vi racconterò tutta la mia storia, ma ci vorrà un bel po' di tempo e dovrete avere molta pazienza perchè sintetizzare 4 anni di fidanzamento e 8 di matrimonio è una cosa veramente complessa
Grazie a tutti per l'attenzione

tranquillo, quando vuoi noi siamo qui....

Beh Mark, la piscina è un hobby un po' come la palestra, cioè piuttosto solitario! Non è uno di quei posti in cui si è portati a socializzare (tipo recitazione, e tutti quei corsi che prevedono il formarsi di "una classe" come lezioni di cucina o di ballo).
Immagino che tutti questi giorni passati in solitudine ti abbia fatto capire quanto ci si possa ritrovare soli. Ma questo non deve spaventarti perché può servire anche a ritrovare la grinta e la voglia di fare dei progetti.
Finita l'influenza ti consiglio di stare a casa il minimo indispensabile, perché lo stare fuori allevia il senso di solitudine.
Non so, potresti anche provvedere a prenderti un cane o un altro animale domestico (se puoi, se vuoi).
Davvero, non ti scoraggiare, e pensa a fare dei progetti, a ciò che vuoi costruire sopra le macerie!
Ora ti auguro buonanotte

Benvenuto tra i separati.
I primi tempi sono terribili, solitudine dovuta a amici lasciati indietro per "colpa" della relazione a due, bilanci del proprio fallimento, e chi più ne ha più ne metta.
E' un periodo dovuto, fisiologico.
Le storielle senza troppa importanza aiutano a superare i momenti difficili dando frivolezza ad alcuni momenti bui.
Se vuoi fare conoscienze, ti consiglio un bel corso di ballo (tipo salsa), ti assicuro che puoi conoscere tantissime persone in poco tempo, poi starà a te selezionare quelle piacevoli.
Ti mando un forte abbraccio

Forza Mark, siamo con te...