Navigator63 ha scritto:Al giorno d'oggi può sembrare che l'espressione della sessualità sia libera e persino incoraggiata - almeno in Occidente. A molti sembra di vedere messaggi sessuali ovunque: nelle pubblicità, nelle notizie, su Internet. Ma in realtà la questione non è così semplice: se da una parte è vero che di sesso si parla spesso, è altrettanto vero che
riceviamo anche molti messaggi negativi o giudicanti a riguardo.
Col risultato che pochi si sentono del tutto
liberi ed a proprio agio nel sesso.
Visto che in molti siamo (stati) influenzati negativamente sulla sessualità, ho voluto scrivere un articolo per spiegare alcuni dei motivi per cui questo accade, i diversi influssi per uomini e donne, e come liberarsi da questi condizionamenti:
Perché la sessualità viene giudicata e condannataSpero che possa essere utile a molti
(come sempre, commenti ed osservazioni sono benvenuti)
Eh, bè, ecco. Come tutte le cose, penso che ognuno di noi abbia una propria visione. Ora, mi devi perdonare. Pur essendo il tuo un bell'articolo non l'ho finito tutto di leggere perché purtroppo sono un po' impegnata. Ad ogni modo, io, personalmente, non cerco risposte universali su questo argomento ma cerco di più risposte in base alla mia esperienza di vita. Per carità, magari, tu hai parlato con tante altre persone. Però, sai. Non si è mai tanto sinceri. Alcune cose uno preferisce tenersele per sé. Io mi sento di dirti che quando un uomo ama veramente una donna, sta con lei. Fine. Non ambisce più ad altre donne. Neanche le considera. Tornerà a fare il cacciatore, solo in due casi: la donna che ama si è stufata di lui e lo fa stare male o per cause maggiori. A me, scusami la franchezza, ma mi mandano letteralmente in bestia frasi come: "abbiamo più di un'amore o dovrebbero legalizzare la poligamia" perché non è proprio così. Un uomo che ama davvero una donna, fa di tutto per salvare il rapporto. E, non scherzo. Quando dico tutto è tutto se non di più. Ho visto con i miei occhi, uomini timidi, impacciati, capaci di tutto per salvare il loro rapporto. Quindi, il mito, che siamo poligami con me, proprio non attacca. Per me, è sintomo di confusione e di non sapere chi si è. Uno mi dirà che chi sta insieme per tanti anni è perché si accontenta o ci sono di natura elementi di interessi. Io penso un'altra cosa: l'amore non condiviso si spegne. Io posso capire un giovane che si butta che prova ad avere le proprie esperienze per capire chi è. Allora, si, gli dico, se sei confuso è bene che provi con la testa, però. Ma uno deve pure pensare alle conseguenze delle sue situazioni. In una società così controllata, così intessuta nei soldi e via discorrendo, io penserei pure, che se faccio sesso con tante donne rischio di metterle pure incinte. E, poi, chi è il padre? Chi se le prende le responsabilità? Poi, fare sesso, non sempre fa bene. A volte ci rende anche più infelici. Ora, io non demonizzo chi sceglie di rimanere single e avere più partner. Io demonizzo chi mi vuol imporre la sua idea a tutti i costi. Perchè in base alla mia esperienza: un uomo che ama la sua donna fa di tutto per salvare il rapporto. Poi, io non ti nascondo che ho conosciuto persone che dopo anni e anni si sono lasciate. Ma l'hanno fatto dopo ANNI. E, mica siamo immortali su questa terra. Mi chiedo poi perché non si valorizza il fatto che siano stati per anni se non per una vita insieme e si pongono l'interrogativo su perché si sono lasciati in finale.
Poi, per carità, io penso anche che la sessualità come altre cose viene condannata perché fa comodo a qualcuno. Sempre tutto sfocia sui soldi. Ad ogni modo, io personalmente, la condanno, e mi dispiace, perché trovo che il mio partner non mi ami abbastanza. Perchè se io l'appago, non desidererà altro che all'infuori di me. Solo se io o altre cose gli dico che non ce la faccio più, solo allora, mi manderà al diavolo e si troverà un'altra. Io la vedo così. Scusate, poi, liberi di pensare e vederla come volete.