Ho letto e riletto più volte, e mi trovo molto d'accordo con quanto ha scritto Blue Hour 94 in precedenza. Comunque mi sono fatto un'idea in proposito che ora espongo.
Innanzitutto, amare significa anche sapersi donare all'amato. Nulla a che fare con accettarne le imposizioni, tutt'altro. Ma se l'amato cerca affetto, conferma dei sentimenti, non c'è motivo per negarglieli. E' un dono importante per la persona amata che ti costa pochissimo fare. In effetti bastano dei piccoli segni, che confermino l'interesse. Per l'amato può essere la cosa più importante del mondo, sentirsi ricambiato. Una persona che non riesce a comprendere questa esigenza da parte di chi le è così vicino, non è innamorata. Forse si illude di esserlo, o forse non sa nemmeno amare nessuno: ma di certo non ti ama.
Tra l'altro molti "segni" di innamoramento sono inviati senza nemmeno rendercene conto (ma qui l'importante è saperli leggere, perché sono meno evidenti), per cui la loro assenza deve lasciar pensare alla mancanza del sentimento.
Quindi, forse questa tua ragazza davvero non ti ama, perché non riesce a fare nemmeno un minimo per venire incontro a questa esigenza fondamentale. Forse si trova bene con te, e non si decide a dirti chiaramente come stanno le cose perché col perdere te perderebbe anche altro.
Ma poniamo anche che, invece, sia effettivamente solo "particolarmente fredda". Poniamo che un domani accetti di sposarti. A quel punto tu rimarresti sempre col dubbio che in realtà non ti ami; e dopo subentrerebbe anche il dubbio che ti abbia sposato per altri motivi. Ti attende quindi una vita di tormento, dubbio, litigi, recriminazioni...
Ed allora, sebbene io adori le storie a lieto fine, devo supporre che questa volta non ci sarebbe. Trai pure adesso le tue conclusioni, il mio parere è chiaro, coincide con la chiusa di Blue Hour 94.