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Inoltre, se vogliamo saperne di più e cerchiamo delle risposte sul sesso, se abbiamo dubbi o se viviamo male la nostra sessualità, possiamo discuterne in questo forum, che si dedica anche alle proprie tendenze omosessuali etero o transex.

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Messaggioda Lisetta17 » 26/08/2021, 15:58



@simo
Ognuno nella vita può essere e fare ciò che gli pare, non è certo la società che deve dirti come essere. Le persone che ho descritto mi mettevano ansia, tutto qui. Non ho nulla contro nessuno, ognuno di noi sceglie di circondarsi delle persone di cui più sente il bisogno. La stessa cosa la si può dire a chi da un peso eccessivo all’aspetto fisico e non da una possibilità a chi non rispecchia dei canoni di bellezza inutili. Ma ehi, il mondo è bello perché è vario. Ciò che piace a me non piace a te. Voglio circondarmi di gente che ama la vita, non di persone che mi parlino dei loro problemi e di quanto fa schifo questo o quell’altro. Di sicuro ci saranno milioni di persone là fuori che pensano a quanto il mio modo di essere non gli vada a genio, ma va bene così.
Non ho nessuna voglia di indagare nei meandri psichici di ogni singolo individuo, nè tanto meno di dare una possibilità a persone che già sento negative per la mia psiche.
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Messaggioda Lisetta17 » 26/08/2021, 16:02



Denys ha scritto:Conosco il tipo di persona, molto bene. Sono i peggiori, ti usano a loro uso e consumo e poi quando non gli servi più spariscono, persone egoiste che pensano solo al loro tornaconto personale. Non è sempre così, a volte ci sono dei motivi dietro, ma nella maggior parte dei casi è così. Sei stata sfortunata ad incontrare persone sbagliate nel tuo cammino, prima o poi troverai la persona giusta. Io ho avuto un'esperienza simile con una ragazza, non eravamo legati sentimentalmente, lei era persino fidanzata, però mi sono affezionato molto, mi trovavo molto bene con lei, il problema è che poi ho iniziato a provare qualcosa di più, ma ho sempre cercato di nasconderlo. Nel momento in cui è finito il nostro rapporto di lavoro, dopo qualche mese è sparita nel nulla, non sapevo più che fine avesse fatto, ci ho messo due settimane a riprendermi. Poi improvvisamente un giorno mi contatta per chiedere info su una retribuzione che doveva arrivarci e sparisce di nuovo. Che schifo, a me andava bene anche un'amicizia, mi piaceva molto come persona, essere usato così, solo per convenienza, ti fa rimanere male, ti inizi a chiedere dove hai sbagliato, pensi di essere te il problema, in realtà le cose non stanno così, ci sono persone a cui non frega nulla dei sentimenti, dei legami che si creano, pensano solo a se stessi, egoismo puro. C'era feeling tra di noi, si notava subito, perchè allontanarsi in questa maniera? Mi andava bene una sana amicizia, probabilmente il rapporto col suo ragazzo ha influito, forse ha capito che poteva nascere qualcosa tra noi, resta il fatto che ci rimani molto male, ma come sempre tutto passa col tempo, non demordere, sono tutte esperienze di vita, ti fanno crescere, riflettere.


Grazie mille per questa risposta, un abbraccio...
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Messaggioda Ishigami » 30/08/2021, 23:13



Lisetta17 ha scritto:@ishigami non ho capito molto bene il tuo discorso, ho precisato che le persone che mi interessavano le ho conosciute ESCLUSIVAMENTE via social e ci siamo incontrati da sconosciuti. Non sono bella, in genere non ricevo approcci diretti perché piaccio, sono normale, non un mostro inguardabile, ma fondamentalmente il mondo è pieno di persone più attraenti di me.


Il fatto che tu abbia menzionato di averle conosciute “ESCLUSIVAMENTE” via social, che avrebbe dovuto implicare? Hai ora aggiunto di averli incontrati come “sconosciuti”, intendi con questo dire che mai vi siete scambiati foto prima dell’incontro?
Oppure che non frequenti siti di incontri? Mai dato per scontato, la mia era una domanda, ma comunque sono social network anche quelli.


Lisetta17 ha scritto:Dico che il mio carattere è il mio punto forte perché sono piena di amici, mi è spesso capitato che amici del sesso opposto si innamorassero di me pur non avendo avuto interesse per il mio aspetto fisico a primo impatto.


Ti invidio, non capita a tutti, se eravate amici e il loro interesse verso di te non era superficiale allora i presupposti erano buoni, peccato che qualcosa sia (immagino) andato storto anche con loro.


Lisetta17 ha scritto:Dici di puntare sui timidi come se puntassi sugli estroversi. Gli esaltati che parlano a macchinetta e cercano di “farmi aprire” li ho sempre evitati come la peste.


No, stavo intendendo esclusivamente quei ragazzi “timidi” tanto da aver timore/vergogna di contattare per primi, magari anche per paura di ricevere disinteresse o di disturbare, l’avevo specificato tra parentesi. Ma in ogni caso sui social è abbastanza semplice pure per un introverso fare il primo passo (soprattutto in assenza di conoscenze in comune col “bersaglio”), ti stavo comunque semplicemente consigliando di contattare per prima quelli di tuo interesse in caso non sia già una tua abitudine, al posto di attenere siano loro a farsi avanti, che siccome è pratica molto rara tra le femmine dà dunque un vantaggio non indifferente per la scarsa concorrenza, tutto qua.


Lisetta17 ha scritto:Si, a tutti noi interessa l’aspetto fisico, ma come avrai già capito, oltre a non essere determinate (nessuno vuole una statua da esporre, come dici tu) ognuno di noi punta persone al suo livello. Non ho mai cercato i belli da copertina e, senza ipocrisie, ho sempre schifato quelli che ritenevo “brutti”.


Ok, ma se proprio vuoi metterla in questi termini il discorso è differente: quelli che ti sono interessati erano/sono per te tutti "affascinanti", oppure il solo requisito (estetico) è per te che (non siano brutti e dunque è sufficiente) ti piacciano un minimo?


Lisetta17 ha scritto:Ho sempre frequentato persone “al mio livello”, e penso che questo riguardi un po’ tutti.


No, come al mercato a determinare i “prezzi” sono le quantità di domanda e di offerta. Brutalmente: se al mercato in pochi vendono patate/fave, allora la concorrenza per ottenerle sarà maggiore e dunque maggiore sarà anche il prezzo della patata/fava singola. In altri termini per una femmina è inevitabilmente (anche molto) più semplice ottenere corrispondenze in un social siccome sono in genere frequentati prevalentemente da maschi, e lo stesso varrebbe per un maschio se ad esempio frequentasse un liceo/corso linguistico. Se comunque ritieni che i social frequentati da te presentino una quantità di maschi pari a quella di femmine, allora ti loderei di bene se ne condividessi il nome.
Esistono chiaramente anche social, come Facebook, frequentati da tanti maschi quante femmine, però ho i miei dubbi possano venire anche usati per conoscere perfetti sconosciuti (nei paraggi), da che ho memoria almeno quello ti ”connette” solo con chi di tua conoscenza, a meno di inviare richieste di amicizia a caso.


Lisetta17 ha scritto:I difetti di cui parli tu, sono molto relativi. Ad esempio, non sono mai stata infastidita dalla mancanza di capelli in un uomo, non lo considero un difetto. Al contrario considero la “bassezza” come un qualcosa di totalmente insormontabile, che mi farebbe accantonare qualsiasi conoscenza.


Tralasciando il fatto che ho scritto “strettamente legata al tipo di difetto” per poi prendere come esempio un difetto tutt’altro che “molto relativo” (a dispetto del primo scelto da te, siccome dipende appunto da individuo a individuo e non è dunque necessariamente invalidante), al termine ho poi detto “dubito possa piacere a qualcuno” (“piacere a” e “inorridire” non sono sinonimi): hai scritto che la mancanza di capelli non ti infastidisce, ma dubito che possa piacerti (e quindi che tu possa preferirla), e in ogni caso se non crea disagi a te è perché (molto probabilmente) l’individuo preso in esame sta obiettivamente bene anche così. Mettiamo invece che oltre all’assenza di capelli abbia pure un naso abbastanza grande: allora sarebbe obiettivamente meno gradevole rispetto a quando invece di capelli abbondava, siccome il naso sarà più sproporzionato rispetto al resto (assenza di capelli => “testa” più piccola => naso più evidente).
Si parlava appunto che, a partire da un qualsivoglia difetto estetico (il quale certamente penalizza in maniera differente, differenti individui) se leva N punti a persona X, secondo l’opinione di persona Y, allora, per le persone Z e W, la persona X verrà penalizzata (molto probabilmente) di una quantità di punti non troppo distante da N. (La "bassezza" è il solo difetto estetico per cui andrebbe fatto un discorso a parte siccome dipende strettamente dall'altezza dell'altra persona.)
Quei “molto probabilmente” tra parentesi sono dovuti al fatto che, chiaramente, nella lista delle persone “belle” per Tizia ci possono essere benissimo individui che a Caia invece non piacciono granché. Tuttavia gli stessi individui piaceranno comunque a molte altre ragazze, e dunque per quanto sia vero che difficilmente possano piacere a “tutte”, sicuramente piaceranno a “molte”. (Tutto ciò escludendo quelle poche persone con preferenze strane/fantasiose dalla conta).


Lisetta17 ha scritto:Questo discorso però è un qualcosa a sè stante, se non ci fosse stata attrazione fisica non ci saremmo mai frequentati, nè decidi di usare il silenzio a freddo da un giorno all’altro perché ti accorgi che il mare è pieno di pesci.


Ripeto: “Prendendo per dato inconfutabile che nessuno inizierebbe una relazione (o anche una conoscenza finalizzata a una relazione, o ancora un’amicizia) con già la certezza in testa di terminarla dopo un periodo tanto breve, e dando per scontato che non siano stati poco onesti con te fin dall'inizio etc. etc.“.

Nessuno (sano di mente o comunque con non troppo tempo libero) rinuncia a una possibile partner con tanta leggerezza, a meno che abbia una qualche convinzione d’ottenere rapidamente “di meglio”, oppure semplicemente l’abbia ottenuto nel mentre… quest’ultimo è un “”privilegio”” concesso a ben pochi (in genere avvantaggiati per l’aspetto fisico, per gli interessi, per le capacità di intrattenere una conversazione anche in assenza d’argomenti di dialogo di qualche utilità, per la quantità di tempo libero che possono dedicare alla “ricerca e selezione” di nuove conoscenze, per la quantità di persone dell’altro sesso che possono conoscere in tempi brevi, etc.).
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Messaggioda Ishigami » 31/08/2021, 0:12



Lisetta17 ha scritto:@ishigami
Ho letto attentamente le tue storie e, il problema per come la vedo è la testa delle 2 ragazze.
Cosa speravi di ottenere da una persona che ti manipola parlando di suicidio e che ti costringe a frequentarla (suvvia, chi vorrebbe incontrare qualcuno che si presenta ad un appuntamento per pietà e non per interesse reale?) questa ragazza aveva alle spalle una forte instabilità che prendeva parte anche al suo lato relazionale. Una persona del genere non ha nessun problema a cambiare idea da un giorno all’altro, NON per cattiveria ma perché l’umore a volte gioca brutti scherzi.


Le stai facendo passare come fossero molto meno enigmatiche e leggibili di quanto in realtà sono: entrambe (anche solo tenendo in considerazione le loro scelte passate e di vita) danno considerazione e amore direttamente proporzionali all’aspetto fisico di chi hanno davanti (abitudine di molti, l'importante sarebbe però mostrare un pelo d'onestà verso gli altri e sé stessi). In aggiunta, la prima è notevolmente egoista e capricciosa.


Lisetta17 ha scritto:La seconda ragazza, una ragazza che incontri di cui non conosci nemmeno l’aspetto fisico. Una che non si pone nemmeno il problema di farsi vedere in faccia prima di passare alla fase successiva. Puoi essere timida, brutta, aver paura di perdere anche solo il rapporto virtuale perché non piaci, ma questo non cambia le cose. Una ragazza che si sbilancia con un “sei bellissimo” al primo incontro.
Anche qui non sei caduto meglio, a naso stai parlando di una persona altrettanto instabile e che prende decisioni random che non hanno a che fare con un suo “modo di essere” ma in base al momento, all’umore e a come mi gira


Quindi secondo te non ci sarebbe stato di movente nemmeno in questo caso? Dunque anche per lei il verdetto è "pazza" anziché il più comune "superficiale"?


Lisetta17 ha scritto:(passare dalla castità a farlo nei luoghi pubblici? Non sarà forse che ha iniziato relazioni senza alcun criterio?)
Purtroppo dare una spiegazione ai cambi repentini di intenzioni in persone così è impossibile.


Non conosco interamente i suoi due precedenti ex, direi però che il primo sia simile a me a livello di carattere (e quindi anche a lei), mentre il secondo è invece (oltre a quanto già detto) estremamente pieno di sé, si lamentava specialmente di questo e come l'avesse abbandonata nonostante tutti i sacrifici che aveva fatto per lui.
Gli interessi in comune con me non mancavano nemmeno in minima parte, per questo motivo riuscivamo sempre a trascorrere piacevolmente del tempo insieme.


Lisetta17 ha scritto:Sei stato sfortunato o forse sei attratto da personalità strane e altaleneanti, che alla lunga però ti logorano senza mezze misure.

Dalla prima non ero attratto in alcuna maniera, l'ho detto e ripetuto più volte, mentre la seconda, come dovrei aver specificato, era stata impeccabile durante il primo periodo: tra le altre cose mi regalava disegni (che le costavano circa 8h di lavoro) raffiguranti alcune tra le mie waifu preferite alcuni tra i miei personaggi preferiti. :love:



Lisetta17 ha scritto:Ps no, non sono esempi che calzano con i miei. Le persone di cui parlo io erano estremamente equilibrate.


Ok, quindi per te, quanto segue, estratto dal tuo precedente commento, sarebbe prova di “estremo equilibrio” da parte loro?

Lisetta17 ha scritto:Ho anche precisato nei post precedenti che tutti quelli che mi interessavano, forse per timidezza forse per freddezza, non hanno mai portato la relazione a livelli molto importanti. Uno di loro mi chiese di “stare insieme” dopo un discorso che non c’entra a molto, risposi di “si” ma è sparito nel silenzio totale un mese dopo. Un altro diceva solo carinerie e si comportava come se stessimo insieme ma mi parlava poco della sua vita e non abbiamo mai parlato di stare insieme o meno. Diceva solo che ero l’unica che vedeva, che ci teneva, che solo io lo capivo e cose così.
Mi è capitato in tutte Le città in cui ho vissuto, in tutti gli ambienti, è come una maledizione.
Non giustifico certo chi sparisce dopo un primoincontro con uno sconosciuto, ma non la vedo come una cosa fuori dal mondo, a tutti è capitato e tutti l’abbiamo fatto.
ma qui parliamo di gente con cui mi vedevo e con cui andava tutto bene, con cui mi sono vista per mesi e che è sparita senza che ci fossero segnali di nulla, gente con cui fino al giorno prima parlavo, mi vedevo e mi mandavo cuoricini e che il giorno dopo decide di non rispondere più a niente, che visualizza messaggi del tipo “se non vuoi più sentirmi ok, ma almeno dimmelo” senza nemmeno dirmi “ehi, ci ho pensato, non me la sento di avere una relazione, sono in un momento no della mia vita, voglio non sentirti più, mi dispiace ma è andata così”




Lisetta17 ha scritto:Nella vita mi sono capitati a tiro anche gli esaltati che per andare a segno la prima sera facevano discorsi del tipo “devi uscire dalla tua zona di comfort “ e varie filosofie, mi sono capitati quelli che raccontavano di non avere amici, di scrivere poesie per allentare il dolore e altre ca*ate, quelli che “non lavoro perché la società non merita le mie capacità al suo servizio” , non ho nemmeno bisogno di precisare quante altre possibilità ho dato a persone così. Sono sempre fuggita perché non ho tempo per persone tossiche.


Ho idea ci sia davvero di molto peggio in giro... poveracci soprattutto quelli privi di amici, non credo meritino d'essere definiti "tossici", dai. :(

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Messaggioda Navigator63 » 07/09/2021, 1:01



Lisetta17 ha scritto:La trama è questa: ci conosciamo sui social, usciamo la prima volta, stiamo benissimo insieme, ci riscopriamo totalmente uguali, ci vediamo per 1-2-3 mesi, va tutto benissimo, non si arriva mai a decidere che “stiamo insieme” ma ci sentiamo molto legati, cuoricini, chat e giornate perfette...fino a che poi inizia un po’ di freddezza da parte sua...e puff...la sparizione nel nulla senza spiegazioni.
[...]
Di contro ho avuto anche altre storie “normali”, di quelle in cui lui era preso, faceva progetti a lungo termine e via dicendo, ma...per cui io non provavo la stessa cosa che ho provato per queste persone così insensibili.

Sono esperienze che vedo vissute da non poche persone.
Non conoscendoti non posso sapere i tuoi motivi specifici, ma ti cito due motivazioni "generali" che valgono per molti:

A) Sei preda dell'ipergamia, ovvero ti piacciono quelli "migliori" di te, e quelli col tuo stesso "valore di mercato relazionale" (o inferiore) non ti accendono l'interesse.
Il problema è che i "migliori" se la spassano per un po', poi si stufano e passano ad altre (poiché se lo possono permettere).
---> Chiediti: questi con cui sei stata erano tutti parecchio belli, fighi, attraenti, fascinosi? Se la risposta è "Sì", ok, forse il motivo è questo.

B) Hai qualche "ferita emotiva" inconscia, che ti porta ad essere attratta sempre da un certo tipo di persone, e non da altri.
Per esempio se ho una "ferita dell'abbandono", sarò attratto da persone che poi mi abbandonano; se ho la "ferita del tradimento", da persone che mi tradiscono. E persone stabili, o fedeli, invece non le troverò interessanti.
Spesso questi meccanismi sono legati ad esperienze negative in famiglia: p.es. un padre freddo e distante, potrebbe portare una figlia ad essere attratta da uomini freddi e distaccati.
---> Prova a pensare se le relazioni negative che hai vissuto, in quelche modo ti ricordano situazioni tipiche della tua famiglia.

In ogni caso, il problema sta dentro di te e nelle tue scelte (anche se inconsapevoli). Quindi, una volta identificato, potrai cercare di uscirne.
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Messaggioda Lisetta17 » 08/09/2021, 12:10



Oddio ma è successo per l’ennesima volta in questi giorni!!!!
Ho iniziato a seguire su Instagram un ragazzo della mia zona che fa disegni bellissimi, gli ho messo un po’ di mi piace(alle foto dei disegni), lui mi ha scritto, ci siamo sentiti per un po’ e poi ci siamo scambiati i numeri. Ci siamo visti una prima Volta, lui il classico bravo ragazzo, timido e di poche parole. Inizialmente era sempre lui a scrivermi, si offendeva se ero connessa e non gli mandavo la buonanotte, ad ogni uscita mi chiedeva di vederci il giorno dopo e io posticipavo sempre (ma comunque ci siamo visiti spesso), usava spesso frasi come “non ti voglio lasciar andare” “sto bene con te” “ora mi mancherai tantissimo” “spero tu sia stata bene e che ci sanno altre uscite”, in tutto ciò io ero quella più fredda, quella più con “i piedi per terra” e dopo tutte le delusioni avute non avevo intenzione di cercarmene un’altra. Ci sono uscita sempre con un certo disinteresse e invece poi...il suo carattere, i suoi modi, lui così com’è ha iniziato a piacermi davvero.
dopo all’incirca 3 settimane in cui ci siamo scritti più volte al giorno tutti i giorni, abbiamo provato ad arrivare al dunque, provato perché a causa sua non è stato possibile (si è giustificato con un “tu mi piaci tantissimo ma sono timido, c’è troppa luce e mi vergogno”), ci siamo sentiti la sera e il giorno dopo (ma sempre perché gli ho scritto io) e dopo...silenzio totale. Dai suoi messaggi ogni ora al silenzio totale. Non voglio nemmeno chiedere spiegazioni. Tanto so già che riceverò silenzio come risposta.
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Messaggioda Lisetta17 » 08/09/2021, 12:43



Navigator63 ha scritto:
Lisetta17 ha scritto:La trama è questa: ci conosciamo sui social, usciamo la prima volta, stiamo benissimo insieme, ci riscopriamo totalmente uguali, ci vediamo per 1-2-3 mesi, va tutto benissimo, non si arriva mai a decidere che “stiamo insieme” ma ci sentiamo molto legati, cuoricini, chat e giornate perfette...fino a che poi inizia un po’ di freddezza da parte sua...e puff...la sparizione nel nulla senza spiegazioni.
[...]
Di contro ho avuto anche altre storie “normali”, di quelle in cui lui era preso, faceva progetti a lungo termine e via dicendo, ma...per cui io non provavo la stessa cosa che ho provato per queste persone così insensibili.

Sono esperienze che vedo vissute da non poche persone.
Non conoscendoti non posso sapere i tuoi motivi specifici, ma ti cito due motivazioni "generali" che valgono per molti:

A) Sei preda dell'ipergamia, ovvero ti piacciono quelli "migliori" di te, e quelli col tuo stesso "valore di mercato relazionale" (o inferiore) non ti accendono l'interesse.
Il problema è che i "migliori" se la spassano per un po', poi si stufano e passano ad altre (poiché se lo possono permettere).
---> Chiediti: questi con cui sei stata erano tutti parecchio belli, fighi, attraenti, fascinosi? Se la risposta è "Sì", ok, forse il motivo è questo.

B) Hai qualche "ferita emotiva" inconscia, che ti porta ad essere attratta sempre da un certo tipo di persone, e non da altri.
Per esempio se ho una "ferita dell'abbandono", sarò attratto da persone che poi mi abbandonano; se ho la "ferita del tradimento", da persone che mi tradiscono. E persone stabili, o fedeli, invece non le troverò interessanti.
Spesso questi meccanismi sono legati ad esperienze negative in famiglia: p.es. un padre freddo e distante, potrebbe portare una figlia ad essere attratta da uomini freddi e distaccati.
---> Prova a pensare se le relazioni negative che hai vissuto, in quelche modo ti ricordano situazioni tipiche della tua famiglia.

In ogni caso, il problema sta dentro di te e nelle tue scelte (anche se inconsapevoli). Quindi, una volta identificato, potrai cercare di uscirne.



Grazie della risposta precisa e scientifica.
La A la escluderei totalmente. Ciò che accomuna tutte le persone per cui ho perso la testa è che “non erano come gli altri” , tutti timidi, senza un buon lavoro o grandi obiettivi nella vita, ognuno di loro aveva uno o più complessi (chi i capelli, chi l’apparecchio ai denti etc etc) e nessuno di loro mi ha mai pressata per arrivare al dunque, ho sempre percepito un grande affetto iniziale, come se fossi arrivata nella loro vita al momento giusto. I “super belli” non mi sono mai piaciuti perché -senza generalizzare- oltre ad avere caratteristiche fisiche che non apprezzo, hanno in genere un carattere sicuro di se e “manipolatorio” (nel senso che una persona timida come me non fa che essere inghiottita da una marea di ragionamenti pseudo-filosofici che hanno come scopo quello di arrecare vantaggio esclusivamente alla parte “forte”) , penso sempre di aver puntato persone con “il mio stesso valore di mercato” , anzi alcune persone (disinteressate) dicono che tendo sempre a cercare “gli scarti”.
La B non mi quadra del tutto. I miei mi hanno sempre voluta e trattata bene. Non mi è mai mancato niente e spesso ricevevo più attenzioni di quelle che chiedessi. Nella famiglia non ho mai avvertito qualcosa che mi abbia influenzata negativamente nella crescita, ma molti molti anni fa avevo un’autostima scarsissima, anche a causa delle cattiverie che mi venivano dette/fatte a scuola (periodo ormai superato)

Sto iniziando a pensare che il problema sia
1) l’uso dei social per conoscere gente, tutta la gente di cui parlo non l’ho conosciuta a scuola, al lavoro o in palestra ma via social. Probabilmente così si esce già con una persona che sai che ricambia un certo interesse, si salta tutta la fase del “farsi notare” e via dicendo. Però non posso fare a meno dei social, persone timide e introverse non avrebbero una possibilità nemmeno in un ‘altra vita. Smettere di conoscere gente in questo modo sarebbe come auto-condannarmi ala solitudine. Anche i miei amici migliori li ho conosciuti via social (o di vista da qualche parte con approfondimento della conoscenza via social)
2)la mia attrazione per persone tropppo timide e distaccate, anche se inizialmente sembrano molto presenti.
parliamoci chiaro, l’aspetto fisico non mi fa né caldo né freddo, sono uscita con tutte queste persone pensando a volte che non erano nemmeno un granché, ma dopo 1-2 uscite a causa del loro carattere, dei loro modi di fare, delle frasi che usano, mi entrano in testa. Avevano tutti un carattere simile nonostante fisicamente fossero tutti totalmente diversi. Al contrario sono uscita con persone considerate “belle” che mi hanno nauseata per modi di fare/costretta ad usare il telefono tutta la sera per evitare di ascoltare conversazioni noiose. Chiedermi di puntare su qualcuno con un carattere diverso significa chiedermi di non essere me stessa. Di cercare persone per cui non posso provare asssolutsmente niente. L’unico limite tra una persona “carina” e “la persona della vita” per me è proprio il carattere.
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Messaggioda Gilgamesh » 08/09/2021, 12:46



Ciao, non ho letto tutto il post quindi potrei essermi perso qualche pezzo, però mi rivedo abbastanza nella descrizione iniziale fatta.
Io sono uno di quei tipi introversi e prevalentemente freddi, tendo ad aprirmi poco ed in generale do poche sicurezze. Nelle relazioni spesso tendo ad allontanarmi, a volte sono arrivato anche a minare la mia stessa immagine per rompere un legame. Non è cattiveria, nella mia testa scaccio le persone per far loro del bene, in fondo nessuno dovrebbe ambire ad una relazione disfunzionale.
Questa è la mia esperienza da tipo timido e complicato, spesso chiudo o distruggo tutto senza apparenti motivi.
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Messaggioda Ātman » 08/09/2021, 15:39



Da quello che racconti sembra che l'eccessiva timidezza dei tuoi conoscenti gli impedisca di gestire una vera relazione affettiva, con tutto ciò che comporta. Ne consegue la fuga, anche se è evidente il loro bisogno di affetto.


P.S. Poi naturalmente questo non esclude che ci possa essere chi semplicemente perde interesse, e/o trova amicizie che lo attraggono di più.
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Messaggioda Navigator63 » 08/09/2021, 21:04



Lisetta17 ha scritto:La A la escluderei totalmente. Ciò che accomuna tutte le persone per cui ho perso la testa è che “non erano come gli altri” , tutti timidi, senza un buon lavoro o grandi obiettivi nella vita, ognuno di loro aveva uno o più complessi

Ok, concordo con la tua valutazione.
Non sei una che insegue i più fighi, anzi ti piacciono quelli sensibili e problematici :) (che forse ti somigliano).

La B non mi quadra del tutto. I miei mi hanno sempre voluta e trattata bene.
[...]
ma molti molti anni fa avevo un’autostima scarsissima

Se l'autostima era così bassa, da qualche parte dev'esserci stata una causa - e di solito è in famiglia :)
A volte i genitori ci vogliono bene, ma in modo non del tutto sano (p.es. troppo protettivi).

Boh, non lo so. So solo che c'è sempre una causa per come siamo (anche se spesso è misteriosa).

Sto iniziando a pensare che il problema sia
1) l’uso dei social per conoscere gente

Sì e no: può indurre comportamenti non sanissimi, ma alla fine quel che conta sono le personalità.

E se ti ritrovi sempre davanti ad un certo schema, vuol dire che scegli TU un certo tipo di persone (anche se non te ne rendi conto).
Infatti scrivi:
Avevano tutti un carattere simile


2)la mia attrazione per persone tropppo timide e distaccate, anche se inizialmente sembrano molto presenti.

Ma a timidezza non è il problema: uno timido fatica a "partire", a lasciarsi andare... ma poi è ben felice di ricevere attenzione e di relazionarsi.

Invece, uno "distaccato" potrebbe avere una personalità fortemente evitante (cerca "attaccamento evitante"): un tipo che tende a tenere una distanza, a sparire, specialmente se dall'altra parte c'è qualcuno di troppo espansivo e "appiccicoso" o bisognoso.

Chiedermi di puntare su qualcuno con un carattere diverso significa chiedermi di non essere me stessa.

Infatti non ti dico di cambiare "tipo" :)
Ma di capire come mai ti scegli sempre quel tipo.
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