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Salve a tutti. Ecco la mia situazione:
Sono una ragazzo bisex e mi sono innamorato del mio migliore amico etero. Lui è diventato proprio la mia ossessione da arrivare anche a sognarmelo la notte. Il problema più grande è che lui è anche il mio datore di lavoro che vedo ogni santo giorno quindi non potrei evitarlo anche se lo volessi. Un anno fa gli ho rivelato che mi piaceva e che sapendo che lui è etero, l'avevo superata, ma quest'anno lavorando con lui mi sono di nuovo innamorato di lui ancora di più. So che non ho speranza con lui ma non riesco a smettere di sperare e sognare. Avete qualche consiglio per uscire da questa situazione? Grazie

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Darean94 ha scritto:Salve a tutti. Ecco la mia situazione:
Sono una ragazzo bisex e mi sono innamorato del mio migliore amico etero. Lui è diventato proprio la mia ossessione da arrivare anche a sognarmelo la notte. Il problema più grande è che lui è anche il mio datore di lavoro che vedo ogni santo giorno quindi non potrei evitarlo anche se lo volessi. Un anno fa gli ho rivelato che mi piaceva e che sapendo che lui è etero, l'avevo superata, ma quest'anno lavorando con lui mi sono di nuovo innamorato di lui ancora di più. So che non ho speranza con lui ma non riesco a smettere di sperare e sognare. Avete qualche consiglio per uscire da questa situazione? Grazie

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Ciao Darean,

Penso capiti più spesso di quanto se ne parla.
Se sei assolutamente certo che lui non ha alcun interesse romantico per te, secondo me devi valutare se questo innamoramento ti passerà o no avendo a che fare con lui tutti i giorni. Se hai bisogno di allontanarti per poter "andare avanti", temo sia ora di cercarti un nuovo lavoro o valutare se puoi continuare a lavorare con lui da "freelance" in modo da avere un maggiore distacco.
Allo stesso modo se hai anche solo un barlume di speranza che possa nascere una relazione romantica, anche in questo caso il rapporto dipendente-datore di lavoro complica parecchio lo scenario.

La speranza di parte mia c'è, ma realmente so che lui è etero al 100% e che non potrà succedere nulla tra noi tranne una buona amicizia. In questi giorni ne ho parlato con il suo fratello gemello( anche lui un mio migliore amico) e mi ha consigliato di parlarne liberamente con lui essendo che conosco già come andrà la situazione e non mi devo aspettare nulla. la cosa buffa è che quando ci fu la prima cotta era per entrambi . L'unica cosa è che io riesca a mettermi l'anima in pace e capire che lui sarà il mio migliore amico e fratello. Che poi l'amore e l'amicizia sono due lati della stessa medaglia e facilmente confodibili tra loro.

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Darean94 ha scritto:La speranza di parte mia c'è, ma realmente so che lui è etero al 100% e che non potrà succedere nulla tra noi tranne una buona amicizia. In questi giorni ne ho parlato con il suo fratello gemello( anche lui un mio migliore amico) e mi ha consigliato di parlarne liberamente con lui essendo che conosco già come andrà la situazione e non mi devo aspettare nulla. la cosa buffa è che quando ci fu la prima cotta era per entrambi . L'unica cosa è che io riesca a mettermi l'anima in pace e capire che lui sarà il mio migliore amico e fratello. Che poi l'amore e l'amicizia sono due lati della stessa medaglia e facilmente confodibili tra loro.

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Concordo che tra amore e amicizia non sempre esiste un confine netto, alla fine l'amicizia è una forma di amore nella quale tendenzialmente non ci si aspetta nulla di fisico o di andare a vivere insieme e fare una famiglia...

Non so se esistano davvero persone 100% etero, forse esistono persone principalmente etero che non si sono mai innamorate di una persona dello stesso stesso...per ora

Ma quanti anni hai scusa? Le "cotte" solitamente le prendono gli adolescenti, superati i 20 anni una qualsiasi persona normale dovrebbe sapere gestire le proprie emozioni senza che queste minino il proprio equilibrio.

Strada senza uscita. Un etero è una strada senza uscita. Cerca di conoscere altri ragazzi. Esci, divertiti e dimenticalo.

YoungAndUgly ha scritto:Ma quanti anni hai scusa? Le "cotte" solitamente le prendono gli adolescenti, superati i 20 anni una qualsiasi persona normale dovrebbe sapere gestire le proprie emozioni senza che queste minino il proprio equilibrio.

Eh lo so. Ho 27 anni ma penso che mi colpisca così duramente il fatto che l'ultima mia relazione sia avvenuta quando avevo 15/16 anni e non è andata tanto bene.

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Comunque ne ho parlato con il diretto interessato e mi ha assicurato che la nostra rimarrà soltanto una grande amicizia e che mi vuole bene come ad un fratello e che devo riuscire a superare la cosa perché non mi vuole vedere triste. In questi due giorni si è comportato normalmente con me anche dopo la chiacchierata dimostrando tra noi non è cambiato nulla.

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Non per dire ma mi sembra una situazione alquanto imbarazzante. Io fossi te non gli avrei detto nulla sin dal principio.

Aveva notato che c'era qualcosa che non andava e prima o poi mi avrebbe chiesto lui il motivo. Comunque te come avresti agito?

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