Paranoia o sesto senso

[Bailane]

Sono una ragazza di 21 anni e da qualche tempo ho una "frequentazione" con un ragazzo più grande e distante.
Ci siamo sentiti quasi per gioco durante il covid, non ci siamo mai visti, ma piano piano è nata una bella sintonia, un certo interesse. Abbiamo deciso di vederci questa estate, più volte, e non ho mai provato delle sensazioni così forti. E anche lui, che è un gran timidone e non ha relazioni da anni, è riuscito a lasciarsi completamente andare e farmi capire ciò che prova per me.
Sto bene con lui, mi sento a casa e non pensavo fosse possibile provare qualcosa del genere. MA, la distanza è un grande problema, si parla di 900 km, quindi vederci non è facile.
Non stiamo ufficialmente insieme, stiamo costruendo con calma ma ci comportiamo come stessimo insieme da 10 anni.
Io mi fido di lui, o almeno, pensavo di fidarmi. È un bravissimo ragazzo, grande lavoratore, molto dolce, sincero, spigliato, ha dei valori in cui crede moltissimo e lo dimostra ogni giorno. Tuttavia, continuo a farmi delle paranoie incredibili.
Ho avuto una precedente relazione di circa tre anni, in cui lui, tossicodipendente, mi ha manipolata, tradita e fatto passare un vero inferno. Ne sono uscita, ho avuto un'altra delusione e ho conosciuto lui. Anzi, probabilmente non ne sono mai uscita completamente. Non provo nulla per lui, solo indifferenza ma mi ha lasciato delle radici profonde.
Penso continuamente che chiunque mi prenda in giro, ce l'abbia con me, mi parli alle spalle, non sia sincero. Ho paura di essere ferita, di provare nuovamente quel dolore.
Lui non mi dà occasioni per dubitare, sono perfettamente consapevole che non tradirebbe e mancherebbe mai di rispetto a nessuno. Allora perché mi comporto così? Faccio scenate continue, sto male, piango e sarebbe così con chiunque probabilmente.
Ultimamente mi sono fissata con una ragazza, che lui conosce da anni poiché frequentavano lo stesso liceo, semplicemente perché si seguono sui social e si sono scambiati dei like. Mi rendo conto che sia normalissimo, eppure in me c'è un allarme.
L'ho sognata, mi sono convinta stiano insieme. Sono stata malissimo. Ho fatto mille scenate, senza mai spiegargli, o meglio, spiegandogli le mie paure, senza includere lei. E lui è stato molto dolce, lo è sempre quando ho i miei momenti no.
Sono arrivata al punto di scrivergli, fingermi una ragazza a caso e parlargli di lui, dopo aver preso confidenza. Lei stessa mi ha detto che non si sono mai rivolti parola, che pensa che lui non si ricordi neanche della sua esistenza. Allora le ho detto che mi piace molto e che pensavo stessero insieme. L'ho ricontatta a distanza di tempo e mi ha sempre ribadito che non si sono mai rivolti parola, se non tra i corridoi di scuola.
Lei stessa mi ha confermato che assolutamente non hanno nulla a che fare l'uno con altro.
Mi dicono tutti di fidarmi solo del mio sesto senso ma io mi chiedo, può essere il mio istinto che vede lungo, o semplicemente le mie paranoie mi fanno vedere tutto grigio?
Non voglio parlargli di questa ragazza perché rovinerei il rapporto, non voglio che pensi che lo controlli o cose del genere.