Resterò sola per tutta la vita?

[Semir88]

Quindi se uno manca di un qualcosa è uno sfigato che per quanto si impegnerà non avrà mai ciò che desidera...
Ebbe sai che ti dico. Meglio così. Preferisco dedicarmi a me stesso e a ciò che mi piace perché so che le mie qualità e la mia passione che ci metto in ciò che credo e che so che è la mia forza e la bravura gli altri possono solo invidiare...

[DxShine]

Quindi se uno manca di un qualcosa è uno sfigato che per quanto si impegnerà non avrà mai ciò che desidera...

Per la società sì, ma per sé stessi no... O perlomeno per quanto possibile. Come dicevo è in salita ma non impossibile. Chiaramente dipende dalle situazioni in cui ci si trova...

[Spazz]

Ciao DestructionShine il tuo intervento mi ha incuriosito ma non sono riuscito a cogliere alcuni passaggi.
In primis dici che non sei abbastanza forte per stare accanto alla persona che ti piace. Se ti va di rispondere ti vorrei chiedere in che senso, e un chiarimento sul significato dei punti di seguito.

Riguardo l'anima gemella:

Per parte mia, può invece esistere e la si può riconoscere solo animicamente, è quell'unica persona che riconosci immediatamente ed inequivocabilmente come se la conoscessi da sempre

Sul confondere amore per infatuazione:

È per questa confusione che viene sabotato il "salto quantico", evolutivo animico, spirituale, fisico, dell'intera umanità.

Riguardo le nostre vite nel mondo:

Troppe cose non vanno in questa vita, mondo e dimensione.
Io sono sicura che nel più profondo di ciascuno di noi sussiste ancora il disegno originario di come doveva essere, senza tutto questo male corrotto dilagante.

Sulla felicità:

Possiamo esserlo, solo che forze superiori lo hanno sempre impedito da eoni, per cui abbiamo solo sprazzi momentanei. Ma sono sicura che in qualche tempo, luogo esiste quella "per sempre".

Riguardo la tua obiettività:

Io non sono così influenzabile, siccome sono da sempre priva di un senso fisico tra quelli più facilmente condizionabili...

Grazie

[Navigator63]

Sappiamo tutti che i miracoli non esistono o piovono dal cielo, se si vuole qualcosa bisogna impegnarsi, non arrendersi, cercare e rimboccarsi le maniche perchè nessuno ti regala nulla in nessun ambito.

Dici che lo sanno tutti?

Io invece ne vedo tanti che si rifiutano di cambiare, se la prendono col mondo, e sperano nei "miracoli":
- Le tante donne ordinarie che si aspettano un amore straordinario, o il "Principe Azzurro".
- I ragazzi normali o bruttini che però non si accontentano, e sognano la modella o la strafiga.
- Le persone che si lamentano ma si rifiutano di migliorare, e dicono "Voglio essere amato per come sono" (ovvero senza fare nulla per meritarlo).

Ma quando sei accondiscendente, volenteroso, serio, e fai di tutto ma vieni comunque lasciato indietro dalle persone.....è davvero causa tua e non altrui?

Certo a volte la situazione è avversa. Oppure incontriamo qualcuno che ci ostacola. O abbiamo un colpo di sfortuna...

Se però ci provi ripetutamente e ti va sempre male... è molto probabile che la causa dell'insuccesso risieda in te (magari inconsciamente).
- Se ci provi con l'altro sesso e non vieni mai voluto... è ovvio che il problema è tuo (nessuno è tenuto ad accontentarti). Magari scegli le persone sbagliate, o fuori portata, oppure ripeti sempre certi errori.
- Oppure sei in un ambiente (sociale o lavorativo) ostile o inadatto a te... ed invece di riconoscerlo e cambiare ambiente, rimani lì e speri che le cose cambino da sole.

Cioè, a volte incontriamo degli stronzi, certo, ed è colpa loro. Ma se continuo a frequentarli... allora diventa colpa mia!

il tuo 90% mi sembra parecchio alta come percentuale....

E' una generalizzazione, non credo ci siano studi a riguardo.
Ma anche a voler essere generosi, direi che almeno i 3/4 (75%) della sofferenza siano auto-inflitti.

Cioè che siamo noi stessi la causa prima (poi magari gli altri sono concausa, tipo matrimonio infelice; ma se non agisco per cambiare la situazione, la responsabilità è cmq mia).

Gli altri possono diventare causa aggiuntiva: tipo se mi attacco ad una persona che non mi vuole, ovviamente lei mi fa soffrire.
Ma, anche in quei casi, sono stato io a sceglierla (anche se inconsapevolmente); nessuno l'ha fatto per me. E se insisto, sto perpetuando la mia sofferenza; nessuno mi obbliga, sono sempre io.

Il problema è che pochi ammettono questa responsabilità (sono io che compio le mie scelte, e quindi produco certe conseguenze).
Tanti preferiscono scaricare la responsabilità all'esterno, mettendosi nel ruolo di vittima - e questo li rende impotenti.

[Ponte75]

io ho paura di restare solo. Ma a volte avere una persona accanto non sempre fa bene. Devi trovare il giusto compromesso e talvolta non essere te stesso. E non é detto che tutto quello che fai e dai viene ricambiato/apprezzato

[DxShine]

In primis dici che non sei abbastanza forte per stare accanto alla persona che ti piace. Se ti va di rispondere ti vorrei chiedere in che senso.

Sia in senso pratico, non sono mai stata una che farebbe carte false pur di raggiungerla e cambiare vita, anche se ho questa indole... per via dei limiti dovuti alla mia mancanza sensoriale, che cmq m'inficiano la vita nel quotidiano. Sia in quello emotivo, spirituale, in un certo senso dovrei essere io la spalla forte perché non è una persona facile con cui stare, chiunque non sarebbe mai alla sua altezza. Se già di mio non riesco, come potrei farlo con la suddetta? Di qui la delusione.

Riguardo l'anima gemella:

Per parte mia, può invece esistere e la si può riconoscere solo animicamente, è quell'unica persona che riconosci immediatamente ed inequivocabilmente come se la conoscessi da sempre.

Qui c'é poco da dire, lo sai e basta... Quando incroci per la prima volta i suoi occhi, lo sai pressoché istantaneamente ed intuitivamente. È praticamente un contatto da cuore a cuore, cosa che non succederà mai più con nessun altro/a. È la classica persona di cui ti rendi conto che non ci sarà mai più alcun altro paragone, non amerai mai più nessun altro/a allo stesso modo, persino le precedenti e future storie impallidiranno al confronto. È unica, speciale, ma non per le sue caratteristiche particolari... semplicemente lo è e basta. Esattamente come ognuno di noi è unico e speciale a modo suo. È praticamente afferrare un mondo dentro di lei, senza neppure avere bisogno di spiegarlo o cercarlo. Ecco perché ti sembra di conoscerla da sempre, anche se neppure vi siete mai visti finora...

Sul confondere amore per infatuazione:

È per questa confusione che viene sabotato il "salto quantico", evolutivo animico, spirituale, fisico, dell'intera umanità.

Qui verrebbe fuori un discorso lungo che nemmeno c'entra col topic, l'ho buttata lì per chi sa già determinate cose. Ma per farla semplice dirò soltanto che siamo in un'epoca in cui chiamiamo bene ciò che è male e viceversa, ed è in questo modo che stanno cercando di contrastare la vittoria della Luce. Perché com'é noto, la forza più potente dell'universo è l'amore... e scambiando i narcisisti per fiamme gemelle, si genera una grande sofferenza anziché l'amore e l'unità di cui il mondo ha tanto bisogno! Per il resto, indagate altrove (gli spunti ve li ho dati) o in alternativa se ne può parlare privatamente ^^

Riguardo le nostre vite nel mondo:

Troppe cose non vanno in questa vita, mondo e dimensione.
Io sono sicura che nel più profondo di ciascuno di noi sussiste ancora il disegno originario di come doveva essere, senza tutto questo male corrotto dilagante.

Questo discorso invece va a descrivere le profondità più insondabili dell'umanità, ovvero l'inconscio... È lì che stanno tutte le vere risposte che sin dalla notte dei tempi gli esseri umani vanno peregrinando a cercare! Troppa gente si affanna a correre di qua e di là, raminghi ondivaghi, perché in realtà è inquieta, mossa da qualcosa a cui non sa rispondere, ha una profonda insoddisfazione che le loro vite attuali mai soddisferanno veramente... Per cui per quanto soddisfi i bisogni essenziali, ma anche non, non si placherà mai questa sete di verità, di significato... Il senso della vita! Per cosa stiamo vivendo e combattendo veramente?! Molti prima o poi arriveranno a questa crisi esistenziale dove non riconoscono più il mondo a cui erano abituati da sempre, perché la loro anima rivendica la sua parte. E lei cosa vuole da sempre? Tutti cosa vogliamo da sempre, sin da piccoli? Amare ed essere amati. E per questo presupposto bisogna fare piazza pulita di tutto ciò che non lo permette. Per amare bisogna essere veri, sinceri, liberi, etc... tutte cose che non sussistono in questo mondo, in misura minore o maggiore a seconda delle persone e delle situazioni.

Per farla breve: come dovrebbe essere il mondo vero secondo voi? Questa è la domanda a cui mi riferivo nella frase. E sono abbastanza sicura che più o meno le risposte si uniformeranno in qualche maniera, di segno positivo. E sono pressoché certa che quasi nessuno in risposta descriverà il mondo attuale. A parte qualche ovvia eccezione, naturalmente. Ma non è una domanda banale, perché se ci si sofferma abbastanza, udrete quell'anelito animico che vi accompagna da sempre sin dalla notte dei tempi, in ogni tempo e luogo. Tutti noi siamo nati per un preciso motivo esistenziale! Ovviamente anche in questo caso se ne parlerà altrove, non è questa la sede. ^^

Sulla felicità:

Possiamo esserlo, solo che forze superiori lo hanno sempre impedito da eoni, per cui abbiamo solo sprazzi momentanei. Ma sono sicura che in qualche tempo, luogo esiste quella "per sempre".

Ovviamente mi ricollego al discorso della guerra tra forze luminose e dell'oscurità, e finora hanno prevalso queste ultime. Ma la loro era sta finendo, per cui stanno perdendo il controllo in materia. Non eravamo altro che cibo per loro, tra sofferenza, infelicità e quant'altro. Don't feed them!!!
In questa 3D nessuno ha mai sperimentato una felicità duratura, al massimo una stabilità che però non si può definire felicità... felici lo si può essere solo nell'attimo, in quello dopo già è passato tutto. Ma in paradiso o come lo volete chiamare invece esiste una felicità per sempre, che nulla può scalfire, che non dipende da niente e nessuno, neppure da contingenze esterne come invece qui succede.

Riguardo la tua obiettività:

Io non sono così influenzabile, siccome sono da sempre priva di un senso fisico tra quelli più facilmente condizionabili...

Te lo dirò in un'orecchio, si sa mai...

Mostra Spoiler

L'indizio te l'ho dato!

Spero di essere stata esaustiva! ^^

[Imothep]

Però a questo punto restare soli?

Sempre meglio che stare con qualcuno che non ami, e che ti può creare solo problemi...

Sai non tutto penso che viene per nuocere. La solitudine è una brutta cosa almeno per me.

[DxShine]

La solitudine è una brutta cosa almeno per me.

Non per me, è una vita intera che ci vivo... dipende da come la vivi. Se hai qualcosa che ti riempie la vita, è sopportabile e certe volte è pure meglio della vacua e problematica compagnia altrui. Altre volte invece ti viene il terrore se pensi a come affronterai la morte o cose di cui hai veramente paura...

[oltrepo]

la stessa cosa che penso io