Alcuni anni fa mi trovavo in una villa pubblica a Roma. Lo spazio era enorme e il gruppo di persone più vicino si trovava a quasi duecento metri. Ero seduto su una delle innumerevoli panchine con una mia amica, e alcuni alberi permettevano agli altri di vederci a malapena.
Lei iniziò a masturbarmi infilando la sua mano nei miei pantaloni; io avevo accavallato le gambe per non dare nell'occhio.
All'inizio il piacere non fu così intenso, ma pian piano, godendo sempre di più, quando sono venuto, anzi, per essere chiaro " un attimo prima di venire " (orgasmo), ho avvertito una sensazione di rimorso, tristezza, come se avessi voluto tornare indietro. A volte mi chiedo perché...