Vi scrivo perché sarei grato di ricevere qualche consiglio o comunque il vostro punto di vista.
Tempo fa ho conosciuto casualmente una ragazza delle mie zone che andava all'università. Parlando del più e del meno è nata un'amicizia e abbiamo deciso di fidanzarci. Mi confidò subito che aveva problemi a continuare gli studi perché nel frattempo erano giunti degli imprevisti a casa sua per i quali i suoi genitori non avevano più la possibilità di pagargli le spese. Così ho deciso di aiutarla perché mi è sembrato normale, non credo avesse avuto senso girare la faccia altrove.
Così, dopo oltre due anni che stavamo insieme, verso la fine dei suoi studi, un giorno mi disse che non se la sentiva più di stare con me e che aveva bisogno di fare nuove esperienze.
Dopo nemmeno un'ora che me l'aveva detto, tornando a casa noto che mi aveva bloccato su WhatsApp che è l'unico social che possiedo, lei anche altri ed evidentemente avrà bloccato anche il mio numero di telefono perché quando ho provato a chiamarla non rispondeva nessuno.
Dopo non molto tempo una persona fidata mi venne a dire spontaneamente che lei gli aveva confidato che in realtà non aveva mai provato niente di particolare per me ma che si era trovata in un momento di difficoltà e che non sapeva come uscirne.
E in effetti pensandoci bene doveva essere proprio così in quanto soltanto dopo mi sono ricordato di certe frasi che lei mi diceva quando stavamo insieme ed io gli ho dato mai peso. Non pensavo potesse finire così.
È inutile dire che ci sono rimasto malissimo, poi dopo con il tempo sono arrivato a pormi certe domande. La prima cosa che mi sono chiesto è come sia possibile stare insieme tutto questo tempo con una persona con la quale non si prova niente proprio e mi chiedo se non ci siano altre spiegazioni a riguardo. La seconda cosa che mi chiedo è questa: molti dicono che sia giusto che ognuno possa fare le sue esperienze e che le cose con il tempo cambiano ma a questo punto mi vengono in mente due domande: la prima cosa che mi chiedo è quando finisce la propria libertà e inizia quella altrui perché non credo che un rapporto sentimentale possa essere paragonato ad un'esperienza di lavoro che quando ci si stanca si possa guardare altrove. Insomma, non è bello giocare con i sentimenti altrui. La seconda è questa: come fare a concedere la fiducia alla persona giusta? Esiste un modo per capire il reale interessamento altrui? Mi chiedo anche se ci sia il rischio di trovarsi di nuovo nelle stesse situazioni rendendo vane le esperienze precedenti. E poi vi volevo chiedere se i social hanno esasperato la situazione in quanto credo che per via dei social una persona sia più sollecita a cambiare partner.
Insomma, io mi chiedo se è ancora possibile che ci sia l'esistenza di rapporti che possano durare fino in fondo nel tempo. Se più che altro è andata male a me oppure se ad un certo punto possa essere un'idea di rimanere soli per non stare peggio dopo.
Vi ringrazio, mi accontento anche soltanto di qualche spunto di riflessione.