Ciao, sono della provincia di Lecco e ho 41 anni.
Ho avuto due storie sentimentali lunghe, 2009-11 e 2012-17 circa (la relazione è diventata un'amicizia e continua tuttora come amicizia).
Francamente non ho capito nemmeno io come nel 2012 sono arrivato a mettermi con l'ultima, lei calabrese, ci siamo visti a Roma e poi da lì è venuta sempre lei a casa mia, standoci anche per diverse settimane consecutive. Non lavorava, e successivamente ha trovato lavoro qui vicino.
Dice però che abbiamo come saltato la fase di fidanzamento, giungendo a quella di convivenza.
Poi c'è sto problema che non so affrontare, del lavoro, non riesco a lavorare e non so come fare. Mi ha accusato di essere abbastanza infantile e poco autonomo. Non riesco a riaffrontare nemmeno la terapia, dopo aver provato senza alcun risultato.
Infantile anche perchè io ho un comportamento più da amico affettuoso che da fidanzato. Penso di essere dello spettro asessuale e questo mi porta a essere così, più per tenerezze. Poi anche penso di essere verso l'aromanticismo e di vivere le storie d'amore più simili ad amicizia.
Lei non mi ha mai detto "ti amo" e io pochissime volte (da ubriaco il 90% delle volte). Non mi viene di dire così, ma sono affettuoso.
La componente di affetto (abbracci, baci a stampo) è quella che mi manca molto ora. Con lei il rapporto è ormai freddo da tempo, frequenta un altro e non ci abbracciamo più. Non spero in alcun recupero. Questione chiusa.
Potrei anche fare sesso, soprattutto forme soft ("strusciarsi"), ma non sono certo fan della penetrazione e del sesso orale e li ho sempre evitati, con l'ultima ex mai fatto...
Ho una vita sociale inesistente, finisce con l'amica/ex (che tuttora viaggia tra qui e la Calabria ma non conviviamo più) e l'altra mia amica "storica". Non conosco altre persone dal vivo in nessun modo. Loro non conoscono nessuna da presentarmi.
Esco poco. Non voglio fare attività al solo scopo di conoscere gente nè probabilmente ce la farei.
Ho un sacco di contatti online e ci parlo anche spesso con alcune ma non so come caspita pormi...
Non so se escludere donne non asessuali. O forse dovrei escludermi io, forse non so stare in coppia e ho troppi casini mentali e limiti.
Non lo so.
Come devo fare per gli abbracci, mi abbraccio da solo? vorrei passare del tempo con una donna in modalità più amichevoli che amorose, mi rendo conto che non è il desiderio di tante donne però, questo...
Ma anche convivere, o comunque passarci giornate intere.
Non è un problema di volere più donne o non impegnarsi...posso tranquillamente dedicarmi a una sola (ovviamente senza rinunciare alle amiche che ho già).
Cioè posso stare in coppia sentimentale romantica monogama. Non so se sono capace di stare in coppia perchè non mi viene spontaneo un granchè di quello che fanno gli altri in coppia.
Sono un sospetto neurodiverso.
Non voglio figli in nessun caso, potrei anche sposarmi (non sono entusiasta però) per quanto mi pesino le cerimonie, la vorrei più breve e ridotta possibile e solo in Comune.
Uno che non lavora forse è meglio che non abbia relazioni sentimentali...io non lo so..non voglio obbligare nessuna a stare con me facendo una vita di merda.
Che cosa propongo e a chi?
Non so decidermi...non so pormi.
Ho un registro molto amichevole, ma vedo che rimanendo così, non vengo considerato per qualcosa di anche pseudoamoroso.
E mi rendo conto che vorrei proporre qualcosa...
Ma, ad esempio, una di Milano, che sarebbe vicina anche, mi parla di un tizio che frequenta da poco...
Un'altra più lontana, umbra, vorrebbe andare a trovare un pugliese, non so in che rapporti sono ma non si sono mai visti.
Una di Cremona ma non so, si è appena lasciata, sembra un po' restia...boh...
Altre che sento le sento da poco e magari poi la conversazione si perde.
Alcune vicine, altre lontanissime...
Non riesco a capire su chi puntare. Alcune se non scrivo prima io, non mi scrivono mai..e non ampliano molto il discorso...
Quelle poche volte che mi sono sbilanciato in passato, con altre, non mi sembra che abbiano apprezzato.
Ovviamente parlo anche con impegnate e non mi sognerei di proporre loro frequentazioni verso l'amoroso, ma se si dovessero lasciare in futuro e fossero adatte? insomma le vedrei anche volentieri, ma non so come convincerle a incontrarmi.
Io vorrei essere scelto non ce la faccio a decidere...in fondo se so che sono accettato accetterei a mia volta (tranne violenze fisiche e verbali)...
Non so cosa devo dire a una di loro per far capire che vorrei qualcosa in più...potenzialmente nessuna di queste ha qualcosa che non va...
Ad alcune per vergogna ho detto che lavoro, e non ho detto che sono asessuale. Sono cose gravi?
Non so come fare poi a spiegare perchè ho mentito e non so cosa dire dell'asessualità.
Che casino perchè non so stare da solo e accontentarmi delle mie due amiche.