tremendi dubbi e senza via d'uscita

[ambercat00]

sto malissimo. ho 22 anni e sto con un ragazzo di 34 da due anni e mezzo ormai. questa storia della differenza d'età mi ha sempre dato un certo fastidio, è sempre stato castrante per me accettarla perché anche se non la avverto quando siamo insieme, mi capita di interrogarmi sul nostro futuro e in più mi piacerebbe allo stesso tempo avere qualcuno con cui posso crescere, che attraverse le mie stesse tappe. nonostante tutto però ho sempre scacciato questi pensieri anche perché con lui mi trovo molto bene, è una persona che mi fa stare bene: mi sento serena quando sono con lui, si fa in 4 per me, mi fa sentire ME STESSA per una volta nella vita, mi ama proprio perché sono me stessa, mi fa ridere mi fa divertire, ci parlo di tutto e via dicendo.
sabato scorso ho avuto una forte discussione con mia madre che mi ha rivelato che, nonostante lo reputi un ragazzo bravissimo e lo stimi anche come persona, non l'ha mai visto adatto a me sia perché è più grande sia perché proprio non ci vede bene insieme. io ho dato di matto, sinceramente, ho difeso lui e la nostra relazione, ma non posso negare che qualche dubbio mi sia sorto. io non so se lo amo, non so se sto con lui solo per il senso di stabilità che riesce a trasmettermi, non so se provo solo affetto. non so neanche fino a che punto mia madre, che ha un'enorme influenza su di me sebbene mi abbia sempre concesso una certa libertà, abbia portato a creare questa situazione. alla fine credo che il problema prima o poi si sarebbe posto, ma forse sarebbe stato meglio che le cose facessero il loro corso.
ora io mi sono trovata di fronte a un bivio perché mi sembra di dover prendere questa decisione qui e ora: da una parte ho paura di sacrificare la mia vita a stare con lui perché penso che sono ancora molto giovane, che non so che farò, che voglio investire il mio tempo in me e che forse provo solo affetto. dall'altra penso che potrei commettere il più grave errore della mia vita lasciandolo andare.
oltretutto ne ho parlato con lui che è disperato, è molto triste e dice che ha davvero paura a immaginarsi una vita senza di me. anche io sinceramente ho una paura tremenda a immaginare la mia vita senza di lui, credo che sia la persona migliore che ho conosciuto, che la mia vita giri tutta intorno a lui. mi si spezza il cuore se penso che non farà più parte della mia quotidianità e che diventerà solo un ricordo con il tempo: io non voglio che lui si perda la mia laurea, i miei compleanni, le tappe della mia vita, perché è la persona a cui tengo più al mondo, è la persona grazie alla quale sono qui probabilmente, perché non sarei arrivata a niente senza di lui, che mi ha avviato alla normalità.
sinceramente non penso di essere riuscita a descrivere davvero come mi sento perché anche se ho via via provato sensazioni terribili nella mia vita, questa sensazione io credo di non averla mai provata. io sinceramente non vedo un futuro per me in questo momento. sinceramente vorrei essere morta prima di prendere una decisione come questa. sinceramente penso a uccidermi, non a farmi del male come spesso è successo. non sto bene in nessun luogo, non c'è niente che mi faccia sentire meglio, non riesco nemmeno a fare le cose più semplici, anche lavarmi e mangiare è qualcosa che mi è davvero difficile fare.
so che potrei evitare tutto questo continuando la mia vita normale con lui, ma si è rotto qualcosa, si è rotto adesso e so che c'entra anche mia madre, perché avrebbe potuto aspettare che le cose si risolvessero da sole.
io lo so che sembra una sciocchezza, una cosa che succede a tutti, ma vi giuro, io sento davvero qualcosa che è insopportabile. lui non è solo il mio ragazzo, è il mio migliore amico, il mio complice, mio padre, mio fratello maggiore, ricopre centomila ruoli e mi ha cambiato la vita in qualche modo, ha cambiato qualcosa dentro di me e non si merita tutto questo, non si merita che io lo abbandoni, preferirei morire che fargli del male.
io non lo so, qualcuno sa dirmi cosa devo fare nella pratica per capire che c***o ho in testa, come mi devo comportare con lui in questo periodo? io non lo so ma ho davvero paura

[Cordis]

Vorrei capire una cosa: tua madre nel parlare male di sto ragazzo ti dice cose concrete (so che lui ha detto, so che lui ha fatto, ecc...) o è solo blablabla ?
Se è il secondo caso archivia le opinioni di tua madre nel tuo dimenticatoio personale, sia nel presente che per il futuro: il tuo ragazzo non gli piace e non ti dirà niente di positivo quindi scartala! Il tuo ragazzo deve piacere a te no alla mamma, devi vivere con lui no con la mamma.

Da ciò che scrivi mi pare chiaro che c'è amore, questo non è un fatto scontato, ne tanto frequente, io questa cosa non la butterei via perché è sicuro che la rimpiangeresti.

Il problema età è un non problema, dato che state bene insieme, a te quello che ti preoccupa sono le chiacchiere della mamma, degli altri, tutti... ma mandali a cagare e fregatene! Quando siete a letto insieme, nella vostra stanza, non c'è la mamma, non ci sono gli altri, ci siete solo te e lui.

[VeraVita]

sto malissimo. ho 22 anni e sto con un ragazzo di 34 da due anni e mezzo ormai. questa storia della differenza d'età mi ha sempre dato un certo fastidio, è sempre stato castrante per me accettarla perché anche se non la avverto quando siamo insieme, mi capita di interrogarmi sul nostro futuro e in più mi piacerebbe allo stesso tempo avere qualcuno con cui posso crescere, che attraverse le mie stesse tappe. nonostante tutto però ho sempre scacciato questi pensieri anche perché con lui mi trovo molto bene, è una persona che mi fa stare bene: mi sento serena quando sono con lui, si fa in 4 per me, mi fa sentire ME STESSA per una volta nella vita, mi ama proprio perché sono me stessa, mi fa ridere mi fa divertire, ci parlo di tutto e via dicendo.
sabato scorso ho avuto una forte discussione con mia madre che mi ha rivelato che, nonostante lo reputi un ragazzo bravissimo e lo stimi anche come persona, non l'ha mai visto adatto a me sia perché è più grande sia perché proprio non ci vede bene insieme. io ho dato di matto, sinceramente, ho difeso lui e la nostra relazione, ma non posso negare che qualche dubbio mi sia sorto. io non so se lo amo, non so se sto con lui solo per il senso di stabilità che riesce a trasmettermi, non so se provo solo affetto. non so neanche fino a che punto mia madre, che ha un'enorme influenza su di me sebbene mi abbia sempre concesso una certa libertà, abbia portato a creare questa situazione. alla fine credo che il problema prima o poi si sarebbe posto, ma forse sarebbe stato meglio che le cose facessero il loro corso.
ora io mi sono trovata di fronte a un bivio perché mi sembra di dover prendere questa decisione qui e ora: da una parte ho paura di sacrificare la mia vita a stare con lui perché penso che sono ancora molto giovane, che non so che farò, che voglio investire il mio tempo in me e che forse provo solo affetto. dall'altra penso che potrei commettere il più grave errore della mia vita lasciandolo andare.
oltretutto ne ho parlato con lui che è disperato, è molto triste e dice che ha davvero paura a immaginarsi una vita senza di me. anche io sinceramente ho una paura tremenda a immaginare la mia vita senza di lui, credo che sia la persona migliore che ho conosciuto, che la mia vita giri tutta intorno a lui. mi si spezza il cuore se penso che non farà più parte della mia quotidianità e che diventerà solo un ricordo con il tempo: io non voglio che lui si perda la mia laurea, i miei compleanni, le tappe della mia vita, perché è la persona a cui tengo più al mondo, è la persona grazie alla quale sono qui probabilmente, perché non sarei arrivata a niente senza di lui, che mi ha avviato alla normalità.
sinceramente non penso di essere riuscita a descrivere davvero come mi sento perché anche se ho via via provato sensazioni terribili nella mia vita, questa sensazione io credo di non averla mai provata. io sinceramente non vedo un futuro per me in questo momento. sinceramente vorrei essere morta prima di prendere una decisione come questa. sinceramente penso a uccidermi, non a farmi del male come spesso è successo. non sto bene in nessun luogo, non c'è niente che mi faccia sentire meglio, non riesco nemmeno a fare le cose più semplici, anche lavarmi e mangiare è qualcosa che mi è davvero difficile fare.
so che potrei evitare tutto questo continuando la mia vita normale con lui, ma si è rotto qualcosa, si è rotto adesso e so che c'entra anche mia madre, perché avrebbe potuto aspettare che le cose si risolvessero da sole.
io lo so che sembra una sciocchezza, una cosa che succede a tutti, ma vi giuro, io sento davvero qualcosa che è insopportabile. lui non è solo il mio ragazzo, è il mio migliore amico, il mio complice, mio padre, mio fratello maggiore, ricopre centomila ruoli e mi ha cambiato la vita in qualche modo, ha cambiato qualcosa dentro di me e non si merita tutto questo, non si merita che io lo abbandoni, preferirei morire che fargli del male.
io non lo so, qualcuno sa dirmi cosa devo fare nella pratica per capire che c***o ho in testa, come mi devo comportare con lui in questo periodo? io non lo so ma ho davvero paura

Innanzitutto, mi dispiace molto per la tua situazione. Ma guarda il lato positivo: per fortuna è un problema (secondo me, perdonami) risolvibile.
Spero, non ti dispiaccia cosa ho da dire.
Ora, a prescindere dalle tue insicurezze, normalissime, soprattutto alla tua giovane eta, io penso in generale che siamo destinati a più di un'amore. Anche se uno trova la persona giusta, che lo fa stare bene, al 1001%, soffrirà sempre in cuor suo, per qualcosa. Rimpiangerà sempre quell'ipotetico amore X, o si ricorderà sempre del suo primo amore. Ma la domanda per me, in questo caso specifico che dovresti farti, secondo me, è cosa cerchi da una relazione. A me, così, leggendoti, mi sembra di capire, andando un po' oltre ciò che scrivi, se mi posso permettere, che non so, ecco. A me suona come se tu, in cuor tuo, vorresti farti le tue esperienze. Nel senso, che vorresti provare altre persone, prima di farti un'idea tua dell'amore. Ma hai questo ragazzo con cui stai molto bene e che ti senti molto legata. Bene, allora, io mi domando: "perchè allora ha tutta questa crisi, se sta così tanto bene?". Mi sembra più un'amore che vuoi tenere a tutti i costi per paura di urtare la sua stabilità. Non vuoi avere sulla coscienza una persona che non potrebbe vivere senza di te. E, tu in qualche modo, ti senti di avere una grande responsabilità. Il litigio che hai avuto secondo me con tua madre è perché sotto, sotto, pensi che abbia ragione. Ti piacerebbe fare le tue esperienze ma non te la senti perché pensi che lui potrebbe stare molto male senza di te. Non so, ecco. Dall'esterno, non mi sembra così amore, come lo descrivi. Dal mio punto di vista, se fosse così importante come lo descrivi, se davvero, lo volessi accanto a te sempre e non riesci ad immaginare la tua vita senza di lui, tutti i tuoi dubbi scomparirebbero. Non ti porresti, secondo me, queste domande. E, al litigio avuto con tua madre, non soffriresti così tanto. Per me, è più un voler a tutti i costi dimostrare che lui è la persona della tua vita. Ma sempre dal mio più modesto parere e dall'esterno, mi sembra che tu non sia così felice e appagata. Per me, non ti porresti neanche queste domande se provassi qualcosa di vero e speciale. Ma sempre secondo me, per come interpreto io la situazione. Ma tu onestamente cosa provi, per lui?
Buone cose! Spero, di non averti fatta innervosire. Spero, che riuscirai a risolvere i tuoi dubbi!

[maffo]

dovresti cercare di capire il perché si è rotto qualcosa nella vostra relazione: perchè provi effettivamente disagio a stare con una persona piú grande e perchè ti sei resa conto che vorresti qualcuno piú vicino agli ambienti che stai frequentando, o perchè tua mamma è contraria alla relazione e tu ti stai facendo influenzare.

puoi anche fare una lista di pro e contro per capire se voi interrompere la relazione o meno, magari ti aiuta a razionalizzare la situazione

[Semir88]

Beh mio cugino ne ha 50 e sta con una di 34, l'età è solo un numero conta la testa...non è che vecchio lui o che tu sei giovane e che non avete la stessa testa nel pensare le cose.
Trova il coraggio di lasciarlo...per lui sarà una bella botta ma sopravviverà...

[Hystèria]

Credo che la differenza di età si noti più che altro in queste cose. Diciamo che voi siete a due punti di vita vissuta molto distanti tra loro. Sono più di 10 anni di esperienze, lotte, vittorie, sconfitte, scelte e maturità.
Son due punti nella vita in cui nella maggior parte dei casi si cercano cose diverse.
Secondo me come ti hanno già fatto notare dovresti interrogarti di più sul sentimento che provi. Cercare di scrutare meglio dento di te e cercare di capire. L'amore non è sempre uguale e non si manifesta sempre nello stesso modo. Ci sono tanti tipi di amore e ci sono altrettanti modi per manifestarlo.
Hai 22 anni è normale avere dubbi e interrogativi su tutto. Mettere in discussione tutto fa parte della crescita. Cercare di capirsi e di capire a nostra volta.
Ricordati solo che lui è una persona ed ha la propria dimensione ed i propri sentimenti. Non devi rimanere per forza con lui per non spezzargli il cuore, però devi fare chiarezza dentro di te o rischi solo di allungare il brodo e ferirlo ulteriormente.
Ultima cosa, capisco che il giudizio di un genitore sia importante ma sti cazzi? Hai 22 anni, chi se ne frega se a mamma non piace o non pensa sia giusto per te. Probabilmente per lei nessuno sarà mai abbastanza per te

[ambercat00]

Mia madre lo conosce perché lui lavora part-time nello studio dove lavora anche lei.
Io sono davvero divisa perché ieri sera dopo aver letto la prima risposta sono andata a letto più serenamente in qualche modo e mi sembrava di aver capito che probabilmente quello che c'è tra noi basta e avanza e avanza per stare insieme e che tutte queste paranoie sono dovute al confronto con lei.
Però poi penso anche che quando lei ci vide insieme la prima volta rimase senza parole e la prese malissimo, ma a me non importava niente, io continuai a vederlo. Questa volta invece è diverso, per avermi influenzato così tanto c'è probabilmente un fondo di verità. Io sono quasi certa - per come la vedo adesso almeno, poi chissà - che (e capisco che è un discorso superficiale) a 20 anni mi va bene stare con un trentenne, ma a 38 anni non con un 50enne. Poi è anche stupido fare questo discorso su come si evolveranno le cose perché allora uno non farebbe nulla...però come faccio ad evitare questo pensiero, sento che c'è una spada di damocle che incombe sulla nostra relazione. Posso continuare, posso godermi questi momenti avendolo nel frattempo messo in allerta su come la penso...
anche perché quelli che viviamo insieme sono davvero bei momenti, facciamo tante cose, non è un rapporto monotono..
però ecco, io non so come riesco a vivere una storia sapendo che può avere una data di scadenza, sono una finta libertina una finta anticonvenzionale...nella mia testa quando sto con qualcuno lo faccio con la visione di starci per sempre...

in questi due anni e mezzo non so dove avevo il cervello, ho vissuto spontaneamente quello che veniva, ma ora è diverso. è come se il tempo mi avesse chiamato per dirmi...cosa provi? ora che vi volete bene sei sicura di stare con lui?

[Germano75]

è molto triste e dice che ha davvero paura a immaginarsi una vita senza di me. anche io sinceramente ho una paura tremenda a immaginare la mia vita senza di lui, credo che sia la persona migliore che ho conosciuto, che la mia vita giri tutta intorno a lui

Bene. Credo che questo basti, per decidere di fregarsene dei giudizi e paranoie e stare insieme.

a 20 anni mi va bene stare con un trentenne, ma a 38 anni non con un 50enne.

Dì la verità: questa paranoia te l'ha messa in testa tua madre?

Guarda, io ho pià di 40 anni e ne ho vissute purtroppo parecchie, e ti posso dire che non puoi sapere niente di come andrà la tua vita. Magari a 38e50 anni non c'arriverete nemmeno, basta un grave incidente stradale, oppure vi lasciate per mille possibili motivi, magari ti lascia lui perché perde la testa per una 18enne, magari magari lo lascerai tu per chissà quale motivo (ne possono esiste a miliardi).
Ci sono coppie perfette che divorziano dopo qualche anno di matrimonio...

Quindi viviti la vita, goditela.
Sai quanti piani ho visto crollare? Per esempio coppie che si sono sposate e hanno costruito casa con molta attenzione alla camera per i bambini e poi non hanno potuto avere figli. Non c'entra niente, ma è un esempio per farti capire che la vita se ne frega dei tuoi piani, di ciò che avevi programmato e ciò che ti aspettavi.

Quindi cosa vorresti fare? Lasciarlo anche se lo ami, perché te lo ha detto qualcun altro????? Ma siamo pazzi???
Poi metti che magari ti "sposi" (metto le virgolette perché ormai non è più usanza) uno che sembra ideale e poi invece vi separate quando avrai 30 anni, magari ancora senza figli (e l'orologio biologico va avanti, quindi per una donna essere single a 30 significa quasi sicuramente non fare figli),
oppure con 1 figlio che dovrai crescere da sola,
oppure scoprirete che LUI non può avere figli e penserai "se fossi rimasta col 38enne magari....",
oppure scoprirai che lui è un cornificatore incallito, un fallito, un violento che ti pesta, oppure inizierà a bere o cadrà nella trappola del gioco d'azzardo, ecc e tu dirai "aaahhh... se fossi rimasta col 38enne!!!!".

Se lo lasci NON PER TUA SCELTA passerai la vita a pensare "e se fossi rimasta col 38enne???" ogni volta che andrà male.

La vita è tua e alla fine, dopo aver ascoltato i consigli di tutti, fare le scelte sarà una responsabilità tua.
E a proposito ti dirò un'altra cosa: tua madre ha un bel coraggio a prendersi la RESPONSABILITA' di dirti cosa fare della tua vita, perché se un giorno non sarai felice potrai andare da lei ad accusarla di averti fatto fare la scelta sbagliata!

Ricordo quando, anni fa, mi trovai a un bivio difficile e ne parlai coi miei genitori anche nella speranza di sentire dei consigli. Invece alla fine mi dissero "è una scelta che puoi fare solo tu, dipende solo da te e nessun altro può dirti cosa fare".
Davanti a quella risposta mi sentii davvero molto solo (in questo momento mentre sto scrivendo mi stanno lacrimando gli occhi) ma capii che avevano ragione.
Sono scelte di vita importanti e solo tu puoi decidere che strada prendere. E se in futuro si rivelerà la scelta sbagliata (può succedere eccome) non avrai rimpianti perché comunque l'hai fatta tu, liberamente, secondo gli elementi che avevi a suo tempo per poter giudicare.
Purtroppo siamo soli. Questa è la vita.


Germano75

[Cordis]

a 20 anni mi va bene stare con un trentenne, ma a 38 anni non con un 50enne

...senti, intanto fatti la tua vita, poi a trentotto anni mi saprai dire se avrai ancora questo problema.