Non molto tempo fa ero a pranzo con degli amici, tra cui c'erano un paio di ragazze molto carine con le quali ho avuto vari scambi di opinione su svariati argomenti. Una era seduta di fronte a me, e l'altra accanto... nemmeno a farlo apposta a tacere. Sono simpatiche, e da quello che ho potuto notare, mi è sembrato che anche io fossi a loro simpatico.
Se al mio posto ci fosse stato un estroverso o uno col portafogli gonfio come una fisarmonica, sicuramente avrebbe attaccato bottone e molto probabilmente ci sarebbe riuscito, ma io non ho osato fare la minima mossa da seduttore: mi sono limitato a parlare e a sorridere.
Ho pensato " Per quale motivo dovrei corteggiarle? ", " Quando mai potrei riuscirci? ", " Per quale motivo dovrei nutrire aspettative per una cosa che quasi sicuramente andrà male? ", " In realtà sono stanco di corteggiare... è come se le mie batterie si stessero scaricando... non ho più energie ".
Per quanto concerne l'aspetto economico posso dire di non possedere una Ferrari o uno Yacht, ma nemmeno di essere un senzatetto, dato che dispongo di vari immobili, ma nella vita la VERA ricchezza è quella interiore.
Morale della favola: dopo pranzo è arrivato il conto, abbiamo tutti pagato la nostra parte, e arrivederci e grazie! Non ho nemmeno chiesto il numero di telefono ad una delle due ragazze in questione.
Vedo il corteggiamento come un qualcosa di molto impegnativo, a volte più del fatto di alzarsi la mattina e andare a lavorare.