Salve, ho bisogno di consigli da qualcuno che conosce il bipolarismo o che ha una relazione con una persona affetta da questo disturbo, perchè sono disperata.. Credo che il mio ragazzo ne soffra, anzi ne sono sicura, e questa cosa mi sta creando tantissimi problemi mentali e nella vita di tutti i giorni.
Sono mesi che sospetto questa cosa, mi sono informata e ho abbastanza conoscenze in ambito psicologico da capire che si tratta di questo problema. Non sono ancora andata da uno psichiatra per me stessa e non riesco a convincerlo ad andare a parlare con qualcuno..Ma rimane il fatto che sto lottando da sola per tutti e due e sono l'unica persona che gli sta vicino e che ha capito cos'ha..nemmeno i suoi genitori sospettano niente.
Ho provato anche a parlarne con lui perchè è una persona intelligente e lui sa di avere un problema a gestire le sue emozioni, ma sembra non importargli niente di stare male e di far stare male me, dice di non voler farsi aiutare da nessuno e che devo accettarlo com'è..ma mi sta letteralmente ammazzando di dolore..
L'ho conosciuto che era una persona totalmente diversa, forse pensandoci bene era in una fase up (ipomaniacale o maniacale) in cui per lui tutto era nuovo ed emozionante, dopo che era stato lasciato da due mesi e aveva sofferto tantissimo, dove mi parlava di andare a vivere insieme dopo poco tempo, dove mi ha promesso tante cose e mi ha assicurato che avrebbe fatto il possibile per farmi vivere una vita felice.
Sono letteralmente scappata dalla vita che facevo prima perchè il nostro è stato un amore folle ma con dei progetti ben chiari fin da subito. Ho mollato il lavoro perchè a tutti e due andava bene che io non lavorassi, sono tornata a vivere per due periodi diversi da mia madre con cui no ho un bel rapporto, solo per permettergli di avere il tempo necessario per mettere da parte i soldi per andare a vivere insieme. Ho aspettato pazientemente che lui potesse avere piu' stabilita' economica perche' non c'era altra possibilita' in quanto io ho diversi problemi psicologici che mi impediscono di trovare lavoro.
Lui sapeva tutto di me fin dal principio, sapeva dei miei problemi psicologici, dei miei problemi familiari e sapeva che scegliendo di stare con lui io avrei messo la mia vita nelle sue mani perchè ero in una situazione grave ed instabile. Non sto dicendo che io sia una persona facile, ma al tempo eravamo entrambi consapevoli di cosa volevamo dalla relazione e abbiamo preso questa decisione insieme.
Sono passati due anni e fra pochi mesi dovremmo andare finalmente a vivere insieme, ma da un anno a questa parte lui è sempre piu' instabile e io non so piu' cosa pensare e come agire. Ogni decisione che prende si annulla inevitabilmente dopo qualche giorno o adirittura dopo qualche ora, ogni volta che credo lui sia stato bene con me e che abbia provato qualcosa di positivo poi dopo qualche ora si distacca e inzia a stare male. E' perennemente indeciso su cosa prova per me e cosa vuole dalla sua vita, non sa se vuole stare con me, non sa se vuole la casa, non sa se mi ama o se non mi ama. Mi sta facendo impazzire..
In questi due anni abbiamo vissuto insieme per un periodo e da li è inziato il calvario.
Da quel periodo in avanti lui è cambiato radicalmente e ha inziato a vivere fasi cicliche che si alternano tra fasi ipomaniacali (dove è in uno stato misto tra rabbia, aggressivita', tranquillita', produttivita' e con poco sonno) a fasi depressive dove non riesce a fare niente e dorme molto di piu'.
Nelle fasi miste è molto aggressivo con me, diventa irascibile per tutto, violento verbalmente, mi accusa di essere la sua rovina, il motivo per cui sta male, mi dice parole di tutti i tipi appena si altera un po', diventa egoista, freddo, distaccato emotivamente, ma ogni tanto si tranqullizza e sembra provare qualcosa di simile all'amore, poi pero' torna freddo e rabbioso. Segue sempre una fase depressiva (piu' breve) dove è triste e apatico.
Da un'ora all'altra sperimenta tranquillita', felicita', rabbia, odio, violenza, apatia e depressione, lasciando sempre meno spazio tra un'emozione e l'altra.
In questo periodo, da quando ho capito che non si trattava piu' di normali fasi ma di qualcosa di piu' serio, gli ho fatto da madre, da compagna e da psicologa. Ho sempre cercato di stargli vicino anche quando nessuno al mio posto sarebbe riuscito a sopportare tali cattiverie e l'ho sempre fatto per amore e perche' so che questa condizione non è colpa sua. Gli ho offerto un supporto e un braccio su cui piangere ogni volta che stava male, anche ora lo sto facendo nostante lui mi dica da mesi che vuole fare altre esperienze con altre donne e che vuole avere la liberta' di guardare chi gli pare..Riguardo questo apro una parentesi:
Da quando stiamo insieme ho fatto richiesta di non guardare porno e cose simili perchè mi fa stare male. Ho avuto delle esperienze in passato che mi hanno traumatizzata e ora voglio una persona vicino che mi rispetti e che scelga di non cercare cose che ritengo tossiche per una relazione come la vorrei io. Lui lo sapeva e ha accetato di stare con me a queste condizioni.
Per il primo anno tutto bene, non era una mancanza cosi grave o comunque me lo rinfacciava solo quando litigavamo, da un anno a questa parte mi sta facendo soffrire come non mai. Mi rinfaccia sempre che io lo costringo a non sfogarsi come vorrebbe, che io lo ingabbio, in preda a dei deliri mi dice cose orrende del tipo che vorrebbe vedere altre persone, che io dovrei accettare questo suo lato (nonostante lui mi ha sempre detto di volere solo ed esclusivamente una relazione monogama e rispettosa di entrambi), ogni tanto in questi mesi ha guardato quelle cose per ripicca perchè io lo ''istigavo'' a guardarle e ora siamo arrivati all'esasperazione , cioè che lui dice che deve guardare altre ragazze sui social o dal vivo perchè ha questa esigenza e sta male, perchè io non gli basto piu'. Ma il fatto è che prima non era cosi, prima non diceva queste cose e non le pensava nemmeno. Non lo riconosco piu'..So che prima di conoscermi aveva una dipendenza da porno e da quando sta con me ha dovuto tenere sotto controllo questa cosa, ma credo che questa dipendenza e queste parole orrende che mi dice sono frutto di un disturbo piu' grande. Lui non accetterebbe mai che io facessi le cose che fa lui o dicessi le cose che dice lui, perchè sa quanto lo farebbe soffrire, eppure pretende che io accetti qualcosa che farebbe stare male anche lui. Pretende rispetto da parte mia, ma non lo da a me.
In tutto questo lui ha dei momenti dove sta bene con me ed è questo che mi destabilizza di piu'. Nonostante da un anno non riesca piu' a dirmi che mi ama, quando siamo insieme sta bene e dice che non vuole lasciarmi. Glielo leggo negli occhi che non vuole che ci lasciamo. E aggiungo che i pochi momenti in cui stiamo bene sono momenti felici, nonostante tutti i suoi dubbi palesati ogni volta dice di stare bene con me e di sentire che mi vuole bene. Ogni tanto sembra quasi tornare la persona che ho conosciuto, ma dopo due ore si distacca e torna la fase maniacale..
Un esempio è che l'ultima volta ci siamo visti e ha voluto andare a informarsi sul costo di una cucina nuova per la casa dove andremo a vivere, mi ha spiazzato ma ho accettato perchè quando ha dei momenti dove è sereno ne aprofitto per passare il piu' tempo possibile in modo produttivo. Siamo rimasti contenti tutti e siamo stati bene due giorni. Credevo fosse un passo in avanti ma poi è successo di nuovo quello che non mi aspettavo.. Ci siamo salutati felici e un attimo dopo lui era in treno, da quel momento non mi ha piu' voluto sentire perchè stava male per i pensieri ossessivi su altre ragazze che ha guardato in treno. Sono tre giorni che mi ignora e che ha dimenticato i bei momenti passati insieme, e lo fa ogni volta.. dimentica i momenti insieme e come si era sentito con me. Dice che ha dovuto guardare quelle ragazze in treno perchè ne aveva bisogno, ma 10 minuti prima mi abbracciava e mi baciava sorridente... Com'è possibile questa cosa..? Potrei fare infiniti esempi simli a questo, e tutte le volte mi chiedo come sia possibile che lui non riesca a provare qualcosa di normale come tutti quelli che sono in una relazione. E' davvero possibile dimenticare quello che si prova nel giro di 10 minuti appena si viene distratti da pensieri intrusivi/ossessivi?
Non voglio lasciarlo perchè credo in questa storia e credo che lui possa capire cosa mi sta facendo passare, ma mi chiedo se realmente ci tenga a me. Andra' a finire che mi tradira' in preda a qualche delirio? Perchè gia' sono mesi che mi dice le peggio cose e compie azioni che mi fanno del male, se arrivasse a tradirmi sul serio io non riuscirei a perdonarlo e perderei ogni traccia di stima nei suoi confronti. Un altro passo falso da parte sua e io rischio di non riuscire piu' a vederlo come prima.. Per me la stima e la fiducia sono tutto, ha gia' minato queste due cose e ora mi sta facendo soffrire come non mai. Mi chiedo anche se lui realmente voglia rovinare la nostra relazione in questo modo dopo due anni di sacrifici da parte di tutti e due..com'è possibile che non si renda conto di cosa sta facendo subire ad entrambi? Nei suoi momenti di lucidita' dice che sa che una come me non la trovera' piu', ma poi non fa niente per non perdermi..
Si può trattare di bipolarismo? E' possibile che l'evento scatenante sia stato quando la sua ex lo ha lasciato? E io cosa posso fare se lui non vuole parlare con un medico?