Perché a volte siamo voluti ed altre no

LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transessuali).
I tanti ritratti dell'Amore: condividiamo gioie e dolori e cerchiamo di imparare dalle nostre esperienze.
Inoltre, se vogliamo saperne di più e cerchiamo delle risposte sul sesso, se abbiamo dubbi o se viviamo male la nostra sessualità, possiamo discuterne in questo forum, che si dedica anche alle proprie tendenze omosessuali etero o transex.

Perché a volte siamo voluti ed altre no

Messaggioda Navigator63 » 21/10/2023, 1:29



Tutti vorrebbero sentirsi amati, apprezzati, ammirati e benvoluti. Siamo una specie sociale: quello che pensano gli altri di noi, e come ci trattano, sono fattori che toccano chiunque profondamente.

Quando i nostri tentativi di ricevere apprezzamento o interesse non producono i risultati desiderati, specialmente in campo sentimentale, dubitiamo di noi stessi: "Ho qualcosa che non va? Sono brutto/a? Non sono abbastanza? Cosa mi manca? Cos'ho di sbagliato? Forse dovrei essere più come l'attore X / la modella Y...". Ci scoraggiamo e cerchiamo di capire cosa può renderci più piacevoli o amabili.
Purtroppo le risposte che riceviamo a questo proposito sono spesso confuse, fuorvianti o del tutto false. Ci sentiamo dire cose tipo "Basta che sei te stesso", come se ciò servisse.

Ho scritto un articolo per spiegare la "dura verità" alle persone poco amate e/o desiderate: dir loro perché gli accade ciò, e cosa porta le persone ad essere volute o meno: "Verrai voluto e amato per quello che puoi offrire".
(il titolo può suonare brutale o cinico, ma rammento che il mio scopo è sempre raccontare la realtà, non consolare)

Come sempre, opinioni o suggerimenti sono benvenuti :)
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Messaggioda VeraVita » 21/10/2023, 9:51



Navigator63 ha scritto:Tutti vorrebbero sentirsi amati, apprezzati, ammirati e benvoluti. Siamo una specie sociale: quello che pensano gli altri di noi, e come ci trattano, sono fattori che toccano chiunque profondamente.

Quando i nostri tentativi di ricevere apprezzamento o interesse non producono i risultati desiderati, specialmente in campo sentimentale, dubitiamo di noi stessi: "Ho qualcosa che non va? Sono brutto/a? Non sono abbastanza? Cosa mi manca? Cos'ho di sbagliato? Forse dovrei essere più come l'attore X / la modella Y...". Ci scoraggiamo e cerchiamo di capire cosa può renderci più piacevoli o amabili.
Purtroppo le risposte che riceviamo a questo proposito sono spesso confuse, fuorvianti o del tutto false. Ci sentiamo dire cose tipo "Basta che sei te stesso", come se ciò servisse.

Ho scritto un articolo per spiegare la "dura verità" alle persone poco amate e/o desiderate: dir loro perché gli accade ciò, e cosa porta le persone ad essere volute o meno: "Verrai voluto e amato per quello che puoi offrire".
(il titolo può suonare brutale o cinico, ma rammento che il mio scopo è sempre raccontare la realtà, non consolare)

Come sempre, opinioni o suggerimenti sono benvenuti :)


Lo sai, l'ho letto proprio ieri? E, come al solito penso che dici un sacco di cose giuste. Però, sai. Io ho avuto altre esperienze nella mia vita e mi sento di dirti (almeno, quando le leggo fra me e me): "insomma non è sempre ciò che dice, alle mie sorelle è successo diversamente e anche a diversi miei amici". Ecco, per esempio per dirti io noto che certe persone (a volte) non danno mai ma mai nulla eppure trovano qualcuno che vuole dare tutto sé stesso. Magari tu mi farai notare che queste persone hanno qualcosa da dare ma ciò non spiega per me che uno voglia una persona che non gli dia nulla. Ma ad ogni modo dici tante cose giuste. Solo che non so, per ora non trovo le mie risposte. Che poi ormai non sono più neanche una ragazzina e dovrei aver capito come funziona il mondo o quello che voglio io. Io forse penso di pretendere troppo. Essendo poi una persona di poco valore. Forse è quando fai l'esempio di comprarsi una macchina. Se io ho a disposizione 5000€ non posso comprare una macchina a 10.000€ e forse in certi casi meglio comprarsi l'abbonamento della metro.
A me fa sempre piacere leggerti e anche chiederti consiglio. Però, a volte penso che la vita vada vissuta da soli. Trovare le proprie risposte dentro di sé. Ora non fraintendere non voglio sminuire ciò che fai. Anzi, io (scusami la confessione) ma sei uno dei miei preferitosi sul web. Però, non penso che uno venga amato per ciò che dà. Certo tu mi dirai che non sempre è così e che le etichette non sempre valgono (molto riassunto). Ed hai ragione. Però, ecco. Visto che hai aperto la discussione ho voluto dire la mia. Perdonami! Pure io sai penso non sempre essere sé stessi è la chiave a tutto ma è anche vero che è inevitabile non essere sé stessi. Se si indossa una maschera di ciò che non si è poi questa cadrà (prima ancora di quanto noi crediamo). Quindi, non so. Tu forse mi dirai il contrario ma un po' di fato nella vita ce lo vedo. Pensare che è tutto per qualcosa di meglio mi aiuta. O, che in finale io basto a me stessa, anche. Perché se no, mi deprimo troppo. Io per esempio è da una vita che vorrei avere un ragazzo che mi volesse bene ma non mi sento di dire che sono stata chissà quanto fortunata. E, per carità. Qualcosa me la sono anche andata a cercare. Ma non ne volevo sapere di accontentarmi.
Dai, grazie di cuore che mi ascolti. Purtroppo non ho consigli da darti. Tu mi rispondi già nel tuo blog (senza sapere a quello che IO penso) come potrei ribattere. Forse, le hai già sentite un po' tutte. Io mi sento di dirti che non tutti sono così, però. Non tutti amano chi ha qualcosa da dare loro ma semplicemente amano i loro simili o qualcosa che erano e che gli manca. Il problema è capire, secondo me, cosa si vuole. Onestamente io non vorrei una persona che da me vuole solo qualcosa o chi mi manipola e mi scarica quando non sono più utile. Allora certo che esiste la poligamia. Ma se trovo una persona che mi vuole bene penso che basta e avanza quella. Poi, non lo so. Ad ogni modo, il tuo articolo mi è piaciuto e spero che tanti altri lo leggano. Spero che cerchino di migliorarsi e che sia un arricchimento e che trovino le risposte. Grazie di cuore per il tuo impegno, che è davvero lodevole. Sai, scusami se ammetto anche questa cosa ma mi piacerebbe essere un pochino come te! Buona giornata e grazie di tutto ^^
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Messaggioda kathellyna » 21/10/2023, 11:40



"se sei bello ecc., se sei brutto ecc.".
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Messaggioda Massimiliano89 » 21/10/2023, 14:47



Ho bisogno di capire come potrei investire su me stesso e migliorare le mie qualità attrattive. Sarebbe molto importante per me, anzi, vitale.
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Messaggioda Navigator63 » 22/10/2023, 4:08



kathellyna ha scritto:"se sei bello ecc., se sei brutto ecc.".

Come riassumere un articolo di 10 pagine in una sola riga! :D

E' vero che la sintesi è un dono... ma l'eccesso di sintesi non è di grande aiuto. ;)

"The answer to the ultimate question of life, the universe and everything is 42." :dunno:
(Douglas Adams, "The Hitchhiker's Guide to the Galaxy")
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Messaggioda Navigator63 » 22/10/2023, 5:09



Cara @VeraVita, come sempre grazie dell'apprezzamento e delle tue osservazioni. Alcune mi hanno ispirato dei cambiamenti all'articolo. :)

VeraVita ha scritto:mi sento di dirti (almeno, quando le leggo fra me e me): "insomma non è sempre ciò che dice, alle mie sorelle è successo diversamente e anche a diversi miei amici".

Il limite di queste osservazioni empiriche è che, di solito, chi le fa non sa realmente cosa c'è sotto, i motivi profondi degli eventi.

Se dici "Dicono tutti che la bellezza conta ma il mio amico Alberto è bruttino ma è molto amato da Maria", ciò non smentisce la regola generale (Alberto è eccezione e non regola).
Al tempo stesso, tu non puoi sapere se Maria ha il bisogno X che è nutrito dalla qualità Y di Alberto; a meno che fai un'esperta analisi psicologica di entrambi. 8-)

Quando un terapeuta analizza una relazione, quasi sempre trova delle ragioni (spesso inconsce) alla sua radice. Il fatto che siano invisibili ai più non le rende meno vere... ma la gente non le vede. :lol:

Ecco, per esempio per dirti io noto che certe persone (a volte) non danno mai ma mai nulla eppure trovano qualcuno che vuole dare tutto sé stesso.

Quelle persone "non danno nulla" dal TUO punto di vista. Ma magari soddisfano un bisogno inconscio dell'altro (quasi sempre è così).
Spesso chi "vuole dare tutto sé" (p.es. quelli che dicono "Voglio solo amare") hanno delle significative ferite emotive del passato, per cui si attaccano ad un certo tipo di persone (magari negative, o tossiche, o che quelli più "sani" evitano).

Il punto è che tu, da fuori, non conosci le loro ragioni, i loro bisogni profondi. Però ognuno ne ha. :)

Magari tu mi farai notare che queste persone hanno qualcosa da dare ma ciò non spiega per me che uno voglia una persona che non gli dia nulla.

Nessuno si attacca a qualcuno che non gli dà nulla. C'è sempre un motivo. Ma da fuori è difficile saperlo.

P.es. chi ha una "ferita del rifiuto" è attratto da persone che lo rifiutano. :wow:
Apparentemente questi ultimi non danno nulla, ma in realtà soddisfano un bisogno inconscio di replicare la ferita del passato (so che suona illogico, ma l'inconscio spesso lo è).

Altro esempio: chi ha avuto un padre o madre freddi, può essere attratto da persone fredde, evitanti, scostanti.
Questi ultimi danno poco, eppure risultano attraenti per chi ha avuto genitori del genere (ricerchiamo figure che ci sono familiari).
Chiaro che questo provoca sofferenza... e finché uno non si rivolge ad un esperto, non capirà il motivo delle sue scelte.

Ma ad ogni modo dici tante cose giuste. Solo che non so, per ora non trovo le mie risposte.

Magari sei troppo attaccata ai tuoi idealismi. :)
O magari non ti conosci ancora abbastanza.

Io forse penso di pretendere troppo. Essendo poi una persona di poco valore.

Questa è una dissonanza cognitiva che è sicuramente indice di qualche ferita e/o conflitto interno. :mmm2:
Finché non arrivi a chiarire cosa c'è sotto, farai fatica a fare le scelte giuste per te (perché sarai guidata da forze che non comprendi).

Però, a volte penso che la vita vada vissuta da soli. Trovare le proprie risposte dentro di sé.

Le tue risposte sono sempre dentro di te. :)
Il guaio è che a volte fatichiamo a trovarle. Gli esperti servono anche a quello.

Però, non penso che uno venga amato per ciò che dà.

Naturalmente potrei sbagliarmi. :dunno:

O forse, più probabilmente, è una di quelle verità scomode che le persone respingono... ;)

Pensare che è tutto per qualcosa di meglio mi aiuta.

Certo. E' bene credere a quello che ci fa sentire bene (se non fa danni).
Che sia vero o meno è secondario. :lol:

Io per esempio è da una vita che vorrei avere un ragazzo che mi volesse bene ma non mi sento di dire che sono stata chissà quanto fortunata.

A volte siamo effettivamente sfortunati (pensiamo ad uno che subisce un terremoto).

Altre volte facciamo scelte disfunzionali che producono risultati infelici... ma ci piace credere che sia perché siamo "sfortunati in amore". Questo ci allevia la responsabilità.

Purtroppo non ho consigli da darti.

Non è proprio così. Le tue perplessità mi aiutano a capire dove i miei argomenti non siano chiari o manchino di precisazioni. :coolok:

Non tutti amano chi ha qualcosa da dare loro ma semplicemente amano i loro simili o qualcosa che erano e che gli manca.

Anche quello è un bisogno. :)
A volte amiamo chi ci ricorda noi stessi (magari del passato), o come noi stessi vorremmo essere, e tutto ciò ha a che fare con noi stessi.
E' complicato! :D

Il problema è capire, secondo me, cosa si vuole.

Verissimo. :coolok:
Purtroppo molti non lo sanno davvero, o hanno le idee confuse.

Onestamente io non vorrei una persona che da me vuole solo qualcosa o chi mi manipola e mi scarica quando non sono più utile.

Ma chi ti cerca perché nutri i suoi bisogni può anche sinceramente affezionarsi e attaccarsi a te: anzi è spesso quello che accade.

Il problema non sono i bisogni (che tutti abbiamo), ma il modo in cui li perseguiamo:
- Una persona (abbastanza) "sana" ricerca la soddisfazione dei suoi bisogni, e si affezione/attacca a chi li soddisfa (p.es. si innamora).
- Una persona "malsana" ricerca la soddisfazione dei suoi bisogni, ma si limita ad "usare" gli altri a quello scopo, perché incapace di formare relazioni positive.

Ma se trovo una persona che mi vuole bene penso che basta e avanza quella.

Vuoi dire che non hai MAI trovato qualcuno che ti volesse almeno un po' di bene?
Oppure l'hai trovato... ma per te lui era un "accontentarti" (*) e quindi non ti è bastato? :rolleyes:

(*) Che può essere letto come "Non soddisfaceva abbastanza i miei bisogni".

Grazie per le tue riflessioni ed il tuo contributo! :ave2:
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Messaggioda Navigator63 » 22/10/2023, 5:17



Massimiliano89 ha scritto:Ho bisogno di capire come potrei investire su me stesso e migliorare le mie qualità attrattive. Sarebbe molto importante per me, anzi, vitale.

Ne abbiamo già parlato diverse volte, ed io ti ho dato numerosi suggerimenti.

Però la mia impressione è che tu sia più incline a lamentarti o a cercare "scorciatoie", che a metterti seriamente a lavorare su te stesso.
Oppure hai difficoltà ad esplorare i tuoi limiti perché temi di scoperchiare un "Vaso di Pandora" che ti farebbe stare troppo male.

Un problema di chi, come te, ha dei blocchi psicologici consistenti, è che non basta lavorare sul "positivo" (es. aumentando le proprie qualità).
Serve anche lavorare sul "negativo", ovvero scavare nelle proprie ferite e convinzioni negative profonde (altrimenti queste ultime continueranno a sabotarti).

E' un po' come dire che se il tuo motore ha le fasce elastiche andate, non basta cambiare le candele o mettere a punto la centralina; occorre aprire il motore e riparare le parti danneggiate. :dunno:
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Messaggioda VeraVita » 22/10/2023, 6:25



Navigator63 ha scritto:Cara @VeraVita, come sempre grazie dell'apprezzamento e delle tue osservazioni. Alcune mi hanno ispirato dei cambiamenti all'articolo. :)

VeraVita ha scritto:mi sento di dirti (almeno, quando le leggo fra me e me): "insomma non è sempre ciò che dice, alle mie sorelle è successo diversamente e anche a diversi miei amici".

Il limite di queste osservazioni empiriche è che, di solito, chi le fa non sa realmente cosa c'è sotto, i motivi profondi degli eventi.

Se dici "Dicono tutti che la bellezza conta ma il mio amico Alberto è bruttino ma è molto amato da Maria", ciò non smentisce la regola generale (Alberto è eccezione e non regola).
Al tempo stesso, tu non puoi sapere se Maria ha il bisogno X che è nutrito dalla qualità Y di Alberto; a meno che fai un'esperta analisi psicologica di entrambi. 8-)

Quando un terapeuta analizza una relazione, quasi sempre trova delle ragioni (spesso inconsce) alla sua radice. Il fatto che siano invisibili ai più non le rende meno vere... ma la gente non le vede. :lol:

Ecco, per esempio per dirti io noto che certe persone (a volte) non danno mai ma mai nulla eppure trovano qualcuno che vuole dare tutto sé stesso.

Quelle persone "non danno nulla" dal TUO punto di vista. Ma magari soddisfano un bisogno inconscio dell'altro (quasi sempre è così).
Spesso chi "vuole dare tutto sé" (p.es. quelli che dicono "Voglio solo amare") hanno delle significative ferite emotive del passato, per cui si attaccano ad un certo tipo di persone (magari negative, o tossiche, o che quelli più "sani" evitano).

Il punto è che tu, da fuori, non conosci le loro ragioni, i loro bisogni profondi. Però ognuno ne ha. :)

Magari tu mi farai notare che queste persone hanno qualcosa da dare ma ciò non spiega per me che uno voglia una persona che non gli dia nulla.

Nessuno si attacca a qualcuno che non gli dà nulla. C'è sempre un motivo. Ma da fuori è difficile saperlo.

P.es. chi ha una "ferita del rifiuto" è attratto da persone che lo rifiutano. :wow:
Apparentemente questi ultimi non danno nulla, ma in realtà soddisfano un bisogno inconscio di replicare la ferita del passato (so che suona illogico, ma l'inconscio spesso lo è).

Altro esempio: chi ha avuto un padre o madre freddi, può essere attratto da persone fredde, evitanti, scostanti.
Questi ultimi danno poco, eppure risultano attraenti per chi ha avuto genitori del genere (ricerchiamo figure che ci sono familiari).
Chiaro che questo provoca sofferenza... e finché uno non si rivolge ad un esperto, non capirà il motivo delle sue scelte.

Ma ad ogni modo dici tante cose giuste. Solo che non so, per ora non trovo le mie risposte.

Magari sei troppo attaccata ai tuoi idealismi. :)
O magari non ti conosci ancora abbastanza.

Io forse penso di pretendere troppo. Essendo poi una persona di poco valore.

Questa è una dissonanza cognitiva che è sicuramente indice di qualche ferita e/o conflitto interno. :mmm2:
Finché non arrivi a chiarire cosa c'è sotto, farai fatica a fare le scelte giuste per te (perché sarai guidata da forze che non comprendi).

Però, a volte penso che la vita vada vissuta da soli. Trovare le proprie risposte dentro di sé.

Le tue risposte sono sempre dentro di te. :)
Il guaio è che a volte fatichiamo a trovarle. Gli esperti servono anche a quello.

Però, non penso che uno venga amato per ciò che dà.

Naturalmente potrei sbagliarmi. :dunno:

O forse, più probabilmente, è una di quelle verità scomode che le persone respingono... ;)

Pensare che è tutto per qualcosa di meglio mi aiuta.

Certo. E' bene credere a quello che ci fa sentire bene (se non fa danni).
Che sia vero o meno è secondario. :lol:

Io per esempio è da una vita che vorrei avere un ragazzo che mi volesse bene ma non mi sento di dire che sono stata chissà quanto fortunata.

A volte siamo effettivamente sfortunati (pensiamo ad uno che subisce un terremoto).

Altre volte facciamo scelte disfunzionali che producono risultati infelici... ma ci piace credere che sia perché siamo "sfortunati in amore". Questo ci allevia la responsabilità.

Purtroppo non ho consigli da darti.

Non è proprio così. Le tue perplessità mi aiutano a capire dove i miei argomenti non siano chiari o manchino di precisazioni. :coolok:

Non tutti amano chi ha qualcosa da dare loro ma semplicemente amano i loro simili o qualcosa che erano e che gli manca.

Anche quello è un bisogno. :)
A volte amiamo chi ci ricorda noi stessi (magari del passato), o come noi stessi vorremmo essere, e tutto ciò ha a che fare con noi stessi.
E' complicato! :D

Il problema è capire, secondo me, cosa si vuole.

Verissimo. :coolok:
Purtroppo molti non lo sanno davvero, o hanno le idee confuse.

Onestamente io non vorrei una persona che da me vuole solo qualcosa o chi mi manipola e mi scarica quando non sono più utile.

Ma chi ti cerca perché nutri i suoi bisogni può anche sinceramente affezionarsi e attaccarsi a te: anzi è spesso quello che accade.

Il problema non sono i bisogni (che tutti abbiamo), ma il modo in cui li perseguiamo:
- Una persona (abbastanza) "sana" ricerca la soddisfazione dei suoi bisogni, e si affezione/attacca a chi li soddisfa (p.es. si innamora).
- Una persona "malsana" ricerca la soddisfazione dei suoi bisogni, ma si limita ad "usare" gli altri a quello scopo, perché incapace di formare relazioni positive.

Ma se trovo una persona che mi vuole bene penso che basta e avanza quella.

Vuoi dire che non hai MAI trovato qualcuno che ti volesse almeno un po' di bene?
Oppure l'hai trovato... ma per te lui era un "accontentarti" (*) e quindi non ti è bastato? :rolleyes:

(*) Che può essere letto come "Non soddisfaceva abbastanza i miei bisogni".

Grazie per le tue riflessioni ed il tuo contributo! :ave2:


Grazie di cuore, sei sempre gentilissimo ❤️ che poi non so come fai a decodificare ciò che scrivo visto che non è che io scriva benissimo :"(
Ad ogni modo, ti ringrazio veramente.
Sai, adesso che ho letto ciò che hai scritto mi sento di dirti che hai ragione. Io non posso sapere le ragioni per cui queste persone ai miei occhi sono così masochiste (con il dovuto rispetto). Con tutto che in passato anch'io ho frequentato persone del genere. Nel senso che anch'io in passato frequentavo persone che mi trattavano male con una nonchalance spaventosa (almeno, così ricordo, poi, non lo so) ovviamente divo queste cose con rispetto parlando. Ad ogni modo, ti ringrazio di cuore per aver chiarito e per avermi aperto di più gli occhi. Sai, quando leggo i tuoi articoli il dolore diminuisce. Però la strada per la felicità sembra ancora così lunga. Se esiste, qualcuno obietterà. Però, non so. Mi sento un po' meglio. Ma a volte mi chiedo se dici quello che vorrei sentirmi dire. Si scoprirà solo vivendo ;) un passo alla volta.
Grazie ancora di tutto e tante belle cose ^^
Ps sull'ultima frase, penso che hai proprio ragione! Forse davvero ho incontrato persone che avrebbero voluto sul serio rendermi felice ma io non mi accontento :"( ho imparato tardi cos'è l'amore. Grazie ancora di tutto ;)
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VeraVita
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Messaggioda VeraVita » 22/10/2023, 7:39



Ps mi dispiace che ti ho mandato lo stesso messaggio un milione di volte ma purtroppo è diventato un po' problematico scrivere qui sul forum. Ormai, sarà quasi un anno che fa così :"( Ad ogni modo, non ha mandato un'ultima aggiunta che avevo fatto. Io che sono fatalista lo potrei vedere come un segno del destino ed evitare di scriverlo. Ma per me è bello condividere anche un'ultima frase. Hai ragione quando dici che io ho incontrato persone che mi volevano bene e magari si volevano anche impegnare seriamente con me. Ma io non mi sono voluta accontentare. Però, sai. A volte mi dico anche che con i sè e con i ma, la storia non si fa. Nel senso chissà come sarebbe andata. Siamo davvero sicuri che chi voleva qualcosa di serio con me, anche se non mi interessava abbastanza (con il dovuto rispetto) mi avrebbe amata per sempre? Oppure, mi avrebbe lasciata poco dopo con una che soddisfaceva i suoi bisogni? Non posso rispondere. Ho avuto altre esperienze. Grazie di cuore che mi ascolti tanto e che mi dai sempre belle risposte ^^ buone cose!
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Messaggioda Navigator63 » 22/10/2023, 19:55



VeraVita ha scritto:che poi non so come fai a decodificare ciò che scrivo visto che non è che io scriva benissimo :"(

Tranquilla, in realtà ti esprimi abbastanza bene :)
(per il resto sopperisce l'intuito ;) )

Io non posso sapere le ragioni per cui queste persone ai miei occhi sono così masochiste (con il dovuto rispetto).

Esatto.
Inoltre rammento che anche i veri masochisti traggono comunque qualcosa dal dolore (altrimenti perché vivere quell'esperienza?), per cui anche in quel caso c'è dietro un bisogno particolare.

Potremmo dire che dietro ogni scelta od azione c'è un bisogno - palese od occulto.

Sai, quando leggo i tuoi articoli il dolore diminuisce.

:) :) :)

Forse perché "La verità vi renderà liberi".

Ma a volte mi chiedo se dici quello che vorrei sentirmi dire.

Quello che dico corrisponde sempre a quello che penso (per cui se te lo dico, vuol dire che ci credo).
A volte però intuisco anche quello di cui una persona ha bisogno, per cui mi prendo cura di dirglielo. :hug:

Grazie ancora di tutto e tante belle cose ^^

Grazie a te, gli scambi con te sono sempre un piacere. :cincin:
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