Più giorni passano, più sono stanco di corteggiare

[Massimiliano89]

Mi sono accorto che col passare del tempo perdo sempre più interesse nel corteggiare una donna. E' come se le mie batterie si stessero esaurendo, eppure ho solo 34 anni, non sono un vecchio.
Può darsi che inconsciamente io voglia stare completamente solo, oppure ci sia una parte di me avversa ai rapporti sessuali.
Razionalmente adoro le donne, ma una vocina mi dice che forse è meglio che io mi prenda cura di me: viaggiare, leggere, scrivere, consumare una birra al pub con gli amici.
Ho avuto diverse occasioni ultimamente, ma non ho voluto nemmeno tentare di approcciare.
Più vado avanti e più emerge la convinzione che per me sia meglio esplorare il mondo che corteggiare una ragazza.

[Navigator63]

Mi sono accorto che col passare del tempo perdo sempre più interesse nel corteggiare una donna.

Potrebbe essere un naturale meccanismo di protezione dal dolore.
Se sei arrivato ad associare il corteggiamento alla sofferenza, è ovvio che tenderai istintivamente ad evitare tale rischio.

Ricordiamoci che siamo TUTTI motivati da due pulsioni principali:
1. Evitamento del dolore.
2. Ricerca del piacere.

E che la prima pulsione ha la priorità (per ragioni evolutive, ovvero di sopravvivenza).
Per cui tendiamo ad evitare il dolore, anche se questo ci impedisce di ottenere piacere. La timidezza ne è un tipico esempio: siamo timidi per evitare rischi sociali, anche se questo limita le nostre relazioni.

Tornando a te, è anche possibile che tu abbia un calo di testosterone, il che limiterebbe la pulsione erotica e quindi la motivazione ad approcciare. Potresti controllare con un esame.

[ale81]

Il corteggiamento ai giorni nostri è ormai storia dimenticata nel senso che lo intendiamo noi adulti.

I corteggiamenti moderni si basano molto sull'ostentazione generalista (denaro, harem, social proof) oppure da ciò che vedo nei giovani una sorta di competizione basata su (sputtanamento, stereotipismo, sensi di colpa).

Non sono mai stato e mai sarò un corteggiatore, non a caso mi ritrovo single a vita purtroppo.

ciò detto ritengo che il corteggiamento debba avere una elevata dose di razionalità.

Esempio di un conoscente (che poi ho dovuto bloccare i contatti) che era talmente stupido da corteggiare una classica super figa da palestra la quale a sua detta lo guardava in modo famelico ma nei fatti saltellava da un fidanzato o scopamico del momento senza degnarlo di una reale attenzione.

Eppure lui non demordeva, nei fatti e nei pensieri. Restava li ad andare in palestra perché c'era lei e non per fare fitness.

Quindi il corteggiamento ha senso se l'altra persona ha dimostrato, nei fatti di investire in me e non il contrario.

[Massimiliano89]

Mi sono accorto che col passare del tempo perdo sempre più interesse nel corteggiare una donna.

Potrebbe essere un naturale meccanismo di protezione dal dolore.
Se sei arrivato ad associare il corteggiamento alla sofferenza, è ovvio che tenderai istintivamente ad evitare tale rischio.

Ricordiamoci che siamo TUTTI motivati da due pulsioni principali:
1. Evitamento del dolore.
2. Ricerca del piacere.

E che la prima pulsione ha la priorità (per ragioni evolutive, ovvero di sopravvivenza).
Per cui tendiamo ad evitare il dolore, anche se questo ci impedisce di ottenere piacere. La timidezza ne è un tipico esempio: siamo timidi per evitare rischi sociali, anche se questo limita le nostre relazioni.

Tornando a te, è anche possibile che tu abbia un calo di testosterone, il che limiterebbe la pulsione erotica e quindi la motivazione ad approcciare. Potresti controllare con un esame.

Ci hai azzeccato Valter: voglio IN TUTTI I MODI proteggermi dal dolore. E' per questo che tendo ad evitare di fare il primo passo.
Se invece una ragazza facesse la prima mossa, non esiterei un solo istante a cercare di costruire qualcosa (mi riferisco all'avventura di una notte, perchè l'idea di una relazione seria mi terrorizza).

[Massimiliano89]

Il corteggiamento ai giorni nostri è ormai storia dimenticata nel senso che lo intendiamo noi adulti.

I corteggiamenti moderni si basano molto sull'ostentazione generalista (denaro, harem, social proof) oppure da ciò che vedo nei giovani una sorta di competizione basata su (sputtanamento, stereotipismo, sensi di colpa).

Non sono mai stato e mai sarò un corteggiatore, non a caso mi ritrovo single a vita purtroppo.

ciò detto ritengo che il corteggiamento debba avere una elevata dose di razionalità.

Esempio di un conoscente (che poi ho dovuto bloccare i contatti) che era talmente stupido da corteggiare una classica super figa da palestra la quale a sua detta lo guardava in modo famelico ma nei fatti saltellava da un fidanzato o scopamico del momento senza degnarlo di una reale attenzione.

Eppure lui non demordeva, nei fatti e nei pensieri. Restava li ad andare in palestra perché c'era lei e non per fare fitness.

Quindi il corteggiamento ha senso se l'altra persona ha dimostrato, nei fatti di investire in me e non il contrario.

Probabilmente questo tuo conoscente era molto preso da questa super figa, ma come dici tu, se non c'è un riscontro bisogna lasciar perdere. Sono d'accordo con te.
Quanto a te, mai dire mai. nella vita può capitare di tutto. Sono stato vergine fino a 22 - 23 anni, poi è successo qualcosa di inaspettato e di positivo. Non che io sia Giacomo Casanova (assolutamente no), però qualcosa di bello ho combinato.

[ale81]

D'accordo con i tuoi pensieri. Vai Tranquillo che la verginità anche se persa ad escort e prolungata così va bene.
2003/2004 a Timisoara ti dice niente? Beh se non ti dice niente vacci, anche se ad oggi purtroppo ti serviranno il triplo dei dinari per eguagliare le mie passate esperienze.

Ciò che mi preoccupa in questa società marcia e femminista è l'accostamento single vs età ossia più il tempo passa da single e più sei visto come sfigato mdf e problematico. ora si sono inventate il narcisista, perché hanno capito che il puttaniere ha più senso e valore.

[ale81]

Pensare se le donne invece di ragionare in modo univoco del single attempato, narcisista, sfigato, morto di figa facessero il ragionamento inverso:
single senza ex e senza figli =
niente rotture di co*****i da ex
niente rotture di co*****i dai figli
niente spese di mantenimento da ex
niente spese di mantenimento da figli
più valore alla prima trovata visto che single di lunga data = più soldi per lei, più attenzioni, più sesso, niente corna

Invece preferiscono mettersi assieme ai co*****i sposati per inerzia per poi combinare disastri oppure agli spacciatori per poi trovarsi nei guai.

Poi si parla di codice rosso per le donne... ok ci sta ma per noi poveri single un c***o di niente!!!

[Navigator63]

Ci hai azzeccato Valter: voglio IN TUTTI I MODI proteggermi dal dolore.

E' comprensibile. Però è anche limitante.

In questo modo lasci che la paura domini la tua vita.

(mi riferisco all'avventura di una notte, perchè l'idea di una relazione seria mi terrorizza).

E qui abbiamo un'altra paura che ti limita.

Per quanto tutto questo sia umano, occorre tenere presente l'equazione più paura = meno vita.
Più ci lasciamo dominare dalle varie paure, meno viviamo, e questo porta tutta una serie di conseguenze (scarsa voglia di vivere, depressione, bassa autostima, scarsa vitalità, sistema immunitario debole, ecc.).

In pratica la paura - se non arginata - ci trasforma in "zombie", in persone che si muovono ma sono già "mezze morte".