Young Hearts

Oggi ho visto un film che si chiama "Young Hearts". E' una storia d'amore un po' patinata tra due ragazzini. Alcune recensioni sostengono che sia banale, poco realistico, che le cose in realtà non andrebbero così, che a volte sembra uno spot della Barilla. Io invece l'ho apprezzato proprio per questo. Sapete cosa accomuna le storie LGBT rappresentate nel cinema? Che (Heartstopper a parte) finiscono sempre in modo tragico. Una volta si lasciano, un'altra volta uno dei due si ammazza, nell'altra prima si lascia e poi si ammazza. Non l'ho mai capita questa cosa. Produzioni del genere non dovrebbero oltre che dare un po' di conforto e far sognare, anche avvicinarsi ad una rappresentazione per quanto possibile simile a quella di relazioni etero? Quindi perchè creare sempre questo dramma? Negli anni ho visto soprattutto di quei cortometraggi che se uno è un po' depresso alla fine si taglia le vene. Non è stato forse questo il successo di Heartstopper? E' stata la prima serie tv, seppur in modo forse esagerato, a raccontare una storia del genere in modo "pastelloso". Questo film invece lo trovo una via di mezzo. E non può ovviamente che portare alla mente ricordi, oltre che rammarico per non aver potuto vivere una storia così a quell'età.