Tutti noi che leggiamo e scriviamo qui, in quanto esseri viventi, abbiamo insita in noi una naturale paura della morte.
Io mi sono accorta di non aver paura della morte in sé come evento naturale e come cessazione vitale e cerebrale. Penso che ci sono cose molto più dolorose della morte.
Quello di cui ho paura è di non poter più essere. Ovvero: non riuscire a sfruttare il tempo biologico che mi rimane per raggiungere degli obiettivi.
Vi sarete accorti tutti che, da una certa prospettiva, noi abbiamo una vita molto breve.
Cosa si sente quando ci si accorge che questo tempo (breve) non viene utilizzato nel modo che vorremmo, o comunque nel modo che ci immaginiamo sia il più giusto e felice?
La solitudine ti mette di fronte all'eventualità di non essere in quanto, dal momento che una persona si sente sola e abbandonata ma con tanto affetto da dare, quella persona, in qualche modo, non "è".
Il non essere è diverso dal non esistere: senza esistenza non sarebbe possibile la non essenza.
Ed è per questo che l'individuo che non si sente amato, realizzato, che non si sente utile nel mondo, perde, nella sua intima coscienza, la ragione di esistere.
Allora direte: ma se non si ama se stessi per primi, non ha senso.
Risposta: ma l'amore per se stessi, fine a stesso, ha in fondo un senso?
Ha senso il voler essere "qualcuno" quando si ha terra bruciata intorno?
Il mondo ha un senso preciso?
Altro, ripetuto, discorso: se molli la partita, frega veramente qualcosa al mondo? e la risposta è no.
Quindi, se non sei, non hai ragione di esistere.
E' per questo che va sempre di più sottolineata, nella vita di ogni individuo, l'importanza dell'esperienza dell'amore e, con esso, della sessualità, a cui l'amore è strettamente correlato.
Amore genitoriale, amore verso il genere umano, amore fraterno, erotico, per se stessi, per la natura, per un'idea, per il proprio gruppo, amore per l'ignoto (volgarmente conosciuto come Dio).
La vita non ha senso senza amore, senza l'espletamento della funzione più immediata del bisogno di amore.
Tutto qui.