)Quest'anno il mio problema psichico di maggiore intensità è dato da una ragazza ( lo so motivazione già sentita e risentita
). Prima di svelare un pó di più su questo punto vorrei parlare di me prima, almeno così sarà più semplice comprendere le miei reazioni. Sono stato molto timido, dalle elementari fino alle superiori ( che sto ancora facendo, sto al 4 anno perchè sono stato bocciato 2 volte, mó speriamo di non fare 3
)...poi un evento con un bulletto ,andato bene , mi ha fatto fare una specie di salto di qualità, da buffone calpestato sono diventato diciamo più "cazzuto", ma la depressione come in questo caso mi distrugge un pochino le performance sociali , scarsette poichè scelgo pochi eletti, e alla fine comunque ho sempre il timore di non piacere neanche a loro. In questa scuola ho stretto subito "amicizia" con un ragazzo della mia classe il quale mi ha un pó aiutato quando ero ancora nel vortice della fobia sociale. Questo qui era molto amico a sua volta di questa ragazza; all'inizio quando l'ho conosciuta non la calcolavo molto, ma poi ha iniziato a essere dolce e tenera , mi veniva a prendere in classe appena uscivo quando suonava la ricreazione , e cercava di parlare con me ogni volta che ne aveva l'occasione. Il colpo di grazia mi è stato dato quando passandomi vicino , una volta,
ha toccato la mia pancia con la mano...a quel punto ero cotto *_*.
Agli inizi era un periodo bellissimo e mi era molto vicina , ma dopo un certo periodo passato a riavvicinarsi con il suo ragazzo ( che dire, super fico della madonna e che pratica kick boxing, una star di hollywood quasi *_*) si è infreddolita un pochino e da quel momento in poi sono iniziati i dolori per me. Passava molto più tempo con il mio amico con cui aveva un grande amicizia di 3 anni piuttosto che con me e a quel punto , per non rimanere indietro ho lavorato a fondo sul mio carattere, ottenendo quel grande miglioramento di cui ho parlato prima. Sono diventato più sicuro e di me e molto più sorridente, per un pó l'ho affascinata.
Ma andando avanti non so se ho esagerato io con i miei tentativi oppure è lei che si è talmente fissata con il suo ragazzo attuale( è una persona abbastanza insicura lei premetto, un pó come me) che ha cominciato ad allontanarsi da me e a parlare sempre di più con il suo amico del cuore( aggiungo che anche lui ha lo stesso problema nostro quindi la "capisce"), lasciandomi un pó in disparte e ascoltandomi veramente solo a volte quando capitava( ho provato a fare lo snob e ho notato che lei cercava di parlarmi se lo facevo); è una cosa che mi dava abbastanza fastidio e mi faceva male. Non sto dicendo che ha sbagliato solo lei perchè anche io mi facevo influenzare dalla sua depressione, fino a tornare al prematuro stato di malessere e alla mancanza di idee. Pensavo di aver sbagliato io e mi tormentavo con pensieri del tipo " la mia è dipendenza affettiva" o "è narcisismo"..perchè ho incominciato anche io a snobbarla quando mi giravano le palle per il suo comportamento. Una volta ho litigato con lei perchè lei e il mio gruppo stavano parlando di una cosa( la patente) e mi hanno ignorato per tutto il tempo..non lo avevano mai fatto, capisco che era una cosa importate ma prendermi per c*lo in quel modo mi dava fastidio ed è per questo che me la sono presa con lei...recentemente mi era stata vicina perchè aveva saputo di un mio problema, ho chiesto al mio amico e più o meno lui senza volerlo ha citato questa mia insicurezza a lei. Non me lo ha detto subito quindi non capivo come avesse fatto a saperlo, perció l'ho chiesto a lei in un modo un pó burbero( ero ancora incazzato per come mi avevano snobbato). Stavo molto giù per come mi ero comportato quel giorno e non ho parlato quando sono uscito di classe per la ricreazione . Lei mentre usciva dalla sua classe mi ha seguito senza fiatare e siamo andati a metterci nel solito posto.... Che dire...lei e il mio gruppo mi hanno parlato solo una volta e poi non me se so più cagati di pezza, me ne sono andato in anticipo perchè ero disgustato dal loro comportamento. Mi sono fatto prendere dall'ansia e me la sono presa con lei in chat( ho scritto che lei e loro erano delle teste di c***o). Lei se l'è presa tantissimo e ci sono rimasto ancora più male. Mi ha detto cose del tipo "che non ero nessuno" che non mi dovevo più azzardare a dire quelle cose" e che la prossima volta avrei dovuto dirgliele in faccia certe cose; io ho promesso che l'avrei fatto e gli ho detto anche presente che mi aveva dato fastidio il loro comportamento, ci siamo poi riappacificati. Il giorno seguente mi scuso nuovamente con lei con un cornetto ( uno di quelli che gli piacevano). Una settimana più avanti ricominciano le freddezze e i mancati saluti dopo la ricreazione, ho resistito per un altra settimana e mezza e poi ho sbroccato. Un giorno quando stavo con loro ho fatto finta di snobbarli e quando un altra mia amica è venuta a chiedermi perchè "facevo l'asociale" ( con questa qui ho iniziato una discussione una volta senza accorgermene, è partito tutto da uno scherzo o.O, era molto sensibile) io ho risposto( in modo scorbutico) che non aveva senso parlare visto che tanto mi avrebbero ingnorato. Quest'altra mia amica si è incazzata di brutto con me a quel punto( lei mi ascoltava a volte , non sempre, e le poche volte che lo faceva mi sentivo come il bambinetto della situazione, tutti a non sentirmi e lei che si avvicinava a me con l'orecchio e che diceva "che hai detto?" ) io non mi seppi difendere adeguatamente stavo troppo giù di morale e alla fine del discorso gli altri 2 che stavano con lei se ne sono andati, compresa la ragazza che "mi piace" , si sono limitati solo ad un ciao. Non ci ho visto più e da quel momento in poi sono sparito per una settimana, evitavo di stare con gli altri e al massimo salutavo la ragazza che mi piaceva visto che lei mi diceva "ciao" ogni volta.
Durante Pasqua gli ho parlato in chat , facendogli presente questo nostro distacco, anche lei se ne era accorta, mi disse di volermi "bene"( io ci credevo poco
, ma mi lasciai condizionare dalle sue parole). Raggiunsi con lei un livello di comprensione tale che per un pó ne fui felice. Una volta ricominciata scuola mi impegnai a fondo nello starle accanto senza pregiudizi, parlando con lei e dialogando quando ne avevo l'occasione, anche in chat( gli facevo vedere che per lei c'ero sempre). Ad un certo punto, evidentemente per la scuola, lei si deprime e con me ci parla poco, preferisce parlare un pó con il suo amico del cuore; le lascio riprendere un pó fiato. Passa del tempo e con me ci parla poco, a quel punto inizio a raffreddarmi di nuovo. Un giorno parlo con il mio amico e mi dice che il suo rapporto con lei si era fatto problematico , aveva anche lui problemi di comunicazione, e mi disse che non ero io a sbagliare, ma lei , che non gliene fregava un c***o di me è degli altri, neppure del mio amico( con cui ci passa più tempo peró perchè è abbastanza eccentrico, in chat lei gli ha chiesto di abbracciarla e di fare cose equivoche, glielo ha ordinato o.O), l'unica persona di cui realmente gli importava era di farsi notare dal suo ragazzo. Un giorno stiamo con lei a ricreazione, il mio amico fa il freddo perchè è ferito dal comportamento di lei, che cerca di farsi notare da lui con i bacetti sulla guancia e con le carezze (che erano soliti darsi prima), anche io mi comporto in modo freddo( un pó per vendetta). Una volta tornato in classe si mette a piangere davanti a me e cerco di stargli vicino ma dice di non volere aiuti.( anche perchè ne avevamo già parlato prima) qualche giorno più tardi cerco anche io di riavvicinarmi a lei ( il mio amico e lei si sono un pó riavvicinati, ma il distacco restava). Cerco di invitarla ad uscire un pó per distendere i nervi ma lei dice di no( il film che gli ho proposto l'ha già visto), stavo in pensiero per lei, per questa sua rabbia contro tutti che le faceva vivere male i rapporti( sempre me ne aveva parlato il mio amico); sbaglio il modo di dirglielo( troppo diretto per l'imbarazzo, era una cosa personale) e lei se la prende con il mio amico che a sua volta se la prende con me in chat sfoderando un odio che mi ha ferito incredibilmente. Mi scuso con lei dicendo che se la doveva prendere con me e non con lui, accetta le scuse. Il giorno seguente lei e
lui mi ignorano( quel giorno piansi un sacco, furono quei dittatori dei miei genitori a far traboccare il vaso) parlai con lei qualche giorno dopo e gli dissi che era questione di tempo con lui, gli parlai anche dei miei malesseri riguardo la situazione e che non era mia intenzione ferirla in quel modo. Ci avviciniamo alla fine dell'anno e dopo le sue ultime freddezze io decido di trattarla come un conoscente ,definitivamente. Questo periodo dura una settimana, all'ultimo giorno di scuola passa dall'altro marciapiede e non mi saluta.( una volta l'ha fatto, questa volta no, forse per problemi suoi, in fondo non gliene importa nulla di me)
Non gli ho mandato neanche il messaggino per augurargli buona estate...glielo avevo detto in chat, se era disponibile a fare qualcosa doveva farsi avanti altrimenti poteva farsi gli affari suoi. Vorrei riavvicinarmi a lei, mi rode dentro per questo, ma so anche che potrei fare qualche danno o rientrare in quel circolo vizioso che tanto mi danneggia.
Gli "amici" non ci sono mai quando stai male, tutti a pensare ai cazzi loro e a ignorarti perchè una persona depressa sta sul c***o a tutti.
Non voglio fare altri danni, ha sbagliato lei o sono io che ho sbagliato troppo, per adesso tronco il rapporto e non le parlo più,tanto c'è l'estate avremo tre mesi per stare lontani. Ammesso che non venga bocciato, in quel caso non lo rivedró mai più.
