Statisticamente sono più i maschi ad essere timidi e le femmine ad essere più spontanee.
Spesso quando si ama, si ha paura di sbagliare, cosa che al contrario dovrebbe dare sicurezza e autostima. Beh, la verità è che siamo così fragili da avere il terrore che la persona amata possa stancarsi di noi, scoprire che in realtà era innamorata dell'idea che aveva di noi. Che ci abbandoni perché noi non la meritiamo.
Quante volte ci sentiamo fighi nell'essere così rispettosi delle difficoltà dell'altro? Quante volte ci mettiamo nei panni di chi non chiede mai all'amato o al migliore amico "che succede?", in attesa che lo faccia lui con i suoi tempi? Tutto questo è bellissimo ed è sicuramente rispettoso nei confronti di chi è solo un conoscente o qualcuno con cui non si hanno rapporti stretti, ma vi assicuro che è assolutamente nocivo nonché errato assumere questo atteggiamento nei confronti di chi si ama. Cari miei, se siete in questo campo, sappiate che da bambini amavate meglio!
Quando ami, lasciati addosso la spontaneità di offrirti al tuo compagno completamente, specialmente laddove senti che qualcosa non va. Il tuo non è un importi, non è invadenza, è offerta. Tu ti offri a un ascolto "penoso" (nel senso che il suo sfogo non sarà certo esilarante) e fai sapere che ci sei. Perché la persona che "non vuole sembrare invadente" è di fatto una persona che non c'è!
Non fate l'errore di "essere discreti"! Credetemi, è tra gli errori più grandi che possiate fare. Dentro di sé, il partner può credere qualunque cosa, e se avete capito che è introverso, molto probabilmente vuol dire che si è già rinchiuso in una prigione da troppo tempo. Se voi non vi mettete di buona volontà per tirarlo fuori da lì, lui non ne uscirà mai. E cosi facendo rischiate di perdervi. Il vostro rapporto potrebbe spezzarsi, a lungo andare.
In amore, o pensi in grande o non riuscirai mai a tenerti stretto la persona che ami. Pensare in grande vuol dire sentirsi una famiglia col tuo uomo/la tua donna. Sentire di vivere per il VOSTRO futuro. Fare tutto in funzione di voi come coppia. Fare progetti di casa, figli. Volersi portare avanti.
É a questo che dovrebbe tendere il vostro rapporto. Tipo "ora trovo un lavoro per mettere i soldi da parte per la nostra casa, e lo cerco in una città in cui programmo di vivere con lui" oppure "ora mi metto a studiare sodo per uscire dall'università e chissene frega dei voti, cosi da potermi trovare subito un lavoro e prendermi la mia donna!".
Sia tu che lui/lei dovreste parlarvi e capire che cosa siete disposti a fare pur di creare al più presto la vostra famiglia. Quali sono le vostre priorità? Qual è la cosa che volete di più: prima il lavoro buono e poi la famiglia? Oppure qualunque lavoro che garantisca a tutti e due (piu eventuali figli) un sostentamento, purché ciò vi avvicini il prima possibile?
Vi assicuro che se non vi sentite all'altezza del vostro partner, in realtà è lui che non si sente alla vostra.
É anche vero che la casa, come le cose della vita, "le fa la donna". Quindi sei tu donna che devi prendere la situazione in mano. Cerca sempre il dialogo col tuo uomo. Fallo parlare e sarai tu stessa a capire che "problemi ha", che ostacoli vede.
Vi basti ricordare che se davvero vi amate, non esiste il concetto "per delicatezza nei suoi confronti non ho chiesto/fatto". Non ci devono essere segreti tra voi; ciò è alla base di ogni relazione! Senza fiducia cieca nell'altro è difficile credere che il vostro rapporto vivrà per sempre, così come è difficile mandarlo avanti.
Darsi da fare per "noi", per "la coppia", per "la famiglia", è un pensiero che deve venirvi in mente anche da fidanzati.
Non esiste il "ci sto insieme e finché va,va!", questo è un pensiero sterile che fa solo chi ha paura. Esiste "ci sto insieme e ci starò per sempre!".
Se fai parte di una coppia, non puoi continuare a pensare da single. Perché non lo sei più. Devi cominciare a pensare che ciò che fai lo stai facendo per voi. Ciò è alla base di ogni famiglia! [Ma anche alla base di un leader. Di questo ne parleremo in altro ambito]