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Secondo voi perchè mi sento in colpa con me stessa?
Sto da 4 mesi con questo ragazzo e dall'inizio lui cercava di toccarmi e gli opponevo resistenza (è il mio primo ragazzo, mi sentivo in imbarazzo, pensavo che fosse troppo presto). Poi dopo un paio di mesi ho preso confidenza con lui, sentivo di potermi fidare e quindi non mi sono posta più problemi (ammetto però che mi sentivo oppressa da lui, ma sentivo che mi amava e che quindi il suo comportamento era dovuto dall'attrazione e dal coinvolgimento che prova per me). Dopo un pó però gl'ho detto che mi sentivo in colpa con me stessa, che mettevo in discussione la mia serietà con lui (gl'ho detto che forse mi ero subito aperta troppo e subito con lui). Lui non ha capito la mia scelta e il mio pensiero, ma l'ha accettato e mi ha detto che comunque mi riteneva una brava ragazza e non aveva cambiato idea su di me: gl'avevo dato modo di potersi fidare e di potermi testare con il fatto che all'inizio non mi ero subito avvinghiata a lui come fanno altre ragazze, ma che avevamo raggiunto una certa intimità pian piano. Tuttavia non si spiegava perchè mi fossi posta questi pensieri. Dopo un pò abbiamo ricominciato ad avere l'intimità che stavamo creando, e lui mi ha confermato che mi ritiene una brava ragazza (forse avrà capito che sono troppo severa con me stessa). Volevo capire il motivo di questi miei sensi di colpa, di queste mie perplessità: è possibile che questo sia dovuto all'influenza religiosa (sono molto praticante e dò alla fede molta importanza nella mia vita). Oppure è dovuto al fatto che ho ancora delle insicurezze che non sono riuscita a farmi passare?
Vi ringrazio in anticipo.

P.S.: L'ultima volta che ci siamo visti, si era creato uno di quei momenti di baci e coinvolgimento, ma non lo sentivo coinvolto al 100%. Allora gl'ho detto:"Perchè ti sento più distante?" E lui:"Vorremmo che creassimo questi baci più appassionati in una situazione più intima, non in mezzo alle persone o per strada. Solo tu e io".
Io:"Ma stiamo solo io e te".

Perchè mi ha detto così?

Probabilmente quella cosa che ti ha detto che voleva una situazione più intima era un velato riferimento alla religione,d'altronde tu stessa hai detto di dargli molta importanza.Credo che lui abbia capito che tu non ti sentivi libera per un condizionamento religioso,infatti è facile che tu ti senta in colpa per questo e lui se ne sia accorto.
Io per queste cose non mi farei problemi.La fede è una cosa,il piacere un'altra

E' possibile che il senso di colpa dipenda da un forte credo religioso (succede ad alcune persone).
Quando parla di situazione più intima non saprei, nel senso che forse preferirebbe che vi vediate in qualche luogo più "isolato".

Concordo con quanto detto da Shinji, ovvero che il credo religioso ti faccia sentire un po' a disagio.
Oppure che a livello inconscio ancora non ti senti pronta del tutto.
Non forzarti, le cose accadranno col tempo e saranno del tutto naturali.

Non so perchè ti abbia detto quelle cose. Forse, il motivo per cui non si sentiva coinvolto è che credeva di metterti a disagio ripensando al tuo credo.

Non capisco i tuoi sensi di colpa, se non ti avvinghi come le altre ragazze al giorno d'oggi è considerato un male?
Direi di no visti poi i risultati che ottengono.
Forse ti stai dando una valutazione troppo severa, quasi da suora...che non è un male, è solo una scelta diversa ma a mio parere molto ammirevole vista la mondanità giovanile di oggi.
In fondo è il tuo primo ragazzo e tieni molto ai valori della fede, credo sia normale un po' di confusione in queste cose così delicate; parlane di più con lui e con le persone vicino a te che ti fidi.
Se ti vuole bene veramente, anche se credo sia ancora troppo presto visti i 4 mesi, potresti aver trovato quello giusto al primo colpo...un po' di pressione è normale, purtroppo a noi ragazzi certe volte si spegne il cervello e si accende...
Ad ogni modo non vedo grossi problemi, i cristiani per rimediare alle colpe o similari hanno un buon mezzo per farlo che dovresti conoscere bene ed attuare
I consigli che ne escono sono sempre interessanti.

Perchè tutta questa fissazione sull'essere una "brava ragazza"? Non è che i tuoi genitori ti hanno spinto a vedere l'intimità come qualcosa di disdicevole e da evitare...? E' normale che il tuo ragazzo voglia dell'intimità con te, se non la volesse non stareste insieme... è normale che voglia stare con te in una "situazione intima", non per strada o fra gli altri.

Naoki ha scritto:Non capisco i tuoi sensi di colpa, se non ti avvinghi come le altre ragazze al giorno d'oggi è considerato un male?
Direi di no visti poi i risultati che ottengono.
Forse ti stai dando una valutazione troppo severa, quasi da suora...che non è un male, è solo una scelta diversa ma a mio parere molto ammirevole vista la mondanità giovanile di oggi.
In fondo è il tuo primo ragazzo e tieni molto ai valori della fede, credo sia normale un po' di confusione in queste cose così delicate; parlane di più con lui e con le persone vicino a te che ti fidi.
Se ti vuole bene veramente, anche se credo sia ancora troppo presto visti i 4 mesi, potresti aver trovato quello giusto al primo colpo...un po' di pressione è normale, purtroppo a noi ragazzi certe volte si spegne il cervello e si accende...
Ad ogni modo non vedo grossi problemi, i cristiani per rimediare alle colpe o similari hanno un buon mezzo per farlo che dovresti conoscere bene ed attuare
I consigli che ne escono sono sempre interessanti.

Nono assolutamente, anzi lui apprezza che io sia una ragazza che va piano su queste cose, e ti dirò che ha anche paura del fatto che io possa cambiare (l'ho rassicurato su questo, e poi io sono una persona fondamentalmente de coccio xD)
Ti ringrazio sì, probabilmente sarò molto severa su me stessa, ma penso che sia normale per tutta una serie di cose che ho detto e che ritengo comunque giuste: ho bisogno dei miei tempi e anche di capire, perché ammetto di avere le idee un po' confuse su molte cose.
E' vero i consigli sono sempre interessanti e ben accetti