Salve a tutti e buona domenica!!
Sono qui a scrivervi perché ho bisogno di sfogarmi un po', e di capire se l'amore che provo per il mio ragazzo è lo stesso o è cambiato. E per farlo vorrei il vostro aiuto.
Sono 5 mesi che sto con lui, e sono stati 5 mesi bellissimi, però ci sono certe caratteristiche che, per quanto riesca a tollerare oggi, non vorrei che un domani possano diventare dei problemi. Per carità, nessuno è perfetto, ma non riesco a capire se queste mie congetture mentali siano dovute ad uno stress momentaneo per altre cause, al fatto che sia ritornata ad essere un po' pesante oppure al fatto che davvero sto iniziando a vederlo con occhi diversi.
Ipotizzo che possa essere anche un po' di stress perché davvero è un periodaccio: certe cose non vanno come vorrei e mi tolgono la serenità che potrei avere: questo, naturalmente, incide su molte cose (anche sul mio carattere, e mi fa diventare più vulnerabile, anche se nella maggior parte dei casi riesco a reggere abbastanza bene lo stress psicologico).
Detto questo, quando l'ho conosciuto e prima ancora che mi ci mettessi, l'ho amato dalla prima volta che l'ho visto. Gliene parlo spesso quando mi chiede:'' Ma cosa c'hai trovato in uno come me?'' e io gli rispondo ogni volta: ''Al di là che tu sia un bel ragazzo, mi è scattato qualcosa dentro che mi ha fatto capire che tu eri quello giusto per me, e non dovevo farti scappare''. E io mi auguro proprio che sia così.
Ho dubitato all'inizio delle sue reali intenzioni pensando che lui volesse stare con me per cercare qualcosa di fisico, perché nel frattempo non conosceva altre ragazze, perché al momento rappresentavo una novità, e si sa che le novità appaiono sempre belle e perfette al momento.
Col tempo mi ha fatto capire e mi ha dimostrato di amarmi veramente, che con me vuole costruire qualcosa di importante, che lui non è il tipo da ''Amore a prima vista'' ma ha voluto prima conoscermi (attrazione fisica a parte) per capire se potevo essere giusta, e spesso mi dice che sono speciale, diversa dalle altre, ed è per questo che mi ama. Tuttavia, anche se me lo dice, certe volte penso che mi ami perché ha notato in me un amore che nessun'altra poteva dargli: perchè farsi sfuggire una ragazza di cui si è assolutamente certi?!
Dopo queste prime paure (se così possiamo dire) e dubbi ne sono sorti altri: ho incominciato a vedere che ha un bel caratterino (si arrabbia subito su qualcosa, ma niente di così drammatico), spesso sbocca e dice cose che a me non piacciono, è un po' testardo e spesso vuole avere ragione. Ok, nessuno è perfetto, e sul fatto che abbia un bel caratterino e che sia testardo si può anche oltrepassare (anch'io sono così, per quanto cerchi sempre un punto di incontro con gli altri e per quanto cerchi di essere sempre disponibile al confronto e al dialogo).
Una volta gli dissi:'' Io lo vedo il tuo amore, e mi auguro che non sia mai oscurato dai tuoi momenti di arrabbiatura nei miei riguardi''.
Perché si sa, quando gli uomini diventano violenti l'amore viene cancellato, e svanisce.
Non so se questo sia dovuto al fatto che in casa ho un padre che è sempre stato così, e la vita con lui non è stata affatto facile, quindi ho sempre avuto paura che il ''principe'' che avessi incontrato si sarebbe potuto trasformare e diventare l'uomo che non avrei mai voluto al mio fianco, com'è successo a mia madre.
In una relazione deve esserci equilibrio, si sa, e come ho detto su certi argomenti non la pensiamo in modo uguale: ora non so se questo sia giusto o sbagliato (sicuramente sarebbe noioso se la pensassimo sempre in egual modo), ma se su certi argomenti importanti le strade non si incrociano, e a volte mi chiedo se questo possa essere un difetto più che un pregio e quindi una rafforzatura al legame.
Lui è un tipo molto ironico: a me piace questo suo lato caratteriale, ma a volte sfocia nell'essere un po' infantile, soprattutto quando io sono seria e gli chiedo un parere serio. E proprio su questo punto a volte ho una confusione incredibile: spesso non riesco a capire se sta facendo sul serio oppure no, e lui spesso mi prende troppo sul serio (forse mi vede troppo seria, anche se anch'io sono molto ironica e mi piace stuzzicarlo). Ecco, su questo punto certe volte prendiamo strade diversissime, e nascono delle incomprensioni: non riusciamo a capire quando l'altro/a è serio/a e quando no, ed entrambi concludiamo il discorso con:'' Sto scherzando'', come per riequilibrare il momento.
Penso di aver affrontato tutti i punti per sfogarmi, ma vorrei concludere con l'ultimo punto. Spesso ci siamo chiesti quando sia il momento giusto per fare l'amore: io gl'ho detto che ho delle idee abbastanza chiare, ma che comunque vorrei che lui fosse la mia prima volta, e che quando sarò pronta glielo dirò. Lui mi ha detto:'' Credo che il momento giusto sia tra un anno'' e io gl'ho detto:'' Potrebbe essere uno come due'' e lui:'' Perché dovrebbero esserne due? Cosa cambia?''
Ecco, quando fa così mi fa rattristare: io con lui sono sincera, e gl'ho detto che sono in cura dal ginecologo per alcuni problemucci (nulla di grave, sto bene, ma faccio frequenti ecografie e spesso mi viene prescritta una curetta per mettere apposto il metabolismo).
Quando mi dice queste cose è come se non vedessi più quella delicatezza che pensavo avesse.
Come se volesse semplicemente soddisfare il suo istinto maschile, raggiungere ''l'apice del rapporto che è il sesso'' e basta. Come se la salute della propria ragazza non importasse, perché tanto è come mettere una chiave in una serratura, no? Perché tanto si fa l'amore solo con l'organo genitale, e non con la testa e il cuore...
Quando si è certe di condividere quel momento importante lo si fa con la giusta consapevolezza: io ho paura per tanti motivi; e se si rompesse il preservativo? (lui soffre, forse, di eiaculazione precoce). E se restassi incinta? A me manca un anno e mezzo, poi dopo potrò andare a lavorare e permettermi anche di avere un figlio se ci sarà (ma per il momento a casa ci sono altri problemi, altri grattacapi più importanti e non ho voglia di dare ai miei altre preoccupazioni).
Ieri a tal proposito mi ha detto: ''Se mi facessi aspettare penso che tu non sia la persona giusta per me''
E allora tutto quello che ho fatto per lui e che ha sempre notato non significa niente?
Infatti gl'ho risposto:'' Allora se lo pensi la nostra relazione può concludersi anche ora, non trovi?
E lui:'' Assolutamente no. Io voglio stare con te per sempre''
Ecco, questa sua ambiguità di risposte mi fa paura: non riesco a capire certe volte il suo pensiero, e se non riesco a capirlo come potrei continuare ad amarlo?
Vi ringrazio per l'attenzione!!