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Un problema che mi affligge, ma che cerco di mantenere latente è...

Cosa pensano le persone con cui parlo della mia sessualità?

Anche qui sul forum, spesso mi trovo a misurarmi e a dire la mia a molte persone, e...specie con i ragazzi mi viene spesso da pensare, ma se sapessero che fossi gay mi parlerebbero ancora? si approccerebbero a me con naturalezza?cambierebbero il loro atteggiamento?oppure non mi parlerebbero proprio piu'? e questo mi succede praticamente sempre nei confronti di chi non sa di me, sia sul campo virtuale che reale, certo nel reale è molto più complicato perchè magari passi ore con queste persone con questa sensazione...

Lo so che dovrei fregarmene di cosa pensano gli altri, ma...per persone che cercano rapporti umani di qualsiasi genere (non ho mai avuto molti amici ed un gruppo di amici degno di tale nome, e forse solo ora ce l'ho) è difficile pensare di poter perdere una persona che ti interessa e si interessa a te(che sia per amicizia, conoscenza o sentimento) ecco...

Voi che ne pensate della cosa?

Per certi versi è un problema diffuso, basta solo cambiare la problematica, per me è l'omosessualità, per molti altri potrebbe essere il peso, difetti fisici, etc...

Non mi pongo problemi del genere quando chi mi trovo davanti, o è incredibilmente superficiale e umanamente misero, o avrò a che fare con lui solo una volta, poi mai più.

Il problema sopraggiunge quando ho a che fare con persone per me importanti, o con persone con le quali avrò a che fare a lungo termine, e che potrebbero incidere sulla mia vita futura.
Li adotto "la metrica e il setaccio delle parole". In quel caso, almeno per 5 minuti mi faccio problemi su cosa devo dire e su come lo devo dire. E lo faccio nell'ansia.

Io mi pongo abbastanza spesso la domanda "Chissà cosa penserà di me?"; ovviamente succede più che altro con persone che hanno strettamente a che fare con me, specialmente se le conosco da poco e se sono persone con cui vorrei approfondire la conoscenza.