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Ciao, sono una ragazza di 16 anni e frequento una scuola da tre anni in uno, ammetto che non sono mai uscita/fidanzata/sentita con un ragazzo, cosa che sinceramente non mi interessa e se succederà in futuro mi va bene.
Insieme in classe ho questo ragazzo, di un anno esatto più grande di me, quindi è prossimo ai 18 anni. Ammetto che è l'unico intelligente della classe, davvero su molti argomenti mi stupisce per i ragionamenti che fa, sa davvero tantissime cose, è simpatico e ha degli occhi stupendi ( sono la prima cosa che guardo nelle persone, una mia piccola mania), ma se è da solo non parla proprio è davvero silenzioso.
Oltre al fatto che mi piace sentirlo ragionare e tutto quanto, ci siamo parlati pochissimo, diciamo che lo guardo sempre da lontano.
A volte però trovo lui che mi guarda, anche solo di sfuggita, ma essendo io una persona che osserva tutto, lo vedo..a volte si gira di colpo verso di me con gli occhi sbarrati (cosa successa anche oggi) ed è abbastanza inquietante come cosa.
Oltre a tutto ciò che è bello però, è la tipica persona che quando sta in compagnia con i miei compagni di classe, parla solo di canne, di quanto alcol compra/beve, di com'era fatto la sera prima. che spaccia e la sua parte intelligente non la mostra, la sotterra proprio. Invece quando magari qualcuno di loro manca o si fa qualcosa di serio ritorna quello colto di sempre, e questa cosa mi rende stupita e quasi triste allo stesso tempo...
Questa cosa mi stupisce, ora, io non voglio assolutamente chiedere di uscire insieme a lui o cose simili...
Le mie domande sono:
Potrei anche lontanamente piacergli!?
E secondo, che cosa ne pensate di una persona come lui in generale,ovviamente?
Grazie!

Ciao Sakuraoceans, è la prima volta che ti incrocio sul forum, quindi innanzitutto benvenuta

Credo che tu possa piacergli, se ti guarda di sfuggita con gli occhi sbarrati o ha intenzione di farti fuori oppure almeno un pò gli interessi Certo, c'è da capire in che senso e in che modo, ma prima o poi si scoprirà.

Per quanto riguarda il suo atteggiamento ambivalente, io credo che lui si vergogni un pò dei suoi ragionamenti profondi: con i suoi amici abituali, ha paura di non essere compreso, forse addirittura deriso per certi pensieri più intellettuali. Io insegno in due scuole, ho alunni della vostra età e ti posso dire che purtroppo passa l'equazione intelligente = sfigato (oppure diverso dalla massa = strano). Cerca, magari in maniera diplomatica, di far emergere il suo lato migliore quando parla con te, sarebbe un ottimo modo per instaurare un rapporto.