Buongiorno a tutti. Vorrei chiedervi un'opinione su questa cosa, perché confesso che sono un po' confusa, e non so cosa pensare...
E' già la seconda volta, in poco tempo, che sento parlare di storie lunghe che finiscono male...
quando è successo a mia sorella, per me è stato uno shock, non l'ho vissuta affatto bene, mi sono sentita mancare la terra sotto i piedi...mi sembrava impossibile, assurdo... per fortuna anche lui l'ha capito e ora le cose per lei sono migliorate, e io sono contenta di questo... ma vivo perennemente sul chi va là, e ho paura di rivederla soffrire...
Adesso ho anche un'amica, sposata da più di 10 anni, e il marito ha deciso di troncare tutto... così, senza un motivo chiaro... ma perché?
Non ci ho dormito con questo pensiero... probabilmente sono un'ingenua, forse come dice mia madre vivo nel mondo delle favole e con la testa tra le nuvole... ma davvero non riesco a capire in che modo un "per sempre" all'improvviso diventa "mai più", o un "ti amo" un "non vali niente!"...
Posso "capire" ma non giustificare che i sentimenti di una persona possono cambiare... ma resto convinta del fatto che se una persona è di valore, le sue parole lo sono altrettanto, e non sono soggette a facili modifiche... se poi a queste parole fai seguire anche una firma, ancora meglio, bisognerebbe avere rispetto di questo!!
Credo che una persona "seria" sia una persona che pesa le parole, che prima di pronunciare certe cose fa un'analisi con se stessa, e nel momento in cui è convinta e sicura di quello che prova, allora lo dice, consapevole di prendersi una responsabilità, non solo verso se stessa, ma anche e soprattutto verso chi dice quelle cose. Nessuno ti obbliga a dire "ti amo", nessuno ti punta una pistola alla testa per dire "per sempre"... ma sei responsabile di quello che dici, e queste sono frasi da cui non si può tirarsi indietro senza problemi...
Molti pensano che sia sbagliato affidarsi completamente a qualcuno... che dovremmo sempre avere una specie di autodifesa, anche verso chi amiamo... ma non credo che amare significhi "difendersi" o "tenere dei muri"...
quando ami l'equilibrio della tua vita cambia, perché il centro del tuo mondo si sposta da te all'altro... e non può essere diversamente, perché altrimenti non ami! I sogni, i progetti, la volontà di stare assieme.. sono tutti condizionati da questo amore, ed è normale che se stai con qualcuno quel qualcuno diventa il centro del tuo mondo, il tuo primo pensiero... inizi a basare la tua vita su questo, perché ci credi, perché ti fidi, perché lo vuoi... forse chi soffre di solitudine riesce a capire meglio cosa intendo... perché quando sei solo desideri con tutte le tue forze qualcuno che ti capisca e che ti dia un po' d'affetto... ma poi come fai a trasformare qualcosa di tanto bello e prezioso in qualcosa che non tolleri più?
come si può far crollare tutto questo, come se non contasse niente??
specie se mancano motivi "gravi" che giustifichino l'allontanamento... (tipo tradimenti, bugie, violenze... )
Come può essere che fino a ieri si cercava di andare d'accordo, e oggi va tutto in frantumi, senza motivo?
e quello che mi destabilizza di più, non è solo il fatto che sentimenti così intensi e forti svaniscono come niente, ma anche che sembrano lasciare il posto a un certo odio rancoroso, pieno di rabbia e frustrazione... come se di punto in bianco diventassi addirittura la causa di tutti i suoi mali...
le parole dolci lasciano il posto alle offese, agli attacchi gratuiti, alla pura cattiveria... e ovviamente più una persona conosce il tuo cuore, e più sa in che modo ferirti...ma perché?
non c'è nemmeno un certo riguardo, un certo rispetto del tempo trascorso assieme, dei bei momenti passati, della felicità condivisa... è tutto dimenticato... lui non vede l'ora di sbarazzarsi di lei...punto!
e non è vero che è colpa di noi donne, che ci piacciono i ragazzacci, e che piangiamo perché ce le andiamo a cercare....
in entrambe le situazioni che ho sentito, i ragazzi in questione sono bravi ragazzi... ed è anche quello a farmi paura... perché non si può vivere pensando di non avere punti fermi, non si può vivere ed essere felici pensando che ogni cosa può finire all'improvviso, bisogna credere in qualcosa, non si può sempre vivere col terrore...
ma che cosa può succedere a una persona per farle pensare che non vale la pena di salvare i ricordi, non vale la pena di salvare i sogni, i progetti, il mondo che si è costruito.... che accidenti succede a un uomo, per convincerlo che distruggere tutto è meglio che cercare di salvare quello che c'è??
sbatte la testa?? un paio di tette e una minigonna? gli amici invidiosi, che lo convincono che divertirsi è meglio che prendersi impegni? come se legarsi a qualcuno fosse la peggiore delle disgrazie?... che cavolo succede??? qualcuno sa dare una risposta a questo? perché fa paura! fa seriamente paura vedere che succedono cose del genere!!