Non ho mai riso di cuore nella mia vitw, a parte i primi anni di infanzia...e gia' li' soffrii, grazie,ad un padre che venia a prendermi una volta ogni tanto, di nascosto, mentre ero dai nonni, e mi portava a casa della sua amante...e io lo raccontai a mia,madre...divorziarono...ero bravissima a scuola, ma diversa dagli altri bambini...mi sfottevano tutti, mi prendevano im giro, mi facevano sentire brutta...avevo solo un paio di amichettw, con tutti gli altri non comunicavo, le maestre mi consideravano quasi un'essere superiore, per l'intelligenza di allora....dopo persasi completamente per strada.
Arriva l'adolescenza...una tragedia...faccio un piccolo ibtervento estetico, per rimupvere una cosa per cui mi deridevano in tanti, e comincio a desiderare di voler diventare una mangiauomini, per vendicarmi...ma in realta' gli uomini hanno sempre mangiato me...e comincio ad affilare,storie sbagliate, una,dopo l'altra, squallide, sesso schifoso e privo di qualunque gioia da parte mia, eppure mu sembrava l'unico modo per entrare in contatto con l'altro sesso...rappresentato da,quel padre, che un giorno cercai ed incontrai, e mi tratto' come una,qualunque, con cui prendere un caffe' e che neanche gli piaceva....infatti dopo che mi vide non mi cerco' mai piu'...e mi tocca incontrare quest'uomo tuttorq, perche' e' tornato nella mia citta' e sta sempre seduto davanti al bar, completamente assente, esiccome, di fronte ai miei sbagli, chi mi e' "vicino" mi ha sempre acccomunata a lui nelle mie azioni folli, io adesso ho anche paura di disprezzare lui, perche' e' come se disprezzassi me...sonoimprigionata in una sorta di disperaziobe...ho esordito nel vostro forum nel peggiore dei modi, ma dentro ho un dolore imnenso, che non potete immaginare...