La mia vita secondo "Me"

....che titolo idiota.

Condividi con noi la tua autobiografia.
Tu sei il solo ed unico protagonista della tua vita!
Pubblica qui la tua storia, e che ciò possa essere da aiuto per tutti.

La mia vita secondo "Me"

Messaggioda BattleFranky93 » 17/06/2013, 14:55



Ciao a tutti ho deciso di parlare un pò di me perchè penso che qualcuno in un modo o nell'altro può capirmi
e almeno cerco anche di aprirmi un pò con gli altri (anche se tramite pc è tutto più facile XD).
Inizio dicendo che sono da sempre (ora più di prima) un tipo abbastanza timido ed introverso (spesso mi risulta difficile esprimere i miei sentimenti), ma agli inizi non davo per niente peso alla cosa (o forse non me ne ero accorto), anzi, se al periodo delle medie mi avessero chiesto che tipo di ragazzo ero mi sarei definito si un tipo tranquillo, ma socievole (lo sono pure ora, ma in modo diverso), ci tengo anche ad aggiungere che sono un ex-obeso, elemento che ha ovviamente influenzato molto il mio modo di essere e ancora peggio la mia autostima.
Fin da piccolo, come dicevo, vivevo la mia vita normalmente, senza pensare più di tanto all'aspetto esteriore
e dunque senza nessuna paranoia; analogo discorso si può fare per il periodo delle medie, anche se molto probabilmente è stato questo il periodo in un cui ho iniziato sentire i primi stimoli nel cercare di migliorarmi esteticamente e mia madre per fortuna mi ha sempre tranquillizzato un pò quando mi sentivo giù per il fatto di essere "ciccione" (la mamma è sempre la mamma XD); per quanto riguarda gli amici invece amavo molto di più i periodi precedenti perché alle medie si sa che si inizia a sentirsi troppo grandi rispetto all'età che effettivamente si ha (oh ma gurda fa pure rima XD), prima infatti si era soliti fare lunghe giornate al campetto con tutti i ragazzini, inseguendo il pallone a più non posso dalla mattina alla sera per fare un dannato gol, col tempo tutti hanno cambiato divertimento uscendo la sera e andando nei pub ad ubriacarsi e da qui ho iniziato un pò a "distinguermi" (uso questo termine perchè non ho mai pensato che questo significasse isolarsi) dagli altri, in quanto preferivo starmerne a casa per i cavoli miei piuttosto che fare certe "cazzate" (tra virgolette perchè per qualcuno può essere qualcosa di normale e quindi non voglio offendere). Questo periodo delle medie insieme ai primi due anni di scuola superiore rappresentano il primo arco della mia vita che si è concluso senza nessun tipo di rapporto con l'altro sesso,
c'era solo una ragazza che reputavo più carina delle altre, ma non ho comunque avuto nessuna infatuazione ne per lei ne per nessun altra ragazza. Lo so che è strano, ma ci tengo a precisare che non sono gay XD....se raccontassi questa storia ai miei coetanei non sapete le risate e le prese per i fondelli che ci sarebbero, soprattutto per il fatto di non aver mai avuto una ragazza e dunque evito anche di avere spesso a che fare con gli altri anche per la mentalità che c'è in giro e che non è con me compatibile.
Dove sono giunto :mmm2:...ah si alle superiori; alla fine del secondo anno di superiori faccio una scelta che reputo una delle migliori mai fatte in vita mia, udite udite mi decido di....iscrivermi in palestra :boxe: . Scelta molto saggia direte voi, in quanto iniziai un pò ad odiare il mio aspetto (pesavo quasi 100 kg ed ero meno alto di ora) anche per il fatto di vedere spesso i miei compagni con la ragazza, ed io nella mia immensa saggezza/stupidità (vedete voi quale si adatta meglio al contesto) mi ero convinto del fatto che fosse sicuramente colpa del mio aspetto.
In fondo era come fare 2+2: io cicciottello e sfigato loro magrolini e fortunati...inutile dire che il mio obbiettivo era quello di diventare fisicamente come loro. La parte della dieta e della palestra la evito perchè cmq alla fine quest'ultima l'ho fatta quando avevo già perso molti chili in quanto un episodio di affaticamento del fegato unito al fatto che urinavo sangue a più non posso mi aveva spaventato e di conseguenza allontanato dal mondo dello sport; difatti la dieta la iniziai proprio per ristabilrirmi fisicamente (della serie non tutti i mali vengono per nuocere XD)...cmq se a qualcuno interessa gliela posso sempre raccontare, in quanto è pur sempre una testimonianza che può far forza a chi deve intraprendere questo lungo percorso ^_^ . Dopo tanta fatica e tanti chili persi (circa 30) riesco finalmente ad ottenere un aspetto più gradevole ma le cose restano per come sono, solo ero prima e solo sono adesso (da qui dunque la mia bassa autostima sul mio aspetto, anche adesso che sono magrolino...della serie il lupo perde il pelo ma non il vizio, difatti ho perso la ciccia ma il carattere è sempre quello XD). Dopo questo episodio che mi ha cambiato enormente la vita se ne verifica un altro...mi appassiono alla musica e inizio a suonare il basso elettrico :music: .Anche qui saggia scelta direte voi,
in fondo è un ottimo modo per socializzare con gli altri, ed in effetti devo ammettere che questo mi ha permesso di ampliare il mio giro di conoscenze, ma mi ha anche permesso di capire che quelli che consideravo amici (che conoscevo dalle medie) non erano altro che degli idioti nel vero senso della parola, anche per colpa della loro superficialità. Dopo di ciò gli unici episodi degni di nota sono l'aver iniziato ad amare il metal :rock: e l'aver fatto crscere i capelli (ovvio direte voi, ma anche se all'inizio l'ho fatto per provare di essere metallaro adesso li tengo così perchè mi piacciono molto di più, in quanto solitamento odio fare quello che fa la massa).
Da questo punto in poi ho iniziato ad apprezzarmi di più, in fondo se letteralmente non potevo essere come gli altri
tanto valeva accettarmi com'ero ed abbracciare le mie passioni (ad esempio alle medie e alle superiori non mi sognavo mai di mettere magliette con i teschi, ora invece ce li ho dovunque XD) ed è con questa mentalità che sono entrato all'università e tutt'ora la frequento. Questa è la mia storia fino ad oggi e sicuramente vi chiederete "Bhe che problemi hai allora?", semplice il fatto di non aver mai conosciuto qualcuno simile a me, che possa capirmi, il fatto che non mi sia mai innamorato (se non un episodio in chat che reputo vergnoso da raccontare) mi fa sentire spesso estremamente diverso dagli altri. Io non sono uno che vuole avere tantissimi amici o conoscenze in quanto sono un tipo solitario "di natura" (anche mio padre non li ha e mia madre ne ha pochissime che vivono lontano e si vedono un paio di volte l'anno) e quindi non soffro di solitudine, mi basta essere in pace con me stesso, ma certe volte sento il bisogno di una persona da amare e da cui ricevere amore che mi accetti per come sono, ma vedo spesso che nessuno mi si avvicina (sarà che metto paura per colpa di quei teschi XD); per farvi capire è da quando sono entrato all'università che non conosco nessuno a parte i vecchi compagni con cui suonavo.
Ciò che temo è che non esista qualcuno a cui piaccio per come sono, "compatibile" con me (solitario e silenzioso) e questo in un certo senso mi spaventa perchè io in fondo mi piaccio così (faccio riferimento al carattere perchè la bassa autostima per l'aspetto ogni tanto mi perseguita XD), non ho mai desiderato di poter cmbiare caratterialmente.
E' vero che non esco quasi mai (anche per la mancanza di una compagnia adatta e perchè mi sento a disagio nei posti affollati) ma questo è perchè io sono stato così "da sempre", non perchè mi sono escluso col tempo. Molti di voi ora mi risponderanno di uscire più spesso, ci ho provato, andando anche in locali dove suonavano alcuni gruppi, ho perfino suonato suonato dal vivo (davanti tutto al paese e tutte le ragazze XD), canzoni tipicamente fatte per rimorchiare (non ne vado fiero XD e per fortuna non è stato per mia scelta) ma alla fine il carattere è quello e non c'è niente da fare (altrimenti non sarei me stesso e non starei qua a scrivervi). A volte mi sento completamente fuori posto e, peggio ancora, come se fossi nato difettoso. Io spero che col tempo (e con una botta di fortuna XD) queste mie paranoie possano passare e possa stare in pace con me stesso, perchè come ho già detto solitamente lo stare "solo" per me non è un problema anzi spesso sento la necessità di starmene per i fatti miei (mia zia mi sfotteva dicendomi "vuoi fare il bello e maledetto?" XD), ma spesso questo mio disagio, questo "vuoto" mi nasce dal fatto che tutti prima o poi trovano qualcuno di "compatibile" e quindi poi mi viene da pensare...chissà se la troverò anch'io.
FINE

Ammetto che è lunghetto per essere stato scritto da uno di poche parole ed è anche un pò confusionario :doh!: , ma in fondo è perchè anch'io sono più fuso che confuso (un'altra rima XD.............. :rotelle: ). Detto questo auguro una buona notte :zzz: a chi avrà la forza di leggere.
Francesco :music:
  • 0


Ascoltare il metal, secondo me, significa vivere per se stessi e non per gli altri. Lottare per la propria passione. Ascoltare il metal non significa essere degli animali e non saper apprezzare la musica. Ascoltare il metal significa piangere in silenzio, lasciare che le parole di ogni canzone, che siano urla o meno, scorrano dritte verso al cuore. Ascoltare il metal significa sfogarsi, sfogarsi, sentire la carica nelle gambe, correre, fuggire, avere il fiatone ma sorridere, sempre, arrossire quando qualcuno ci parla dei gruppi che ci piacciono.
Ascoltare il metal, per me, significa sentire la musica che gli altri non sentono. Significa scorrere dietro a quelli che tutti definiscono "urli da bestie" e trovare un cuore che pulsa, qualcosa di astratto, non concreto, qualcosa che viaggia nell'aria e che nessuno ha mai voglia di cercare. Io l'ho cercato.
(parole di una ragazza su Yahoo Answers)
BattleFranky93
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1089
Iscritto il: 16/06/2013, 21:40
Località: Sicilia
Citazione: Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo!
Genere: Maschile

La mia vita secondo "Me"

Messaggioda Agora » 17/06/2013, 16:18



é raro vedere (o meglio leggere fra le righe) un grado di accettazione di sé così sano :) Sono tantissimi quelli che possono specchiarsi nel tuo racconto, e direi che la domanda "dove trovare/come cercare qualcuno che mi capisca e mi accetti per quello che sono?" sia uno di quei dilemmi che semplicemente non hanno risposta.

Mi dispiace, capisco bene ma non posso aiutare :dunno:
  • 0

(conosci te stesso)
Avatar utente
Agora
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 22
Iscritto il: 11/06/2013, 13:35
Genere: Femminile

La mia vita secondo "Me"

Messaggioda BattleFranky93 » 17/06/2013, 18:49



Ti ringrazio della risposta ^_^ l'aiuto me l'hai già dato semplicemente leggendo ciò che ho scritto e dicendo di capire
  • 0


Ascoltare il metal, secondo me, significa vivere per se stessi e non per gli altri. Lottare per la propria passione. Ascoltare il metal non significa essere degli animali e non saper apprezzare la musica. Ascoltare il metal significa piangere in silenzio, lasciare che le parole di ogni canzone, che siano urla o meno, scorrano dritte verso al cuore. Ascoltare il metal significa sfogarsi, sfogarsi, sentire la carica nelle gambe, correre, fuggire, avere il fiatone ma sorridere, sempre, arrossire quando qualcuno ci parla dei gruppi che ci piacciono.
Ascoltare il metal, per me, significa sentire la musica che gli altri non sentono. Significa scorrere dietro a quelli che tutti definiscono "urli da bestie" e trovare un cuore che pulsa, qualcosa di astratto, non concreto, qualcosa che viaggia nell'aria e che nessuno ha mai voglia di cercare. Io l'ho cercato.
(parole di una ragazza su Yahoo Answers)
BattleFranky93
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1089
Iscritto il: 16/06/2013, 21:40
Località: Sicilia
Citazione: Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo!
Genere: Maschile


Torna a Scrivi la tua storia, lascia il segno in questa vita

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti

Reputation System ©'