da KiraDG » 04/07/2016, 23:03
Aggiornamento #5:
È ormai passato un bel po' dall'ultimo messaggio qui sul forum. Ebbene ho eliminato la depressione poiché ho eliminato il mio Io, causa dell' ipersensibilità. Tutto è avvenuto nella disperazione, con la scoperta della filosofia e della psicologia, altro che PNL!
Ho realizzato inoltre che, dopo aver tentato di lasciarla perdere, lei tornava a manifestarsi nel mio inconscio per proclamarsi poi nella parte cosciente.
Tutto ciò lo faccio soltanto per una questione:
Lei è il più grande abisso che abbia mai visto.
E qua sotto troverete la spiegazione presa dai miei appunti.
"Lei guardando me vedeva solo sé stessa, dunque:
Da una parte le piacevo perché le somigliavo, tuttavia è proprio per il fatto di somigliarsi che lei si vergognava.
Perché vedeva il suo Io, il suo narcisismo e lei prova vergogna per questo.
Lei si vergogna del suo narcisismo, eppure si nutre perché ha paura di rimanere nel nulla, per questo ha bisogno di un idolo,
di un dio che la sganci dalle sue catene narcisiste, questo processo deve essere tuttavia trattato possibilmente con un' ipnosi in modo da aggirare il suo Io."
Ci ho parlato assieme e devo dire che, nei messaggi è decisamente narcisista.
Nel linguaggio parlato invece è più tranquilla, anzi, sembra una persona di tutto rispetto, seria e intellettuale, quando invece basta solo prestare a qualche minimo movimento degli occhi che si nota subito come lei faccia sempre l'eterno ritorno alle sue "voglie", al suo narcisismo.
Eppure io vedo una luce... il cuore del drago che devo uccidere.
Lei, il mio abisso più grande.
Oramai non si tratta più di amore, esso è una cosa superata, vecchia e nociva. Ora si tratta del mio superamento con l'eliminazione del nichilista e lei lo è, lei è il mio ultimo abisso, il più grande.
Il mio pensiero ora fa eterno ritorno alla mia volontà perché lei è il mio avversario, lei che non vuole dialettica è nichilista, ma si vuole solo difendere per il suo Io. Eppure per le stupidaggini parla pure...
A proposito, ora che mi viene in mente, ho notato che le piacciono gli oggettucoli piccoli, chiaro segno che lei voglia sentirsi grande, ma non così grande da ricordarle che lei è una menzogna.
Nessuno sarà risparmiato, la vincerò, poiché a me piace l'idea della possibilità di vincerla, a me piace il superamento stesso.
Anche se a me piace tuttavia quel piccolo bagliore di sincerità che emana in modo frivolo, lei rimane per me l'Avversario.