Rothko ha scritto:Già fatto... Ma il problema è semplice: metti che trovi un lavoro, guadagni 1200 euro. Sottrai 800 euro di affitto. Quanto guadagni? Vai a lavorare per la gloria, così potrai dire che stai all'estero e hai un lavoro...
Era quello che intendevo...comunque di solito per l'estero per guadagnare qualcosina la soluzione è una sola, essere in 3/5 persone ad abitare sotto lo stesso tetto e tutte devono lavorare...a Londra c'è gente anche in 10 ammassati in un appartamento.
Il cugino di mia madre in Canada che praticamente è nato là è costretto a fare turni di lavoro allucinanti, si parla anche di 10 ore lavorative al giorno fisse per settimane se non di più, per avere il normale (cioè cibo + casa) e che non è un'idiota ma un ingegnere aerospaziale che ha lavorato anche alla NASA...mica balle.
Mentre altri parenti in America...beh...oramai l'America è finita ed al momento stanno messi peggio di me.
Io credo ad una cosa, chi va all'estero è spinto da trovare il modo di fare soldi per vivere...è vero, gli animali vanno dove c'è cibo abbandonando le zone aride (diciamo alla grande), ma uno dovrebbe almeno avere il diritto di vivere nel posto che ama, senza pretese di lusso ma solo con la sicurezza di poter avere almeno 2 panini al giorno (o comunque due pasti decenti e necessari alla sopravvivenza senza diventare obeso) e con delle persone che ti vogliano bene veramente.
Per questo se dovessi andarmene al momento la mia meta sarebbe l'Austria, non ho idea di come giri l'economia, se ci sia lusso o altro ma visto che quando ci andavo (abito a quasi 2 ore di auto) non ho mai incontrato una persona maleducata (tutti per strada di salutano dandoti il buongiorno/sera) pur essendo molto chiusi (difficilmente accettano gli italiani) e visti i paesaggi che io adoro, credo che se debba vivere nel bene o nel male...forse non sarebbe una cattiva idea.
Comunque ti posso chiedere dove sei stato? E sempre esperienza che mi potrebbe fare comodo.
il "centro per l'impiego" secondo me è una truffa. La cosa che mi ha infastidito di più è che non basta porsi in una posizione geometricamente definita come a 90° e far capire all'impiegato che tu saresti disposto a fare qualsiasi cosa, compreso l'inserviente o il pulitore di cessi dei supermercati; non basta!
A me sembra che chi ci lavora ci goda veramente a sfottere gli altri ed a trattarli da pezzenti solo perché loro hanno il posto fisso (al momento, ma loro non lo sanno) statale.
Su un mio vecchio curriculum che avevo fatto da loro mi avevano messo "non è disposto a usare l'auto per recarsi a lavoro"...e si bravo idiota, io ti dico che non posseggo l'auto ed al limite posso usare quella dei miei e tu mi scrivi una roba del genere?
Con quale diritto uno si deve permettere di segnare così una persona?
Già abito fuori dal mondo e le telefonate che ricevevo o agli annunci che rispondevo mi dicevano che abitavo troppo lontano dal posto di lavoro (per soli 15km) e che quindi non se ne fa niente.
Io da quel punto mi sento veramente tagliato fuori e senza speranza.
Quanto alla questione dei titoli di studio, posso solo dirti che sono laureato, addottorato, che ho diverse pubblicazioni scientifiche, che ho partecipato a numerosi convegni internazionali e che la maggior parte dei professori universitari italiani non hanno un curriculum superiore al mio.
No dai non dirmi così, mi smoni tutto la voglia di imparare il tedesco per andare in Austria....semmai ci andrò.
[quote/]Ma sticazzi, non ho alcuna intenzione di recriminare per me stesso e di recitare la parte del frustrato che ce l'ha col mondo. Sono fatto così, non scendo a compromessi e ne pago le conseguenze. Mi dispiace non tanto per me (dato che per il momento riesco a cavarmela), ma per tante persone oneste alle quali non è concesso il diritto di vivere dignitosamente. è evidente che questo non è uno stato di diritto e che la democrazia è una truffa, dato che ormai è molto semplice plagiare le masse.[/quote]
É vero, plagiare le masse è molto semplice per pochi semplici motivi:
- la gente ignorante non sa come difendersi, difatti oramai le università non sono per tutti e chi non ci và è tagliato fuori dal principio (o almeno così è come mi sento io)
- dai qualcosa a loro che li faccia sentire fighi e meglio degli altri e troveranno da soli il modo di emarginare chi non la pensa come loro...
Non hai un Iphnoe5+stronzatevarie ma solo un Nokia3310 perché ti basta quello? Barbone...e me le hanno detto...
Dico l'ultima, ma non l'ultima visto che sarebbe un lungo elenco di motivi.
- la gente che ha perso la speranza ed un minimo di fantasia per le piccole cose di ogni giorno equivale ad uno schiavo di cui ti puoi approfittare in ogni momento e a tuo piacimento finché ti servirà.
Oramai in questa società globale iperconsumistica siamo come pezzi di lego, finché uno serve gli va bene poi si può buttare.
Se trovi un posto decente dove si può vivere in pace...fai un fischio
