
Ciao Marco
ho notato solo ora il tuo topic, vedendolo tra i 5 recenti.
Ho letto tutto...
La maschera che porti, è stata necessaria a portarti dove sei oggi. Come hai detto tu, è stata il riaultato di un grande lavoro interiore. Di una rabbia la cui energia hai saputo veicolare in scopi positivi.
Ora hai ottenuto un lavoro e hai anche saputo tessere una tela di amicizie, trovando spazio al lato ludico, cosa che per me gioca un ruolo essenziale nella vita.
Arrivato a un simile punto della tua vita, questa maschera comincia a non collimare più con la tua nuova personalità. E tu ti senti divorare da lei perchè maschera è anche orgoglio sfacciato. Più forte è la maschera e più lo è l'orgoglio che generi.
Per toglierti la maschera devi compiere un altro lavoro interiore. Arrivare a capire che non c'è proprio nulla per cui essere orgogliosi. Perché niente di ciò che provi e che hai subìto nel passato è vergognoso. Tutto quello che hai patito ti ha reso ciò che sei ora. La persona forte e intraprendente. Questo segna la grande evoluzione che ha portato al tuo essere.
Adesso devi liberarti di tutti quei meccanismi che ti inducono a portare la maschera. Di cosa hai paura? Di cosa ti vergogni? Perchè Marco teme di togliersi la maschera e di mostrare gli occhi dell'anima?
Rabbia, paura, rancore, lacrime... quale carica emotiva non riesci a sfogare? Uno? Tutti?
Basta che ti liberi e li lasci andare via, fuori da te. Puoi farlo anche qui. Per liberarsi, un luogo vale l'altro. E tu puoi riuscirci perchè per fare un simile cammino interiore da solo finora, hai dimostrato di essere coraggioso e di non aver paura di metterti i gioco.
Ti abbraccio marco, qualunque cosa accada, ricordati sempre che non sei solo, e che non c'è niente di cui aver paura.